annuncio

Comprimi
Ancora nessun annuncio.

come impreziosire un tavolo

Comprimi
X
 
  • Filtro
  • Ora
  • Visualizza
Elimina tutto
nuovi messaggi

  • come impreziosire un tavolo

    il mese scorso ho consegnato un bel tavolo da pranzo,il cliente mi diede un incarico.Mi chiese se avessi potuto sbolognarli un tavolo che voleva gettare.Ho accettato.Un tavolo a bandelle con delle belle gambe,anche se ricoperte di poliestere che asporterò.Il piano invece e i fondi dei cassetti di testa,son ricoperti di formica.Un tavolo risalente agli anni 70.Li subito l'ho sbattuto in un canto.Ma poi mi è scattata l'idea.Perchè non impreziosirlo?Così ho smontato il piano e ci ho tolto la formica arrivando al compensato di base.Nella legnaia ho recuperato due tronchetti di castagno che erano destinati al camino(ne recupero sempre)e ho preparato del lastrone di 8mm di spessore,affettandolo con la circolare.21052012778.jpgho provato a agliare i pezzi coltraforo ma le lame non resitono a lungo e il taglio è lento.Non avendo una seghetta a nastro ho optato per il segh.alternativo.Non ho nemmeno il banchetto(non ho ancora avuto il tempo di farlo) così ho preo uno scartotto di multistrato ci ho fatto un buco e con degli spessori e qualche placchetta metallica e viti ho fissato il seghetto.

    il pseudobanchetto fissato con tre viti in un banco e pronto all'uso.21052012783.jpgin azione,funziona!21052012784.jpgho fissato una lista al centro per dare un senso alle fibre seguendo il raggio.21052012776.jpgil taglio dell'angolo di giunzione.21052012785.jpgquelli dritti li ho tagliati con la troncatrice21052012786.jpgi pezzi del bordo curvo preparati con una dima21052012777.jpgcolla e gruppini lasciati un pò fuori per poi estrarli.21052012780.jpgi gruppini che adopero sono quelli da calzolaio,ho fotografato in comparazione con i soliti dei ferramenta che sono troppo grossolani.21052012781.jpg

    la mezzaluna finita e il pezzo centrale21052012788.jpg21052012774.jpgora non resta che levigare il tutto.
    File allegati

  • #2
    Ah però che lavoro...bravo

    Commenta


    • #3
      Tarlo....sei un geniaccio!!! Complimenti!!!
      Dicette ò pappecio vicino a noce:damme ò tiempo ca te spurtos!

      Commenta


      • #4
        Bel lavoretto questo....
        complimenti Tarlo.
        Elio
        IL SOLE DELLA SICILIA

        Commenta


        • #5
          ottimo lavoro
          se funziona è vecchio

          Commenta


          • #6
            che pazienza bravooo

            Commenta


            • #7
              Bravo, veramente bravo, c'è sempre da imparare.
              COGITO ERGO SUM

              Commenta


              • #8
                Complimenti....
                Mi ricordi i forum ( cartacei allora) di fotografia dei vecchi tempi delle reflex....( quelle a pellicola)

                C'era chi si vantava dell'attrezzatura ( io ce l'ho Canon, io Nikon!
                e noi modestissime, ma non troppo, Pentax, a quei tempi le cenerentole, ma comunque valide....ci sentivamo quasi impotenti...
                Ma poi c'erano quelli che facevano le belle foto, senza neanche dirti con cosa le avevano fatte....che facevano capire che la foto la fa la macchina ma la pensa l'uomo....
                Tu riesci a fare le cose con mezzi minimalisti ( anche se seghetto alternativo ma Festool) e le spieghi come fossero semplici....
                Viene un bel lavoro e l'ingegno supera come ovvio l'attrezzatura....
                Ultima modifica di ellebi; 24-05-2012, 19:12.
                ...non vivere in questa terra come un inquilino....
                N. Hikmet.

