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Restauro di vetrinetta

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  • Restauro di vetrinetta

    Ho da tempo restaurato una vetrinetta in noce del 1930.
    Non è un mobile di valore ma appartenendo alla mia famiglia è un mobile di valore affettivo.
    Nel restauro , per meglio pulirla e disinfettarla essendo il mobile per anni stato depositato in cantina seppure asciutta e dunque non foriera di umidità, l’ho letteralmente disfatta, incluso lo scollaggio degli incastri e la rimozione dei pannelli laterali per accedere alla pulizia delle gole piene di segatura dei tarli.,

    Ho quindi provveduto a rimuovere la vecchia laccatura di tutti i singoli componenti ,con raschietto, a carteggiarli fino a legno nuovo( nessun componente era interessato da muffa), ad effettuare il trattamento antitarlo( era pienissima di tarli) iniettando, foro per foro, l’antitarlo con una siringa, a stuccare i moltissimi buchi e le varie imperfezioni, quindi dopo accurata carteggiatura finale con grana finissima , ho dato l’impregnante ad acqua(e subito asciugato con straccio per evitare il sollevamento dei peli) e successivamente ho trattato i singoli pezzi con due mani di gommalacca,

    Ho poi riassemblato il tutto sostituendo i pezzi irrecuperabili ( profondamente mangiati dai tarli e/o spaccati)con pezzi nuovi( in particolare la schiena della parte inferiore e di quella superiore , i piani intermedi ed i vari supporti dei piani) ed alla fine, a mobile rimontato, ho applicato una mano di cera( questa però solo all’esterno del mobile lasciando l’interno trattato a gommalacca).

    Il mobile si presentava e si presenta tutt'ora in ottimo aspetto e perfettamente funzionale.
    Inizialmente aveva il caratteristico odore di vecchio misto all’odore della gommalacca che nel tempo è andato a scemare.

    Però non è sparito il caratteristico odore di vecchio che tutt’ora conserva.
    O meglio tutt’ora , a tre anni di distanza, internamente ha ancora quell’odore di vecchio misto ad un fondo di amarognolo, che é fastidioso da sentira all'olfatto ogni qual volta si aprono gli sportelli per prendere un piatto od una tazzina.

    Non so se tale odore è tipico del noce invecchiato oppure del noce invecchiato misto all’odore delle tane dei tarli.
    Certo è che non riesco a toglierlo
    Qualcuno gentilmente sa indicarmi quale trattamento fare per togliere tale odore?

    Ringrazio anticipatamente quanti mi vogliono rispondere.

    Cordiali saluti
    Alfry.

  • #2
    Ciao Alfry, è buona norma iniziare a postare argomenti o richieste dopo avere scritto un breve messaggio di presentazione.
    Se hai due minuti di tempo per dirci qualche cosa di te puoi farlo andando alla sezione di presentazione che trovi a questo link: Benvenuti nel truciolo , ci farà piacere per conoscerci un po’ di più.
    Già fin d’ora comunque benvenuto da parte mia.
    Grazie
    Alberto

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