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Scelta lama per taglio su Tavolame...

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  • Scelta lama per taglio su Tavolame...

    Salve Amici,
    inserisco un altro post per chiedere informazioni in merito alla scelta di una lama per sega circolare.

    Attualmente ho sulla mia combinata una lama da 25cm con 40 denti con spessore limitato 2,4 mm.

    Sabato scorso ho provato a tagliare un palancone di faggio da 7 cm di spessore e ha faticato moltissimo fino a fermarsi..in effetti slittava la cinghia....

    Ho provato a ridurre lo spessore di taglio; ma fatica lo stesso...probabilmente devo dare una tensionata alla cinghia visto che in parte si sarà consumata per lo sforzo....

    A questo punto pensavo di acquistare una lama con un numero piu' basso di denti da destinare esclusivamente al taglio del legname grezzo lungo vena e pensavo ad una lama con 16 massimo 24 denti su un diametro appunto di 25 cm.

    Prima di fare un acquisto inutile volevo confrontarmi con voi per avere un consiglio in merito...vale la pena?

    Ciao e grazie

    Roy

  • #2
    Ciao Roy, 40 denti non sono moltissimi, dovresti riuscire a tagliare.
    Il faggio però è duretto e non vorrei che fosse un problema di affilatura della lama.
    Alberto

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    • #3
      per il taglio lungovena sicuramente è + indicata una 24 denti,soprattutto su spessori discreti
      capita che la cinghia slitti,ma tensionandola,una buona lama e andando calmo non hai problemi di sorta
      ciao
      cosi' per me,altrimenti per altri,comunque per tutti
      ciao
      Luciano

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      • #4
        per un tipo di taglio così mi sento anch'io di consigliarti una lama a 24 denti
        che sicuramente offre un taglio più scorrevole,specialmente su certi spessori.
        ciao
        Marco

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        • #5
          Io uso sempre lame da 40 denti, e con cinghia tensionata a puntino, ma sopratutto lama affilata non ho mai avuto problemi son tavole di rovere da 6cm, anche con altri legni più duri, ma con spessori ridotti.
          Io consiglierei di tirare la cinghia e affilare la lama.
          Marco
          http://www.eltornidor.eu

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          • #6
            Ricordiamoci ragazzi che se le lame o i coltelli non sono affilati, si è più esposti a rischio di infortuni.
            Questo è da mettere nel vademecum del falegname e di tutti i lavori.
            rimanere allievo é il segreto di ogni maestro. J.S.
            L'Arte è la parte nobile di ognuno di noi che non è ostaggio nè del tempo nè del denaro

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            • #7
              consiglio numero uno: meno denti entrano nel legno più veloce è il taglio e meno sforza il motore. inconveniente , il taglio è più sprco.

              consiglio numero due: non tirate troppo le cinghie, sennò fate fuori i cuscinetti alla velocita della luce.. la cinghia deve avere un pò di oscillazione ,e non deve essere a corda di violino.... se slitta o è vecchia o le puleggie sono insufficienti alla forza del motore.

              consiglio numero tre, infine, spesso il legno massello si chiude attorno alla lama, XXXXX conviene fare il taglio a doppia battuta... esempio per 7cm di spessore si fanno due tagli con il disco a 3,8cm...... in modo che poi alla seconda passata anche se il legno si chiude leggermente non stringerà troppo la lama.... se necessario si fanno anche tre passate ad altezze diverse del disco...

              ora scendo dalla cattedra.
              Ultima modifica di 53ZAC; 07-10-2008, 22:35. Motivo: Problema di norme di sicurezza
              oggi la grecia, domani il mondo.
              il tempo smetterà di essere denaro, tornerà sacro.sigpic

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              • #8
                Infatti ....io ho deciso per l'acquisto anche di una lama da 24 denti. Purtroppo il motore della sega circolare non ha un grande potenza e ho già sostituito la cinghia per garantire la presa rispetto alla gola di riferimento (la precedente cinghia si era consumata e la corsa consentita per il tiraggio non era piu' sufficente e mancava la necessaria presa tra i fianchi della cinghia e quelli della puleggia).

                Sabato gli ho dato una bella cotta di nuovo pertanto ho deciso di ridurre il carico con due sistemi, il primo è quello di ridurre l'altezza di taglio come consigliato da Vito e il secondo è quello di fargli fare meno sforzoutilizzando una lama con un basso numero di denti che tra l'altro garantisce una migliore evacuazione del truciolo....

                La cosa che mi scoccia è che ci devo rimettere le mani e ritirare la cinghia e il sistema mi ricordo non era semplicissimo...


                Ciao

                Roy

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