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Tavolo etnico da sistemare

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  • Tavolo etnico da sistemare

    Mi è stato chiesto di riparare un tavolo, credo etnico, di quelli che fanno in oriente a cui i proprietari però tengono.
    In pratica le giunture delle tavole che compongono il piano in alcuni punti si sono scollate, ma la cosa strana è che in quei punti le tavole non combaciano più, si sono allargate
    Non so nemmeno di che legno si tratti, a detta del proprietario dovrebbe essere Tek ma io non lo conosco e non posso confermare.
    Il piano sembra essere fissato alle fasce tramite viti.
    Quindi devo sistemare il piano e riprendere la finitura che penso sia fatta a gommalacca e lucidato a cera.
    Come mi consigliate di procedere?

    p.s. come potete notare le tavole fotografate di testa si vede che non sono in linea, conviene una volta smontato rettificarle?
    File allegati
    Ultima modifica di vinceg; 13-01-2012, 20:22.
    Vincenzo Giacalone

    «La logica ti può portare da A a B.
    L’immaginazione invece ti può portare ovunque.»

    Albert Einstein

  • #2
    Ciao comparone,
    se posso permettermi in merito al piano di dire una mia sciocchezza facendomi prendere per deformazione la mano più da falegname che da restauratore che ne so poco e niente!
    se si riuscisse a smontarlo il piano, sfilarlo con la circolare in 3 parti lungo le due giunture centrale, fare il filo con la pialla alle coste delle tavole e rincollarlo?
    Elio
    Ultima modifica di elio69; 13-01-2012, 21:01.
    IL SOLE DELLA SICILIA

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    • #3
      Originariamente inviato da vinceg Visualizza il messaggio
      Il piano sembra essere fissato alle fasce tramite viti.
      Sembra o è...fissato con viti?
      hai fatto una foto che proprio non si può vedere!!!!
      Alberto

      o la va, o la spacco...

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      • #4
        Pensavo proprio di fare questo. Domani mattina lo analizzerò meglio per vedere se è possibile smontare il piano. Penso di si perchè mi sembra fissato con delle viti obblique fissate sulle fasce.
        Vincenzo Giacalone

        «La logica ti può portare da A a B.
        L’immaginazione invece ti può portare ovunque.»

        Albert Einstein

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        • #5
          mi viene da pensare che un fissaggio del genere non permetta i movimenti del legno....quindi le assi spaccano.
          magari con un sistema di fissaggio del piano diverso, in futuro non si romperà ancora.
          credo.....
          Alberto

          o la va, o la spacco...

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          • #6
            Nell'ultima foto, quel traverso è incollato alle tavole??

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            • #7
              Concordo con quanto detto da Elio, inquanto l'altra probabile soluzione d'inserire delle strisce di legno nelle fessure, la vedo dura per risolvere quel problema.
              Dai Vincenzo, mettiti all'opera, però mi raccomando: documenta tutto e rendici partecipi.

              ciao
              Michele
              Non si finisce mai d’imparare, l’umiltà ti fa crescere

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              • #8
                Metti in preventivo la larghezza che perdi con le varie piallate.
                Se è troppa prendi in esame di passare la circolare sul piano e di inserire un listello.
                Secondo il mio piccolissimo parere..............

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                • #9
                  Originariamente inviato da blackbombay Visualizza il messaggio
                  Metti in preventivo la larghezza che perdi con le varie piallate.
                  Se è troppa prendi in esame di passare la circolare sul piano e di inserire un listello.
                  Questa soluzione e' molto più pratica e sbrigativa se il piano non e' imbarcato, la terrei molto in considerazione. Che sia fatto a gommalacca scordatelo. Usano delle vernici nitro sintetiche, e il legno pare che non sia nemmeno teak. Ho già avuto modo di vedere quei materiali sono duri ma secchi e spaccano molto.
                  rimanere allievo é il segreto di ogni maestro. J.S.
                  L'Arte è la parte nobile di ognuno di noi che non è ostaggio nè del tempo nè del denaro

