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la mia super labb 22

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  • la mia super labb 22

    voglio mostrare cosa può essere una labb 22 nelle mani giuste

    qui si vedono le modifiche (alcune che ho apportato a questa bestiola... motore toupie indipendente... si aziona sempre con il volantino dello spessore .. ma ha il vantaggio di avere 2 velocità di rotazione... 1800 e3600 giri.
    A lato si vedono il motore principale che azione la pialla e la circolare e il motore ausiliario che uso insieme al principale quando sego grossi spessori e piallo al massimo cioè 7mm sui legni duri... tutti e due insieme mi danno ben 3000watt di potenza, il motore ausiliario è collegato sul selettore dove prima stava la toupie.ed è a scelta... cioè posso lavorare con un solo motore quando mi serve poca forza, con tutti e due insieme quando lavoro sul serio.. per un notevole risparmio energetico... ...... ho anche allungato i banchi pialla e mi permettono di fare porte e portoni in tutta sicurezza....



    prolunga piano pialla e piano sega in uscita..... fanno di questa pialla un portento... un piccolo gioiello........

    qui si vede lo spessore massimo asportabile... ben 7mm.... solo le pialle super professionali tagliano di questi spessori... unico neo di questa macchina è che non ha le norme CEE ..... quindi quando mi deciderò ad aprire la falegnameria non lo so se la potrò usare...... quindi sarò costretto a mio malincuere a venderla... am se mi fanno lavorare con questa, col cavolo che la vendo..... e dove la trovo una così??
    Premessa: il mio intervento non è previsto dalla casa produttrice, quindi se fatto da persone che non hanno sufficiente praticità e capacità in merito, potrebbe costituire un pericolo per l'operatore e per chi gli sta intorno..
    Ciao Vito.
    Ultima modifica di Alex; 30-12-2007, 01:50.
    oggi la grecia, domani il mondo.
    il tempo smetterà di essere denaro, tornerà sacro.sigpic

  • #2
    Certo che le modifiche apportate la rendono veramente funzionale,poi per un patito dell'autocstruzione come me,vedere questi lavori,mi fa...godere,dovresti omologarla come si fa per le auto,ma spiegami un pò come funziona questo doppio motore?
    Ciao
    Franco
    se ci credi ci riesci(anche con l'aiuto degli amici)

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    • #3
      ciao vito,buon 2008,e portaci tante belle idee per l'anno nuovo.
      però vedo che anche nelle mani giuste la circolare tocca sulla guida.
      grazie mi consoli perchè io l'ho quasi consumata.

      ciao
      Carmine
      vorrei fare meno sfrido possibile della mia vita,se ci riesco

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      • #4
        il doppio motore è nato quasi per caso..... all'inizio volevo mettere un tre cavalli al posto di quello originale.... mi costava 220mila lire all'epoca...... e mi rimaneva sullo stomaco il motore originale... allora mi venne l'idea... e se ne aggiungessi uno in parallelo a quello che già cè?????? questa era l'idea... poi pensai... quasi quasi ne metto uno anche alla toupie.. così la stacco dal motore di base e mi trovo con una puleggia libera... ho dovuto faticare non poco per bilanciare il peso del motore della toupie e far si che il pistone che solleva lo spessore andasse dritto... cmq sistemata la toupie, avevo questa puleggia libera... così ne ho fatta una gemella(ho il tornio per il ferro e non ho avuto spese di tornitura) e ho messo il secondo motore... ora sono in serie.. girano sempre tutti e due insieme ma se ne uso solo uno, l'altro gira in folle e si attiva solo quando gli do corrente... rimasi sorpreso nel vedere sulla quercia a 8cm di spessore la sega non si fermava più... riguardo ai segni sulla guida parallela... :-) bè anche io ho avuto i miei inizi non proprio brillanti.... riguardo al fatto di omologarla... mi sa che quanti soldi mi chiede un ingegnere, ne compro una nuova..... semmai ci metto due funghetti rossi sugli interruttori e via.... qui ci sono due falegnami in regola che lavorano con delle macchine che hanno 60 anni.... e così hanno fatto... due funghetti vicino e via...
        oggi la grecia, domani il mondo.
        il tempo smetterà di essere denaro, tornerà sacro.sigpic

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        • #5
          Come mai hai necessità di asportare 7mm, la mia arriva a 5 mm, ma raramente ho avuto nessità di asportare più di 1 mm per volta.

