annuncio

Comprimi
Ancora nessun annuncio.

Staccionata per orto

Comprimi
X
 
  • Filtro
  • Ora
  • Visualizza
Elimina tutto
nuovi messaggi

  • Staccionata per orto

    Devo fare una staccionata di 14+6 mt per evitare che i cervi banchettino nell'orto....
    Dopo aver scartato le soluzioni di legno trattato per i costi e per la scarsa "attinenza" con l'ambiente ( 900 mt appennino Toscoemiliano) ho valutato l'ipotesi di farla in Larice: ottimizzando i tagli mi servirebbero 14 tavoloni di 400x20x5 da cui ottenere traverse di 200x5x6 con stecche verticali di 130x2,5x10 fissate su paletti di castagno si 10cm ca da 150.
    Questa soluzione mi costerebbe 300 euro circa di materiale grezzo.
    staccionata1.jpg
    La soluzione che invece mi piace di più prevede l'uso di paletti di castagno da dividere in 2 con la sega a nastro. Metterei in tal caso 13 paletti da 170x10 su cui fissare delle traverse di 170 ottenute sfettando in 2 paletti di 7cm. Come stecche userei paletti di 150 x7 circa sfettati. In tutto userei circa 62 palettti che mi hanno proposto ( scortecciati) a 2 euro l'uno ( 124 euro ma tratterei un po')
    staccionata_03a.jpgstaccionata_03C.jpg
    Sui paletti userei il sistema indicato da Vito: Gasolio ( non avendo Nafta).
    Le punte le passerei sul fuoco... e conficcherei direttamente con una mazza,
    cosa altro?
    Viti o chiodi? ( posso arrivare con un cavo elettrico e fare fori e avvitare)


    Originariamente inviato da ellebi
    ---Le punte le passerei sul fuoco... e conficcherei direttamente con una mazza,
    cosa altro?
    Accetto suggerimenti ...
    Ovviamente prima di passare il gasolio!!!!!!

    Luigi
    ...non vivere in questa terra come un inquilino....
    N. Hikmet.

  • #2
    oltre che dai costi io credo che molto dipenda anche dall'estetica e quindi dai tui gusti personali...perchè alla fine saranno notevolmente diverse!!!!

    per il resto io andrei sulle viti le quali secondo me stringono meglio, forse spaccano di meno, ma soprattutto non arruginiscono la capocchia come i chiodi che dopo un poco fanno veramente brutto!!!
    :-)
    enzo

    Commenta


    • #3
      Originariamente inviato da sansone Visualizza il messaggio
      oltre che dai costi io credo che molto dipenda anche dall'estetica e quindi dai tui gusti personali...perchè alla fine saranno notevolmente diverse!!!!

      per il resto io andrei sulle viti le quali secondo me stringono meglio, forse spaccano di meno, ma soprattutto non arruginiscono la capocchia come i chiodi che dopo un poco fanno veramente brutto!!!
      :-)
      Credo che opterò per i paletti tagliatio con le viti...
      Grazie
      ...non vivere in questa terra come un inquilino....
      N. Hikmet.

      Commenta


      • #4
        Ciao.Quanto lo pagheresti l'acero al m.cubo?Devo comperarne un m.cubo della stessa pezzatura.Comunque sono anche io per i paletti e le viti

        Commenta


        • #5
          Originariamente inviato da pepito54 Visualizza il messaggio
          Ciao.Quanto lo pagheresti l'acero al m.cubo?Devo comperarne un m.cubo della stessa pezzatura.Comunque sono anche io per i paletti e le viti
          Larice..... se ricordo bene 600 a mq ivato ( lo comprai un anno fa insieme ad altro)

          Ormai ho deciso paletti a metà e viti... costo totale : 20 mt altezza 150
          Euro 160 solo legno paletti castagno sbucciati.....
          ...non vivere in questa terra come un inquilino....
          N. Hikmet.