                Commenta


                • #9
                  Però un tocco di originalità non guasta mica, complimenti Tarlo!
                  Ciao
                  Pasquale
                  Molto spesso è salutare e distensivo provarci si spera quanto prima riuscirci, grazie a questo forum!

                  Commenta


                  • #10
                    Ciao Tarlo complmenti per la pazienza, l'ingegno e sopratutto per l'esposizione che hai fatto passare per un giochetto che possono fare i bambini
                    ciao Pierpi

                    Commenta


                    • #11
                      un mio vecchio maestro,lo chiamo così perchè era un vecchio restauratore e falsario soprendente,mi diceva che il grande falegname riesce a lavorare in terra.Un altro che frequentavo da giovincello era un gran intarsiatore.Ho avuto delle direttive ma poi le cose le ho sempre fatte di getto.Mi vengono spontanee.Vedo una cosa che mi attrae e provo a farla e quasi sempre mi riesce.Poi noi in Italia abbiamo la fortuna di vivere in mezzo ad opere d'arte in ogni dove.Ci sono esempi incredibili dove ispirarsi.Io entro nelle chiese e magari fotografo il tale pannello,un fregio interessante o particolari di palazzi ecc.Insomma mi impregno di bello e poi quando opero rimango influenzato.Per esempio tempo fa ero accanto ad un torrentello e ci vedo una bella pietrona di marnoso locale,aveva una bella forma e ho pensato:uhm quella dentro ci'ha qualcosa.L'ho presa e me la son portata a casa.Ho preso tutti gli strumenti adatti e dopo mezzagiornata ne è venuta fuori una bella vaschetta tipo un'acquasantierina che avevo visto in una chiesetta dell'entroterra.Una bella ciotolona bacellata in stile Luigi XIV°.Il giorno dopo l'avevo gia piazzata.Era li nell'acqua e ora fa parte di una bella villa sul mare.Quel maestro che citavo per primo,mi aveva fatto notare come osservare ogni cosa,lui addiritura recuperava tronchi in mare ha fatto mobili incredibili.Persino un suo trumeau è in un museo estero segnato come mobile genovese LuigiXV° originale.Esperti di tutto il mondo lo studiano ma in realtà è opera sua.Anch'io mi sono cimentato in passato in cose simili.Mi tagliavo la lastronatura di varie essenze che ho sempre raccolto in zona.Da giardinieri mi facevo regalare limoni,aranci,e tutti gli alberi da frutta che venivano tagliati.Erica sui monti,noccioli,maggionciondolo,corbezzoli.Biancosp ino,fico,uva.Per non parlare di olivo.Con quelli intarsiavo cassettoni,angoliere e via dicendo.Lavori anche complicati come la riproduzione di una veduta di Genova che riprodussi da una stampa originale di fine seicento che ho.Tutte le case,le torri,le mura , le colline ,le navi nel porto e la lanterna.Tutti a pezzetti,non in sovrapposizione alla Boulle.Lo fissai sul piano di un cassettone all MaggioliniI risultati furono ottimi e anche remunerativi.Quindi date sfoggio alla fantasia,staccatevi dagli schemi,e osservate tutto quello che c'è intorno.C'è da imparare dai grandi artisti che ci hanno preceduto.Un portone,un barracane,una balaustra,un coro di una chiesa ecc.buon gusto a volontà.
                      Ultima modifica di tarlo; 25-05-2012, 01:30.

