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  • Traforo

    Mi è presa la mania del traforo. Vorrei un consiglio tecnico.
    Vorrei traforare due sportelli ma non mi piace il "massello di compensato", vorrei usare il massello di noce spesso 2 cm.
    Lo sportello che dovrei costruire dovrebbe essere costruito assemblando 3 tavole con relativo canale ed inserimento di anima di legno fra una tavola e l'altra. Il mio timore è che traforando (quasi tutto lo sportello perché il disegno è un po complesso) si possa indebolire tutta la struttura e si spacchi dove ci sono le unioni. Insomma ho poche idee ma confuse, qualcuno ha esperienza di traforatura? Grasssie saluti Roberto.

  • #2
    se incollato bene non penso ci siano problemi di cedimento...solo,incollerei a filo e non con l'anima,a scanso si veda tra un vuoto e l'altro...
    nel caso di una struttura importante tutta traforata ma con la sola faccia anteriore a vista, potresti incollare la tavola ottenuta su un compensatino sottile come ulteriore rinforzo
    ciao
    cosi' per me,altrimenti per altri,comunque per tutti
    ciao
    Luciano

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    • #3
      Roberto, fra colla e unione delle fibre "lungovena" non c'è differenza di resistenza. Quindi lo stesso tipo di problemi che hai sulla vena "corta" la hai sulla giunzione. Se è richiesta della resistenza o lo fai poco traforato o lo supporti in qualche modo, il compensato avendo le venature incrociate per questo è ottimo.
      Alberto

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      • #4
        domanda...ma devi traforare il pannello dell'antina?--- perchè se è così, non cè nessun problema.... io opterei però per una giunzione a pettine tra le tavole e poi sceglierei tavole nodose e non lisce...questo perchè poi tra traforatura e il disegno dei nodi, esce fuori un capolavoro... e non cè tanto rischi di deformazione visto che la traforatura spezza le fibre del legno... vanno molto bene per le giunzioni di questi lavori, i pettini per elettrofresatrici... fanno i solchi finissimi..
        oggi la grecia, domani il mondo.
        il tempo smetterà di essere denaro, tornerà sacro.sigpic

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        • #5
          Molto dipende dalle sollecitazioni cui sarà sottoposto il pannello in questione.
          Trattandosi di uno sportello penso che sarà inserito in un telaio, tipo bugna.
          In questo caso non dovrebbero esserci problemi.
          Non ci hai detto che larghezza avrà il tuo pannello.
          Personalmente eviterei di incollarlo su di un compensato perchè il massello continuerà a muoversi, sollecitato dai cambi di umidità stagionali, mentre il compensato non lo farà e questo potrebbe darti problemi.

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          • #6
            Originariamente inviato da vito Visualizza il messaggio
            domanda...ma devi traforare il pannello dell'antina?--- perchè se è così, non cè nessun problema.... io opterei però per una giunzione a pettine tra le tavole e poi sceglierei tavole nodose e non lisce...questo perchè poi tra traforatura e il disegno dei nodi, esce fuori un capolavoro... e non cè tanto rischi di deformazione visto che la traforatura spezza le fibre del legno... vanno molto bene per le giunzioni di questi lavori, i pettini per elettrofresatrici... fanno i solchi finissimi..
            "Io opterei per una giunzione a pettine" ma che fai prendi per il c....o e ti pare che io ho in casa una elettrofresatrice per fare le giunzioni a pettine, e certo chi non ha in casa una roba simile e poi ste giunzioni non si usano per le travi? E poi scegli tavole nodose, io faccio tutto a mano altrimenti che traforo è, e quando il mio disegno incrocia un nodo che faccio gli racconto le barzellette per farsi tagliare come voglio (sempre che non salti via tutto intero). Mi ispiro (cioè copio di sana pianta) un'antica porta araba/spagnola. E' un semplice pannello che non ha nessuna rifinitura il disegno termina a tre cm dal bordo, niente bugna o cornice che rifinisce, il tutto praticamente nudo e crudo. Non so se mi sono capito.....: Gino il vecchio falegname che a 80 anni lavora ancora quando gli ho detto cosa volevo fare mi ha guardato e ha detto "e che ce vole basta che fai un canale di mezzo cm in testa al pannello e ce metti un anima di abete ed è fatto quando se rompe! Il mio pannello è largo 60 cm composto da tre tavole però se come dici il disegno rompe le tensioni del legno Grasssie a tutti comunque.

