Ciao a tutti,
vorrei costruire una pensilina in legno ad aria passante, dimensioni 8.5 x 2.5 m, per dare ombra a un lato di una casa in Sardegna meridionale, a poche centinaia di metri dal mare.
Penso che sarebbe molto bello se potessi farla in legno e sto ipotizzando doghe di larghezza circa 25mm, inclinate come se fosse una persiana, messa in orizzontale.
Ho fatto delle simulazioni di ombreggiamento e ho notato che la migliore disposizione per questo lato della casa è inclinarle di circa 40° rispetto all'orizzonte.
Si pone il problema di scegliere il materiale e i trattamenti a cui sottoporlo per assicurare che mantenga forma e aspetto anche, purtroppo, con una manutenzione molto sporadica. Per molte questioni purtroppo non mi potrò occupare di quell'aspetto se non rarissimamente.
Preoccupato della stabilità sto pensando di realizzare le doghe in multistrato fenolico, o addirittura omologato RINA, in spessore 20/25mm, ma non conosco bene questo materiale e non so in quanto tempo si sfogli esposto alle intemperie.
Alternativamente mi hanno proposto del larice da 40mm di spessore, che mi lascia molto perplesso rispetto alle eventuali fenditure.
Ancora posso trovare agevolmente Iroko in vari tagli e listellari di Mogano Sapele.
Infine il mio fornitore mi propone del Niangòn, stagionato in piazzale sotto una tettoia/telo dal oltre dieci anni. Non sapendone niente, ho provato a documentarmi, e ho letto che può contenere resine gommose. Mi chiedo se qualcuno di voi ha esperienza con questa essenza e magari sa se questa resina possa colare.
A conti fatti, il multistrato fenolico sarebbe la soluzione più economica, anche senza considerare il fatto che non lo si deve piallare. Mentre quello RINA avrebbe costi simili alle altre essenze. Mi piacerebbe utilizzare il larice per via del fatto che è un legno nostrano, o gli altri masselli che ho citato ma temo davvero per le fenditure, imbarcamenti etc.
Un grazie a coloro che vorranno condividere le loro conoscenze ed esperienze, ciao.
EDIT: Il progettista del fabbricato aveva previsto la pensilina, predisponendo degli attacchi Halfen ogni 90 cm nel piccolo aggetto della copertura, a questa distanza disporrei le mensole per l'attacco delle doghe.
vorrei costruire una pensilina in legno ad aria passante, dimensioni 8.5 x 2.5 m, per dare ombra a un lato di una casa in Sardegna meridionale, a poche centinaia di metri dal mare.
Penso che sarebbe molto bello se potessi farla in legno e sto ipotizzando doghe di larghezza circa 25mm, inclinate come se fosse una persiana, messa in orizzontale.
Ho fatto delle simulazioni di ombreggiamento e ho notato che la migliore disposizione per questo lato della casa è inclinarle di circa 40° rispetto all'orizzonte.
Si pone il problema di scegliere il materiale e i trattamenti a cui sottoporlo per assicurare che mantenga forma e aspetto anche, purtroppo, con una manutenzione molto sporadica. Per molte questioni purtroppo non mi potrò occupare di quell'aspetto se non rarissimamente.
Preoccupato della stabilità sto pensando di realizzare le doghe in multistrato fenolico, o addirittura omologato RINA, in spessore 20/25mm, ma non conosco bene questo materiale e non so in quanto tempo si sfogli esposto alle intemperie.
Alternativamente mi hanno proposto del larice da 40mm di spessore, che mi lascia molto perplesso rispetto alle eventuali fenditure.
Ancora posso trovare agevolmente Iroko in vari tagli e listellari di Mogano Sapele.
Infine il mio fornitore mi propone del Niangòn, stagionato in piazzale sotto una tettoia/telo dal oltre dieci anni. Non sapendone niente, ho provato a documentarmi, e ho letto che può contenere resine gommose. Mi chiedo se qualcuno di voi ha esperienza con questa essenza e magari sa se questa resina possa colare.
A conti fatti, il multistrato fenolico sarebbe la soluzione più economica, anche senza considerare il fatto che non lo si deve piallare. Mentre quello RINA avrebbe costi simili alle altre essenze. Mi piacerebbe utilizzare il larice per via del fatto che è un legno nostrano, o gli altri masselli che ho citato ma temo davvero per le fenditure, imbarcamenti etc.
Un grazie a coloro che vorranno condividere le loro conoscenze ed esperienze, ciao.
EDIT: Il progettista del fabbricato aveva previsto la pensilina, predisponendo degli attacchi Halfen ogni 90 cm nel piccolo aggetto della copertura, a questa distanza disporrei le mensole per l'attacco delle doghe.
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