                      Commenta


                      • #12
                        Originariamente inviato da tarlo Visualizza il messaggio
                        un mio vecchio maestro,lo chiamo così perchè era un vecchio restauratore e falsario soprendente,mi diceva che il grande falegname riesce a lavorare in terra.Un altro che frequentavo da giovincello era un gran intarsiatore.Ho avuto delle direttive ma poi le cose le ho sempre fatte di getto.Mi vengono spontanee.Vedo una cosa che mi attrae e provo a farla e quasi sempre mi riesce.Poi noi in Italia abbiamo la fortuna di vivere in mezzo ad opere d'arte in ogni dove.Ci sono esempi incredibili dove ispirarsi.Io entro nelle chiese e magari fotografo il tale pannello,un fregio interessante o particolari di palazzi ecc.Insomma mi impregno di bello e poi quando opero rimango influenzato.Per esempio tempo fa ero accanto ad un torrentello e ci vedo una bella pietrona di marnoso locale,aveva una bella forma e ho pensato:uhm quella dentro ci'ha qualcosa.L'ho presa e me la son portata a casa.Ho preso tutti gli strumenti adatti e dopo mezzagiornata ne è venuta fuori una bella vaschetta tipo un'acquasantierina che avevo visto in una chiesetta dell'entroterra.Una bella ciotolona bacellata in stile Luigi XIV°.Il giorno dopo l'avevo gia piazzata.Era li nell'acqua e ora fa parte di una bella villa sul mare.Quel maestro che citavo per primo,mi aveva fatto notare come osservare ogni cosa,lui addiritura recuperava tronchi in mare ha fatto mobili incredibili.Persino un suo trumeau è in un museo estero segnato come mobile genovese LuigiXV° originale.Esperti di tutto il mondo lo studiano ma in realtà è opera sua.Anch'io mi sono cimentato in passato in cose simili.Mi tagliavo la lastronatura di varie essenze che ho sempre raccolto in zona.Da giardinieri mi facevo regalare limoni,aranci,e tutti gli alberi da frutta che venivano tagliati.Erica sui monti,noccioli,maggionciondolo,corbezzoli.Biancosp ino,fico,uva.Per non parlare di olivo.Con quelli intarsiavo cassettoni,angoliere e via dicendo.Lavori anche complicati come la riproduzione di una veduta di Genova che riprodussi da una stampa originale di fine seicento che ho.Tutte le case,le torri,le mura , le colline ,le navi nel porto e la lanterna.Tutti a pezzetti,non in sovrapposizione alla Boulle.Lo fissai sul piano di un cassettone all MaggioliniI risultati furono ottimi e anche remunerativi.Quindi date sfoggio alla fantasia,staccatevi dagli schemi,e osservate tutto quello che c'è intorno.C'è da imparare dai grandi artisti che ci hanno preceduto.Un portone,un barracane,una balaustra,un coro di una chiesa ecc.buon gusto a volontà.
                        cosa aggiungere?
                        ...non vivere in questa terra come un inquilino....
                        N. Hikmet.

                        Commenta


                        • #13
                          ...passione allo stato puro.....
                          IL SOLE DELLA SICILIA

                          Commenta


                          • #14
                            Originariamente inviato da elio69 Visualizza il messaggio
                            ...passione allo stato puro.....
                            ARTE!
                            un mio caro amico, scultore autodidatta, se posso vi posto il sito, mi ha insegnato brevemente a tenere lo scalpello in mano e fare qualcosa....
                            Ma un qualcosa non può insegnarmelo, come dice Tarlo lui guarda una pietra ( spesso di fiume, un vecchio coperchio di tombino, un vecchio gradino etc ) e ci "vede" dentro qualcosa che poi tira fuori... ( anche busti classicheggianti emodiglianeschi oltre a maschere apotropaiche arcaiche)
                            Io ho disegnato su un gradino ( dovrebbe diventare uan fontana esterna poi) un tralcio di uva ed un grappolo poi con lo scalpello l'ho tirato fuori ( basso rilievo), ( non fa proprio schifo) ma era un esercizio.... mi manca il tempo ed è un buon alibi...
                            Ma al momento se guardo una pietra non vedo nulla dentro!!!!!
                            quello è il problema.....
                            Ultima modifica di ellebi; 25-05-2012, 13:29.
                            ...non vivere in questa terra come un inquilino....
                            N. Hikmet.

                            Commenta


                            • #15
                              bel lavoro...
                              ?sigpicAnche un chiodo ha una testa,però non ci ragiona.....come tanta gente !
                              -------------------------------
                              Massimo?

                              Commenta

                              Sto operando...
                              X