          Commenta


          • #6
            Originariamente inviato da ellebi Visualizza il messaggio
            Larice..... se ricordo bene 600 a mq ivato ( lo comprai un anno fa insieme ad altro)

            Ormai ho deciso paletti a metà e viti... costo totale : 20 mt altezza 150
            Euro 160 solo legno paletti castagno sbucciati.....
            grazie.Ame per del larice russo stagionato mi hanno chiesto 700 euro

            Commenta


            • #7
              rete metallica? filo spinato? :-)))))
              oggi la grecia, domani il mondo.
              il tempo smetterà di essere denaro, tornerà sacro.sigpic

              Commenta


              • #8
                Originariamente inviato da vito Visualizza il messaggio
                rete metallica? filo spinato? :-)))))
                Confesso che quando ho trovato in un brico un rotolo di rete metallica plastificata da 1,5mt di altezza x 25 mt lunghezza a 80 euro ho calcolato:
                12 paletti circa 30 euro + la rete = 110 qualche chiodo a forchetta e una giornata di lavoro al max......una pacchia!
                Ma prima c'era una staccionata in legno ormai dissoltasi...
                e la moglie vuole per motivi estetici rimettere il legno....
                dopo l'investimento che mi ha approvato in bilancio ( combinata + sega a nastro e vari elettro utensili... come faccio a dire che è meglio la rete?

                P.s. mi confermi il gasolio per trattare il castagno in questo caso?

                grazie
                ciao
                Luigi
                ...non vivere in questa terra come un inquilino....
                N. Hikmet.

                Commenta


                • #9
                  OK alle viti ed alle bruciature, ma non nascondo un certo imbarazzo nell'inserirmi in questa discussione per quello che riguarda l'infiggere nel terreno i paletti.

                  Amici che lavoravano all'Enel ed alla Telecom, tempo fa vantavano l'efficacia di alcuni impregnanti di loro comune uso adatti ad "isolare" le loro palificazioni di legno dal terreno quale che fosse la sua natura e mantenerle idonee per un decennio e più.
                  Li sentivo dire che addirittura, i pali, prima che li acquistassero dalle imprese, da queste prima erano stati trattati tenendoli a bagno in vasche apposite piene di prodotti altamente tossici ed idonei allo scopo!!

                  Stando così le cose a mio avviso, non è questione di nafta o gasolio, occorrono quanto meno resine impregnanti che realizzino, permeando il legno a dovere, una sorta di scudo alla putrescenza e ad attacchi fungini o acidi.
                  Mi rincresce di non potere contattare nessuno di quei tecnici per chiedere loro nome dei prodotti, ma credo e spero che qualsiasi buon ferramenta sappia dare quanto meno indicazioni altrettanto idonee.
                  Salvo scrive da Catania

                  Commenta


                  • #10
                    Originariamente inviato da piazzARIOSTO Visualizza il messaggio
                    OK alle viti ed alle bruciature, ma non nascondo un certo imbarazzo nell'inserirmi in questa discussione per quello che riguarda l'infiggere nel terreno i paletti.

                    Amici che lavoravano all'Enel ed alla Telecom, tempo fa vantavano l'efficacia di alcuni impregnanti di loro comune uso adatti ad "isolare" le loro palificazioni di legno dal terreno quale che fosse la sua natura e mantenerle idonee per un decennio e più.
                    Li sentivo dire che addirittura, i pali, prima che li acquistassero dalle imprese, da queste prima erano stati trattati tenendoli a bagno in vasche apposite piene di prodotti altamente tossici ed idonei allo scopo!!

                    Stando così le cose a mio avviso, non è questione di nafta o gasolio, occorrono quanto meno resine impregnanti che realizzino, permeando il legno a dovere, una sorta di scudo alla putrescenza e ad attacchi fungini o acidi.
                    Mi rincresce di non potere contattare nessuno di quei tecnici per chiedere loro nome dei prodotti, ma credo e spero che qualsiasi buon ferramenta sappia dare quanto meno indicazioni altrettanto idonee.
                    Io a volte ho usato anche la catramina o le guaine sintetiche ( quelle rossiccie o grigie) ma tra i rimedi naturali atti a "ridurre" la decomposizione avevo letto e sentito della bruciatura....
                    Non vorrei mettere cemento ( nè credo che riduca più di tanto il fenomeno)
                    Grazie comunque e se hai info le accetto volentieri

                    ciao
                    Luigi
                    ...non vivere in questa terra come un inquilino....
                    N. Hikmet.

