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Finitura a prova di grappa

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  • Finitura a prova di grappa

    Non so se interessa o se avete gia provato questo, ma l’altra sera dopo aver fatto il cicchetto a base di grappa al mirtillo, per sbaglio ho appoggiato il bicchierino col fondo bagnato sul mobile verniciato industrialmente. Siccome me ne sono accorto solo l’indomani è rimasto l’alone del bicchiere. Mi ha fatto molto incazzare, ma mi ha dato lo spunto per fare delle prove.
    Ho preso dei vecchi campioni, uno verniciato con vernice all’acqua per mobili, uno all’acqua per pavimenti, uno con olio duro, uno gommalacca e l’ultimo mezzacera. Ho messo su ciascuno un bicchiere col fondo bagnato della grappa che uso per la correzione, quindi con una buona gradazione. Risultato su quasi tutti è rimasto l’alone, su quella ad olio duro è appena percettibile.
    Forse non è una gran scoperta, ma mi fa fare delle considerazioni tendendo presente che per la vernici mi riferisco solo a quelle all’acqua.

    Dalla prova della grappa deduco che eventuali macchie o altri tipi di usura, come l’acqua, detersivi o peggio l’alcool dei liquori possono rovinare anche finiture chimiche definite più resistenti di quelle naturali e questo mi fa pensare che se voglio fare un mobile bar, posso finirla anche a gommalacca, olio o cera, eventualmente poi sto meno a sistemarla.

    La resistenza ai graffi può essere superiore per le vernici rispetto alle altre finiture, ma dopo un po’ che si utilizza un mobile o un altro manufatto l’utilizzo più o meno continuo crea sicuramente un po’ di usura della finitura. Si può dire che questo dipende anche dal legno, ma il piano dello scrittoio che ho fatto per mio figlio è in faggio, l’ho verniciato con un prodotto per pavimenti e dopo un mese è già tutto rovinato. A questo punto una eventuale sistemazione sarebbe più agevole se avessi finito con olio, gommalacca o cera che non con la vernice.

    C’è da fare anche un discorso sulla bellezza, sull’adeguatezza e sulla comodità di certe finiture rispetto ad altre, ma questo credo sia abbastanza soggettivo.

    Non so se alla fine ho concluso qualcosa, non era neanche mia intenzione. Era solo una riflessione.
    Ciao a tutti

    Andrea
    Nella botte piccola sta il vino buono...ma se è buono in quella grande ce ne sta di più!!!

  • #2
    Ciao Andrea...
    Che ti posso dire.

    Non esisterà mai una finitura che resista a tutto (figli compresi). Personalmente, quando scelgo una finitura penso più alla facilità del ripristino/riparazione che non alla resistenza effettiva. Anche perchp chiunque abbia un mobile nuovo, tende a trattarlo con più riguardo e dunque a non rovinarlo. Poi dopo un pò lo tratti come tutti gli altri e cominciano i graffi, le macchie eccetera.

    Personalmente preferisco la facilità di applicazione della gommalacca e la protezione aggiuntiva della cera. Se poi dovessero esserci delle riparazioni, si possono fare senza dover diventare pazzi.

    Ciao,
    Mirco.

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    • #3
      Un'occasione per metterti all'opera!
      Mi dispiace Andrea ma, non credo esistano finiture a prova di macchie visto che
      per tutte esiste il solvente.
      " Non so se alla fine ho concluso qualcosa, non era neanche mia intenzione. Era solo una riflessione. "
      Concludo io...e per questo qualcuno inventò i sottobicchieri.

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      • #4
        Finiture del genere sono le bicomponenti, ma anche una poliuretanica monocomponente.
        Ma se devi fare una riparazione... poi sembra sempre (specie le bicomponenti) che sia ricoperto da plastica.
        Quelle all'acqua vengono dissolte dall'alcool e neanche si riparano.
        L'olio duro ha un po' entrambe le caratteristiche...
        Insomma... ma i sottobicchieri, che li hanno inventati a fare?
        E poi, la grappa nuda, cruda e bianca!
        Alberto

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        • #5
          cos'è l'olio duro ?
          i miei lavori

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          • #6
            Originariamente inviato da Paolo Visualizza il messaggio
            cos'è l'olio duro ?
            Questo qui
            Alex

            I Miei Lavori

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            • #7
              Originariamente inviato da fenderadf Visualizza il messaggio
              Ho preso dei vecchi campioni, uno verniciato con vernice all’acqua per mobili, uno all’acqua per pavimenti, uno con olio duro, uno gommalacca e l’ultimo mezzacera. Ho messo su ciascuno un bicchiere col fondo bagnato della grappa che uso per la correzione, quindi con una buona gradazione.

              Andrea
              Che spreco di grappa!

              Io avrei chiesto al forum, magari ci aveva già provato qualcun'altro e ti facevi un grappin in più

              Scherzo naturalmente, buono a sapersi, grazie delle informazioni.
              Alberto

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              • #8
                Originariamente inviato da 53ZAC Visualizza il messaggio
                Che spreco di grappa!
                Credimi, quella me l'hanno regalata per grappa, io la uso al massimo per la correzione, mio papà quest'estate l'ha utilizzata per accedere il fuoco della griglia.
                Nella botte piccola sta il vino buono...ma se è buono in quella grande ce ne sta di più!!!

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                • #9
                  Originariamente inviato da fenderadf Visualizza il messaggio
                  Credimi, quella me l'hanno regalata per grappa, io la uso al massimo per la correzione, mio papà quest'estate l'ha utilizzata per accedere il fuoco della griglia.

                  In che brutte mani è finita la grappa
                  Enzo

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                  • #10
                    Ottime riflessioni.....

                    W la grappa!!!

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