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                  • #10
                    Il tavolo è messo peggio di quel che pensavo. Le tavole erano unite tra loro da viti inserite in obbliquo cosi come per il fissaggio del piano alle fasce. Togliere le viti è stata dura perchè probabilmente sono state inserite con un aggeggio simil Kreg che mette le viti inclinate e il cacciavite non entrava, inoltre viti di scarsa qualità. Alcune ho dovuto segarle e poi con lo scalpello ho dovuto allargare la sede per estrarle, risultato scalpello scheggiato.
                    Le tavole sono completamente storte, non uguali in lunghezza.
                    Con la circolare ho provato ma avendo le tavole il bordo esterno non dritto anche il taglio seguiva a copiare. Ho rifilato le coste con la pialla a filo perdendo in totale 1 cm cosa di cui avevo già avvisato il proprietario.
                    Il legno non so cos'è ma so che fa pena, come dice Toto è duro e ha gia messo a dura prova i coltelli della pialla. Il mio amico falegname mi ha detto di aver avuto a che fare con un armadi della stessa manifattura e lui sostiene che vengono costruiti con il legno appena tagliato ecco il perchè di tanti movimenti.
                    Domani posterò alcune foto.
                    Vincenzo Giacalone

                    «La logica ti può portare da A a B.
                    L’immaginazione invece ti può portare ovunque.»

                    Albert Einstein

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                    • #11
                      Originariamente inviato da vinceg Visualizza il messaggio
                      Il tavolo è messo peggio di quel che pensavo. Le tavole erano unite tra loro da viti inserite in obbliquo cosi come per il fissaggio del piano alle fasce. Togliere le viti è stata dura perchè probabilmente sono state inserite con un aggeggio simil Kreg che mette le viti inclinate e il cacciavite non entrava, inoltre viti di scarsa qualità. Alcune ho dovuto segarle e poi con lo scalpello ho dovuto allargare la sede per estrarle, risultato scalpello scheggiato.
                      Le tavole sono completamente storte, non uguali in lunghezza.
                      Con la circolare ho provato ma avendo le tavole il bordo esterno non dritto anche il taglio seguiva a copiare. Ho rifilato le coste con la pialla a filo perdendo in totale 1 cm cosa di cui avevo già avvisato il proprietario.
                      Il legno non so cos'è ma so che fa pena, come dice Toto è duro e ha gia messo a dura prova i coltelli della pialla. Il mio amico falegname mi ha detto di aver avuto a che fare con un armadi della stessa manifattura e lui sostiene che vengono costruiti con il legno appena tagliato ecco il perchè di tanti movimenti.
                      Domani posterò alcune foto.
                      Il taglio con la circolare che intendeva black e che io ho consigliato, non metteva in considerazione lo smontaggio delle tavole, ma, con la circolare a mano allargare tra le due tavole e inserire un listellino.
                      rimanere allievo é il segreto di ogni maestro. J.S.
                      L'Arte è la parte nobile di ognuno di noi che non è ostaggio nè del tempo nè del denaro

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                      • #12
                        anche io ho avuto a che fare con queste schifezze due volte, a pensare che vanno per la maggiore.

                        Commenta


                        • #13
                          Originariamente inviato da vinceg Visualizza il messaggio
                          Il tavolo è messo peggio di quel che pensavo. Le tavole erano unite tra loro da viti inserite in obbliquo cosi come per il fissaggio del piano alle fasce. Togliere le viti è stata dura perchè probabilmente sono state inserite con un aggeggio simil Kreg che mette le viti inclinate e il cacciavite non entrava, inoltre viti di scarsa qualità. Alcune ho dovuto segarle e poi con lo scalpello ho dovuto allargare la sede per estrarle, risultato scalpello scheggiato.
                          Le tavole sono completamente storte, non uguali in lunghezza.
                          Con la circolare ho provato ma avendo le tavole il bordo esterno non dritto anche il taglio seguiva a copiare. Ho rifilato le coste con la pialla a filo perdendo in totale 1 cm cosa di cui avevo già avvisato il proprietario.
                          Il legno non so cos'è ma so che fa pena, come dice Toto è duro e ha gia messo a dura prova i coltelli della pialla. Il mio amico falegname mi ha detto di aver avuto a che fare con un armadi della stessa manifattura e lui sostiene che vengono costruiti con il legno appena tagliato ecco il perchè di tanti movimenti.
                          Domani posterò alcune foto.
                          i consigli te li hanno dati per bene (vedi danilo Black Bombay e niente popo' di meno che il Sommo Unico ed Incommensurabile Toto, ma pure tu Vince' ti vai a prendere "chist' vrachier' "
                          ciao max

                          nella vita basta metterci ritmo,
                          purtroppo, quando te ne capita uno lento ...bhe ...

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