                    Commenta


                    • #11
                      mi viene un pensiero così.....e così lo dico:
                      ne sapevo già l'esistenza...ma da un pò ne fanno pure la pubblicità in tv di un noto marchio....

                      mi riferisco ad una guaina liquida per tetti e pavimentazioni...
                      si tratta di un prodotto che si stende sui tetti con rullo o pennello al posto o sopra guaine e/o coperture tradizionali per impermeabilizzare.....
                      si vende in bidoncini tipo quelli da pittura per pareti...

                      e se impregnassi-impregnassimo i paletti in un prodotto del genere?????
                      enzo

                      Commenta


                      • #12
                        Originariamente inviato da sansone Visualizza il messaggio
                        mi viene un pensiero così.....e così lo dico:
                        ne sapevo già l'esistenza...ma da un pò ne fanno pure la pubblicità in tv di un noto marchio....

                        mi riferisco ad una guaina liquida per tetti e pavimentazioni...
                        si tratta di un prodotto che si stende sui tetti con rullo o pennello al posto o sopra guaine e/o coperture tradizionali per impermeabilizzare.....
                        si vende in bidoncini tipo quelli da pittura per pareti...

                        e se impregnassi-impregnassimo i paletti in un prodotto del genere?????
                        sarebbe come imbustarlo... così facendo l fai marcire alla velovità della luce perchè l'umidità penetra lo stesso ma non esce tanto facilmente. ... quello che serve è esattamente il contrario.
                        oggi la grecia, domani il mondo.
                        il tempo smetterà di essere denaro, tornerà sacro.sigpic

                        Commenta


                        • #13

                          diùunque...
                          bruciacchiare
                          gasolio
                          e al limite aggiungere pietrisco nella buca...ma tanto li vuolu letteralemtne impalare...quindi...
                          enzo

                          Commenta


                          • #14
                            Originariamente inviato da vito Visualizza il messaggio
                            sarebbe come imbustarlo... così facendo l fai marcire alla velovità della luce perchè l'umidità penetra lo stesso ma non esce tanto facilmente. ... quello che serve è esattamente il contrario.
                            MMMHH!
                            ieri ero in montagna con un amico anziano nato in montagna...
                            guardavamo i pali del vicino coperti in testa con bottiglie di plastica....
                            io ho azzardato: forse è peggio perchè non respirano ed ho detto: forse meglio coprire solo il taglio con un prodotto tipo catramina che impedisce un eccessivo assorbimento di umidità....
                            Lui mi ha fatto vedere i suoi: un tettangolo di lamiare adi rame ( di recupero) messa su e farmata con 2 chiodini, a moò di tettuccio.
                            Cosi ha detto, si bagnano meno, ma anche se si bagnano poi si asciugano....

                            quindi mi sa che eviterò di Imbustarli troppo....
                            Ma allora approfitto:

                            LI brucio, poi li inzuppo di gasolio, poi?

                            scavo una buchetta e li metto dentro senza punta pressandoci terra ( come dice il vicino saggio)?
                            oppure senpre buchetta ma ghiaietta e sabbia ( per evitare ristagni)
                            O come vorrei per praticità li pianto in terra con la mazza?


                            Grazie a Tutti...
                            ciao
                            Luigi
                            ...non vivere in questa terra come un inquilino....
                            N. Hikmet.

                            Commenta


                            • #15
                              allora fai così, gli fai la punta, bruci la punta fino a mezzo metro . poi la metti a bagno dentro un secchio col gasolio e un pò di olio motore , ma anche solo gasolio gia basta. poi o fai una buca con la trivella o con la pala o meglio ancora con un palo di ferro, la tecnica del palo di ferro è la migliore. dentro la buchetta del palo di ferro ci metti dentro il palo di legno e due colpi di mazza in testa .... poi gli pressi la terra attorno. i pali di castagno fatti così durano una ventina di anni. credo ti bastino.
                              per la bottiglia di plastica in testa è una buona cosa , ma devi tagliare la bottiglia e mettere solo il fondo. diciamo che 3 cm di fondo gia bastano. questo impedisce all'acqua di infiltrarsi nel palo.
                              se vuoi stra fare nella buca ci metti del sabbione. ma non è necessario, non è una recinzione che deve stare li secoli.
                              anni fa con mio padre abbiamo catramato dei pali per il vigneto, ora dopo più di 20 anni posso dirti che sono durati come quelli solo impregnati di olio sulle punte e piantati col palo di ferro..... pari pari. quindi risparmiati il catrame.
                              oggi la grecia, domani il mondo.
                              il tempo smetterà di essere denaro, tornerà sacro.sigpic

                              Commenta

                              Sto operando...
                              X