          Riguardo a macchine più potenti, con circa 60 euro a bimestre (compreso il consumo) passi al trifase con 6 kw di ipegnativa enel, e li ti si apre un universo intero di professionali usate con le quali stiamo su tutta un'altra categoria, in ogni senso.

          ciao
          Michele

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          • #6
            se pialli tronchetti vergini per poi passarli alla circolare è una ruttora fare 3mm alla volta... con 7, due passate e lo metti in piano... io ora pago solo 40 euro a bimestre con la corrente normale.. ora che mi arriverà l'aspiratore grosso vedo di quanto mi aumentano i consumi... se consumo più di 60 euro metto la trifase.... ma dubito che arriverò a questi consumi...
            oggi la grecia, domani il mondo.
            il tempo smetterà di essere denaro, tornerà sacro.sigpic

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            • #7
              Caro Vito, io ho un'approccio diverso alle lavorazioni, opero cercando di fare il minimo sforzo ( per me e per le mie macchine) non che non abbia la possibilità di fare tali prove di forza, ma preferisco aggirare l'ostacolo.
              A meno chè non si disponga di due macchine da settare in maniera diversa (una per le finiture e una per le sgrossature) ritengo buona norma non sforzare la macchina e qunidi gli utensili perchè lo scotto lo si paga poi in fase di finitura.
              Per il discrso del trifase non è tanto per il consumo ma quanto per la possibilità di trovare macchine 380 V a prezzi irrisori, tu pensa che questo anno ho trovato e preso presso un rivenditore una squadratrice usata, SCM SI 300 con incisore da 4 HP, praticamente nuova, non aveva mai tagliato legno a 3.300 Euro una bestia da 570 kG che va come un treno con una precisione assoluta , mi hanno dato addirittura il certificato di conformità.
              Macchine a 220 V niente o robetta da hobbysti, pensa che con 4.500 euro c'era una Casadei con carro da 3200 indicatori digitali e alzo lama e squadra motorizzata compreso di revisione (che vuoi di più dalla vita....un lucano).
              Michele

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              • #8
                Originariamente inviato da gmgd Visualizza il messaggio
                Per il discrso del trifase non è tanto per il consumo ma quanto per la possibilità di trovare macchine 380 V a prezzi irrisori, tu pensa che questo anno ho trovato e preso presso un rivenditore una squadratrice usata, SCM SI 300 con incisore da 4 HP, praticamente nuova, non aveva mai tagliato legno a 3.300 Euro una bestia da 570 kG che va come un treno con una precisione assoluta , mi hanno dato addirittura il certificato di conformità.
                Macchine a 220 V niente o robetta da hobbysti, pensa che con 4.500 euro c'era una Casadei con carro da 3200 indicatori digitali e alzo lama e squadra motorizzata compreso di revisione (che vuoi di più dalla vita....un lucano).
                Hai perfettamente ragione, non appena avrò un locale di almeno 50mq mi convertirò sicuramente alla 380

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                • #9
                  Passare alla 380 secondo me è molto conveniente. Le cifre parlano da sole.

                  Questo è quanto pagai per la 380 circa un anno fa

                  Diritto fisso 46,53 Euro
                  IVA 20% 9,31
                  Deposito cauzionale 46,48
                  Bollo contratto 14,62

                  Totale 116,94 euro

                  Quest'importo è unatantum, inoltre non vi sono aumenti al consumo di corrente. Il deposito cauzionale mi verrà restituito se acconsento l'addebito in conto. Inoltre, ma non è il mio caso purtroppo, se dichiari l'attività hobbystica l'iva è al 10%

                  Altra notizia moooolto interessante. I tecnici in via confidenziale mi hanno informato che con i nuovi contatori è possibile collegare anche su una sola fase delle tre tutte le attrezzature che vanno con la 220 fino alla potenza massima erogata dal contatore senza che questi scatta.
                  Successivamente verificai nel mio laboratorio la veridicità dell'informazione collegando tutte le utenze a 220 su una sola fase.
                  Risultato: tutto OK

                  L'ENEL è restia a divulgare questa notizia perchè se molti utenti sfruttassero questa opportunità l'Enel avrebbe degli scompensi sulle sue linee elettriche

                  Oreste

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                  • #10
                    Quindi Oreste,
                    la si potrebbe usare anche per alimentare casa e laboratorio, ( per quelli che c'hanno le due cose attaccate), questo si che potrebbe essere un ottimo vantaggio.
                    Comunque 116,94 euro sono una bazzecola se confrontati a quello che si spende per mantenere un qualsiasi hobby.

                    Buon anno
                    Michele

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                    • #11
                      mi devo informare presso l'enel.. ... cmq è vero che con la trifase si ha più forza e un parco macchine più ampio ed economico.. ma a me quando feci l'allacciamento mi dissero che per avere la trifase ci voleva la partita iva... io non avendola allacciai monofase da 5kw...
                      oggi la grecia, domani il mondo.
                      il tempo smetterà di essere denaro, tornerà sacro.sigpic

