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sponderuola in sapelli

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  • sponderuola in sapelli

    è da tempo che volevo realizzarne una, ho sempre rimandato e mi sono arrangiato con altri sistemi, poi oggi ho deciso e l'ho fatta..è la prima che faccio, ciò messo 3 ore buone tra lama e lei... la lama è stata fatta recuperando una lama di un piallone di faggio di 80 cm di lunghezza oramai marcito... l'ho spaccata in due e un pezzo per questa sponderuola e il rimanente mi servirà per un bastone convesso....

    ha un angolo di 30 gradi , lunga 29cm mi pare e larga 25mm questo è sicuro. la zeppa è in rovere. i manici sono inseriti con tenone semplice....

    devo dire che come prima opera non va affatto male....... vedere truciolo di pioppo ... cio lavorato gia un pò stasera e mi trovo bene, l'avessi fatta prima , mannaggia a me.. devo rivalutare gli attrezzi a mano.
    File allegati
    oggi la grecia, domani il mondo.
    il tempo smetterà di essere denaro, tornerà sacro.sigpic

  • #2
    bella vito complimenti


    angelo
    Ciao by Angelo

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    • #3
      Bravo Vito!

      Anche questo é il bello di lavorare il legno. Oltre ad apprezzare le novitá, si riscoprono attrezzi tradizionali. Ne ho una pure io di sponderuola ed é utilissima in moltissime situazioni.

      Pitu
      Un piccolo pezzetto di Bahia, Brasile

      facebook.com/penaestradapousada

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      • #4
        Bravo e confermo che è un attrezzo molto utile in qualsiasi lab, anche quello più evoluto.
        La prossima ti consiglio di farla con l'angolo di seduta di 45-50°. Sulle pialle in legno 30° è davvero una misura limite per via della flessione che potrebbe subire la parte sotto la lama quando serri il cuneo.

        Giuliano

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        • #5
          Ma allora non solo saldatrice e modifiche alle macchine!
          Bella Vito, bravo !

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          • #6
            Originariamente inviato da Stefano54 Visualizza il messaggio
            Ma allora non solo saldatrice e modifiche alle macchine!
            Bella Vito, bravo !

            il mio lavoro principale è il falegname, poi per hobby saldo, coltivo un pò di terra, faccio qualche scultura ogni tanto .... non mi faccio mancare niente.

            oggi la grecia, domani il mondo.
            il tempo smetterà di essere denaro, tornerà sacro.sigpic

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            • #7
              Bella, Vito!
              Ciao
              Pasquale
              Molto spesso è salutare e distensivo provarci si spera quanto prima riuscirci, grazie a questo forum!

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              • #8
                C'è un detto locale che dice "la prima si butta".

                Tu non la buttare tienitela per ricordo, fanne un'altra e presta più attenzione alle rifiniture, che in questi attrezzi sono molto importanti in quanto sono attrezzi destinati a passare di generazione in generazione.

                I tuoi nipoti ti giudicheranno.

                A quello detto da Giuliano aggiungerei :
                il sapelli non è legno da sponderuole ( te possino, con tutte le querce che hai sfettato)
                non ho mai visto sponderuole e bastoni con i manici ( un motivo ci sarà, forse perchè questi attrezzi, specie quelli con battuta vanno impugnati bassi)


                Per il resto, è sacrosanto che gli attrezzi manuali vadano assolutamente rivalutati.
                Michele

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                • #9
                  Originariamente inviato da gmgd Visualizza il messaggio
                  C'è un detto locale che dice "la prima si butta".

                  Tu non la buttare tienitela per ricordo, fanne un'altra e presta più attenzione alle rifiniture, che in questi attrezzi sono molto importanti in quanto sono attrezzi destinati a passare di generazione in generazione.

                  I tuoi nipoti ti giudicheranno.

                  A quello detto da Giuliano aggiungerei :
                  il sapelli non è legno da sponderuole ( te possino, con tutte le querce che hai sfettato)
                  non ho mai visto sponderuole e bastoni con i manici ( un motivo ci sarà, forse perchè questi attrezzi, specie quelli con battuta vanno impugnati bassi)


                  Per il resto, è sacrosanto che gli attrezzi manuali vadano assolutamente rivalutati.
                  ma , sto detto non lo conoscevo.. io cmq non la butto affatto, va benissimo e il suo lavoro lo fa egregiamente.
                  vado a spiegarti perchè ho messo i manici e perchè ho usato sapelli..
                  a me la sponderuola serve per un utilizzo un pò diverso dal solito. spesso faccio rivestimenti per interni e incollo angolari fatti con due listelli di 6x2 per poi lavorarli alla toupie. ora mi capita a volte che la colla mi finisce al centro dell'angolo e viene scomopdo toglierla con la levigatrice e con lo straccio, allora dopo asciutta due colpi di sponderuola e tutta torna liscio. per questo gli ho messo i manici. ma cio non esclude che per pulire battute meno alte non la si possa impugnare più in basso.

                  perchè il sapelli, non ho usato la quercia per un motivo molto semplice, perchè in quel momento avevo quel listello di sapelli nella cesta per il fuoco, l'ho visto, l'ho preso in mano e mi son detto: è il pezzo giusto , gia a misura e gia affettato. tutto qui.. lo so che la quercia è più dura e più resistente, mannaggia a lei,,,,:-)

                  il prossimo bastone sarà di quercia , perchè sto facendo una porta in rovere e qualche pezzo avanzerà sicuramente..

                  a, dimenticavo, i nipoti? non so manco sposato figurati se avrò nipoti.. per ora serve a me, i nipoti se la compreranno o se la faranno. :-)
                  oggi la grecia, domani il mondo.
                  il tempo smetterà di essere denaro, tornerà sacro.sigpic

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                  • #10
                    "La prima si butta" nel senso che dalla seconda in poi ti verranno sempre meglio, con la prima ti fai l'esperienza che ti permetterà in seguito di migliorare sempre.