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            • #7
              Originariamente inviato da Numero sei Visualizza il messaggio
              "Io opterei per una giunzione a pettine" ma che fai prendi per il c....o e ti pare che io ho in casa una elettrofresatrice per fare le giunzioni a pettine, e certo chi non ha in casa una roba simile e poi ste giunzioni non si usano per le travi? E poi scegli tavole nodose, io faccio tutto a mano altrimenti che traforo è, e quando il mio disegno incrocia un nodo che faccio gli racconto le barzellette per farsi tagliare come voglio (sempre che non salti via tutto intero). Mi ispiro (cioè copio di sana pianta) un'antica porta araba/spagnola. E' un semplice pannello che non ha nessuna rifinitura il disegno termina a tre cm dal bordo, niente bugna o cornice che rifinisce, il tutto praticamente nudo e crudo. Non so se mi sono capito.....: Gino il vecchio falegname che a 80 anni lavora ancora quando gli ho detto cosa volevo fare mi ha guardato e ha detto "e che ce vole basta che fai un canale di mezzo cm in testa al pannello e ce metti un anima di abete ed è fatto quando se rompe! Il mio pannello è largo 60 cm composto da tre tavole però se come dici il disegno rompe le tensioni del legno Grasssie a tutti comunque.

              ti chiedo scusa, io non so che attrezzature tu abbia... cmq tavole nodose di noce non vuol dire che devi mettere dei nodi di noce.... vuol dire che io metterei le tavole con la venatura più complicata possibile in modo da non dare al legno (una volta traforato) possibilità di spaccarsi dove il traforo asporta di più.... questo è un sistema vecchio quanto il mondo... se la vena è intorcigliata ha più superfice di contatto. è come una rete naturale che cresce dentro i tronchi... tutto qui... e si lavora benissimo anche a mano...

              da quello che ho capito sono due semplici tavole senza cornice e telaio.... io non farei lo scasso che ti ha consigliato il vecchio falegname.. se lo fai ti blocchi tutte le vene esterne , allora è sicuro che ti si spacca al centro del disegno...invece una coda di rondine a secco nello spessore delle tavole. ti aiuta a dendere solido il pannello e lascia flottare il legno . messa nei fronti tavole... ma a secco.. niente colla....
              oggi la grecia, domani il mondo.
              il tempo smetterà di essere denaro, tornerà sacro.sigpic

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              • #8
                Originariamente inviato da vito Visualizza il messaggio
                ti chiedo scusa, io non so che attrezzature tu abbia... cmq tavole nodose di noce non vuol dire che devi mettere dei nodi di noce.... vuol dire che io metterei le tavole con la venatura più complicata possibile in modo da non dare al legno (una volta traforato) possibilità di spaccarsi dove il traforo asporta di più.... questo è un sistema vecchio quanto il mondo... se la vena è intorcigliata ha più superfice di contatto. è come una rete naturale che cresce dentro i tronchi... tutto qui... e si lavora benissimo anche a mano...

                da quello che ho capito sono due semplici tavole senza cornice e telaio.... io non farei lo scasso che ti ha consigliato il vecchio falegname.. se lo fai ti blocchi tutte le vene esterne , allora è sicuro che ti si spacca al centro del disegno...invece una coda di rondine a secco nello spessore delle tavole. ti aiuta a dendere solido il pannello e lascia flottare il legno . messa nei fronti tavole... ma a secco.. niente colla....
                Chiaramente scherzavo riguardo l'elettrofresatrice,bella spiegazione Hai mai traforato? Se si perchè non posti qualche lavoro? A proposito della coda di rondine a secco, dici che con il tempo non si muove (la coda intendo). Scusa se ne approfitto ma se aumento lo spessore delle tavole il risultato può cambiare in meglio o è uguale. Ciao Grazie.

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                • #9
                  Originariamente inviato da Numero sei Visualizza il messaggio
                  Chiaramente scherzavo riguardo l'elettrofresatrice,bella spiegazione Hai mai traforato? Se si perchè non posti qualche lavoro? A proposito della coda di rondine a secco, dici che con il tempo non si muove (la coda intendo). Scusa se ne approfitto ma se aumento lo spessore delle tavole il risultato può cambiare in meglio o è uguale. Ciao Grazie.
                  cambia senzaltro in meglio....col tempo tutto si muove, ma è naturale... per questo ci siamo noi restauratori:-)))) ho fatto dei lavori al traforo, ma quello elettrico, e non ho le foto, al tempo non avevo la macchina digitale... cmq sono lavori costosi che difficilmente mi commissionano..
                  oggi la grecia, domani il mondo.
                  il tempo smetterà di essere denaro, tornerà sacro.sigpic

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