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                      • #12
                        scusate se mi intrometto ma dovete pensare anche ad alcuni fatti che la 380 comporta e cioè la divisione delle fasi, la compensazione delle fasi e che per avere 3Kw dovete almeno prendere 12 Kw altrimenti andate sicuramente incontro ai problemi di cui ho detto prima. oltretutto il costo della 380 a parità di prestazioni è nettamente sup alla 220.
                        Avete mai provato con gli inverter, fanno con la mono fase la trifase 220, si perdono i pichhi di spunto perche lavorano sugli hertz e volendo si imposta la rampa di discesa e fanno anche un pò da freno. Io l'hò montato sulla carteggiatrice ed oltre alle cose che ho detto prima ho anche la velocità variabile. Dico questo perchè da quanto ne sò io tutti i motori 380 possono senza perdere potenza andare con la 220 trifase. logicamente ogni motore un inverter.
                        Ultima modifica di valdo 952; 01-01-2008, 20:52. Motivo: dimenticanza
                        MARCOVALDO
                        knifemaker

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                        • #13
                          Valdo, credo che tu abbia fatto confusione.
                          Chiediamo lumi a qualche esperto.
                          Per quanto mi è dato sapere, (potrei anche sbagliarmi) su ogni fase si può disporre di una potenza pari al valore dell'impegnativa x 0,7 ma la somma delle tre fasi rimane comunque legata alla potenza massima impegnata.

                          Prima tenevo impegnato solo 3 Kw e non riuscivo a far andare la saldatrice o il flex da 2000 W, mentre la nastro da 4 hp andava benissimo, un mio amico elettricista mi ha spiegato che pur potendo disporre di 3kw x 0,7 = 2100 watt, entrava in questione lo spunto, oggi che ho 6 Kw non ho più nessun problema, riesco a tenere acceso contemporaneamente la nastro 4 hp, l'aspiratore 1,5 hp la combinata 4 hp, tutte macchine trifasi e anche se sforo i 6 Kw impegnati, i moderni contatori ti permettono di farlo per poco tempo, questo per ovviare al discorso "spunto del motore".

                          Si può avere la 380 V anche senza avere partita iva.

                          Si deve considerare però, che se si dispone di macchine a 220 V la 380V potrebbe anche non essere conveniente, sempre per il fatto che non è conveniente fare la monofase dalla trifase, comunque c'è anche la possibilità di cambiare i motori ( che in una macchina sono forse il pezzo più a buon mercato).
                          Io se non ricordo male quando feci il contratto enel ( mi costo circa 100.000 lire) la potenza impegnata mi costava circa 5.000 lire al Kwh x mese.

                          Prima che mi cambiassero il contatore ( da quello con il disco che girava a questo elettronico) notavo che accendendo tutti i neon (circa 500 W) la rotella girava molto più velocemente che accendendo il solo motore da 4 Hp della nastro. Mi hanno spiegato il fatto con l'esempio del mulo da soma, se carichi 100 kg su un mulo esso lavora molto meglio se gli distribuici il peso sui due lati della groppa piuttosto che se li metti su un solo lato.

                          Sarebbe bene conoscere tutti vantaggi tecnici e le soluzioni contrattuali che si possono ottenere con l'enel, qualcuno esperto farebbe cosa gradita a spiegarcelo.

                          Secondo quello che dici tu , che senso avrebbe allora far andare un motore con la trifase 380 v se potrebbe andare bene lo stesso con la trifase 220 V, a parità di potenza una differenza di potenziale maggiore implica una corrente minore e questo è un vantaggio. P= V x I per avere la stessa potenza dobbiamo per forza avere un maggiore corrente , il filo dell'avvolgimento del motore ne soffrirebbe.


                          Buon anno.
                          Michele

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                          • #14
                            michele ha ragione... con la trifase la quantità di corrente consumata è molto minore rispetto alla monofase... se si sommano i diametri dei fili che compongono gli avvolgimenti dei motori quelli trifase sono sempre inferiori a quelli monofase... anche sommandoli tutti è tre... questo vuol dire che nell'avvolgimento monofase deve passare più corrente.... il fatto di potere avere la trifase senza partita iva mi è nuova... devo telefonare all'enel e chiedere chiarimenti... se è così metto subito i 6kw....
                            oggi la grecia, domani il mondo.
                            il tempo smetterà di essere denaro, tornerà sacro.sigpic

                            Commenta


                            • #15
                              Premetto che non sono un esperto in elettrotecnica, anzi non ci capisco un tubo, ma vi posso garantire che è possibile allacciare tutte le utenze 220v su una sola fase per la potenza massima che si ha disponibile.
                              Questo è possibile con i nuovi contatori.
                              Vi dimostro proprio il mio caso.
                              Io ho 6 Kw disponibili in trifase. Bene io ho allacciato tutte le macchine che funzionano a 220 su una sola fase (Per la mia attività professionale ho solo macchine che funzionano con la 220).
                              Finchè non supero con l'utilizzo delle macchine che funzionano con la 220v i 6,5 Kw di assorbimento anche su una sola fase, vi posso garantire che il contatore non scatta.
                              Inoltre le 117 euro sono Unatantum, ossia si pagano una volta sola e basta..

                              Oreste

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                              Sto operando...
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