                    Alcune delle mie sono queste:


                    cerro, leggio e carpino

                    e questa in eucalipto


                    che genera il profilo del pezzettino appoggiato sopra.

                    Riguardo ai ferri, visto che sei pratico con la saldatrice puoi fare in questo modo (io mi ci trovo molto bene), procurati un pezzo di coltello di pialla, dal quale taglierai il pezzetto della larghezza che ti necessita, a questo ci salderai un pezzo di piattina di ferro (il codolo) delle dimensioni che ti abbisognano e nella posizione giusta (codolo centrate, destro o sinistro) e il gioco è fatto.
                    Il mio affilatore mi ha messo da parte alcuni pezzetti avanzati da tre coltelli nuovi di 41 cm portati a 35, essendo acciai legati e con un po di attenzione dopo la saldatura del codolo non necessitano di tempra.

                    ciao.
                    Ultima modifica di Toto; 06-12-2008, 00:41. Motivo: sistemate foto
                    Michele

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                    • #11
                      non avevo mai visto legno di eucalipto.. bello davvero.

                      l'dea dei coltelli pialla non è male, ma ho visto che anche gli acciai dei dischi esusti non va male ... cmq la prossima da fare è proprio come quella di eucalipto che hai tu. per fare lo stesso lavoro.

                      qualche giorno fa ho provato a fare una cornice con una sponderuola con profilo sagomato, è una vecchia che ho rimesso a posto e devo dire che sui pezzi piccoli si fa prima a mano che con le frese elettriche.. ma su pezzi piccoli. una a stondare come quella di eucalipto sarà la prossima.

                      vedo che il cerro lo usi anche tu, e l'altro non si chiama leggio, ma leccio.. :-)
                      cmq sempre quercina è..
                      oggi la grecia, domani il mondo.
                      il tempo smetterà di essere denaro, tornerà sacro.sigpic

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                      • #12
                        Ho detto "leccio" e ho scritto "leggio", sorry.

                        Riguardo all'eucalipto, è un gran bel legno duro e pesante qualche pezzo gia pronto per una sponderuola te lo posso regalare io, oppure in primavera conto di mettere da parte dei tronchetti in essenze locali da regalare agli amici che parteciperanno al meeting qui nel Garagano.

                        Prenoto un pezzo anche per te ?

                        I coltelli delle pialle (combinate) sono superiori all'acciaio dei dischi esausti in quanto hanno lo spessore giusto 3 mm, la lunghezza giusta 30/35 mm e il vantaggio di avere anche il bevel gia pronto, ci manca solo il codolo.

                        Anche un pezzetto di coltello è pronto per te, devi solo venire a prendertelo una domenica o nelle feste di natale, Considera che una volta giunto a Foggia hai giusto un'ora di macchina (80 km di strada comoda) per arrivare da me.

                        IL bastone per stondare è una vera comodità.

                        Non so se ricordi quella volta che avemmo a discutere sullo sfrido che si poteva fare da tavole tavoloni, io sotenevo che il mio era molto basso, nell'ordine di una sola cifra percentuale, ebbene è proprio grazie a questi attrezzi manuali che ciò è possibile, qualsiasi listello di scarto anche piccolo e sottile, fissato al banco con qualche chiodino può essere lavorato per creare cornici con bastoni è sponderuole in tutta sicurezza, cosa difficile è PERICOLOSA con macchine elettriche.

                        Se vieni a trovarmi ti faccio vedere e provare il mio kit manuale per cornici, con il quale si possono fare tutte ( e dico tutte) le cornici che si possano mai immaginare anche quelle che una tupie non potra mai fare.

                        Ciao.
                        Michele

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                        • #13
                          ho un coltello pialla da 310 x3x30 che era dispari quando ho cambiato la combinata, ci volevo fare il coltello per ammazzare il maiale, ma mi sa che lo destino ad usi più nobili.

                          per natale non credo che posso venire, sono gia stra impegnato, ma in primavera si può fare, devo vedere quanti km sono in tutto.

                          sai io fino a 350 km di un fiato li faccio, poi ho problemi di stanchezza. cmq credo di esserci.

                          così ti frego un pò di mestiere :-)
                          oggi la grecia, domani il mondo.
                          il tempo smetterà di essere denaro, tornerà sacro.sigpic

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                          • #14
                            ..........sono circa 300 km anche se credevo di meno,considerato che la Puglia e la Basilicata confinano, ma io sto quasi in Molise e tu quasi in Calabria, (l'ho visto su google maps).

                            All'anima dell'Italia......e come diceva Totò,
                            "sto paese è tanto grande che io non mi raccapezzo".

                            Ti aspetto a primavera.
                            Michele

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                            Sto operando...
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