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    E' vero che, in mancanza di legno antico con il quale fare un intervento di restauro, si riesce ad antichizzare un legno nuovo trattandolo con diverse passate a pennello di acido tannico?....saluti Paolo
    I miei lavori

    Paolo

  • #2
    Non posso aiutarti, ma per favore qualcuno RISPONDA, interessa anche me.
    Ciao.
    COGITO ERGO SUM

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    • #3
      io non mi sono mai posto il problema, se metto un pezzo di legno nuovo si deve vedere che è nuovo.

      Comunque ho sentito di gente che usa il Bitume Giudaico per patinare il legno nuovo. se cerchi su google trovi qualcosa
      se funziona è vecchio

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      • #4
        i sistemi che ho sentito, e finora mai sperimentatato, spaziano dalla passata di acido cloridrico alla permanenza in un pollaio (completo di galline)....son curioso anche io di saperne di +
        cosi' per me,altrimenti per altri,comunque per tutti
        ciao
        Luciano

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        • #5
          acido tannico

          Originariamente inviato da giomas Visualizza il messaggio
          Non posso aiutarti, ma per favore qualcuno RISPONDA, interessa anche me.
          Ciao.
          Grazie per l'attenzione! Ti comunico che, visto che non ricevevo lumi, ho fatto approfondite ricerche sull'argomento ed ho trovato quanto segue: Come è noto il processo di affumicatura, si esegue esponendo il legno che contiene buona quantità di acido tannico ( quercia, castagno) ai gas di ammoniaca. Questi, nel trattamento, passano dal giallo pallido o bianco naturale, ad un grigio scuro intenso, al nero o ad un marrone verdastro. Anche quasi tutti gli altri tipi di legno possono essere affumicati, posto che vengano prima impregnati di acido tannico. Questo trattamento offre il vantaggio di modificare considerevolmente il colore del legno, escludendo l'impiego di mordenti e lasciando la vena chiara e pulita. Da tener presente che l'ammoniaca viene venduta sotto forma di liquido che evapora fino a formare un gas molto denso e lasciando un residuo d'acqua. Questo gas è molto sgradevole e se inalato, può essere causa di cecità temporanea o difficoltà respiratoria. Bisogna quindi maneggiare con molta cura e attenzione. I pezzi da affumicare (antichizzare) vanno tenuti in un tubo o in un sacco di politilene trasparente che impediscano ai gas di uscire (anche ottima tecnica antitarlo). Si procederà ad aprie il sacco (all'aperto) solo quando il legno avrà raggiunto la colorazione desiderata. Si ottengono risultati anche con il mogano e l'olmo, legni notoriamente difficili da invecchiare. I risultati dipendono dalla concentrazione dell'acido usato e dal tempo di trattamento. Ricordarsi di cambiare l'ammoniaca ogni 12 ore ed eventualmente ripetere il trattamento con l'acido tannico o pirogallico. .............Ciao.... Paolo e buon lavor!
          I miei lavori

          Paolo

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          • #6
            l'esposizione ai vapori di ammoniaca del legno ad elevato tenore di tannini, lo scurisce più che antichizzarlo, infatti prima volevo chiederti cosa intendevi col termine antichizzare:
            • scurire -> affumicamento con ammoniaca
            • dagli un aspetto di vecchio e di usato ->spazzolatura e bitume
            • dagli un aspetto di maltrattato -> apposite macchine che creano segni buchi ecc.


            Ricordo che il trasporto, stoccaggio ed uso di ammoniaca in concentrazioni medio alte ci vuole la patente per l'uso dei gas tossici rilasciata dall'autorità competente (io avevo quella per l'anidride solforosa e da stupido non l'ho più rinnovata) questo per dire che è un prodotto molto molto pericoloso da maneggiare e lo conosco molto bene perchè nel mio precedente lavoro alla montedison prelevavo i campioni con concentrazioni fino al 15%)
            se funziona è vecchio

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            • #7
              Originariamente inviato da El_Marangon Visualizza il messaggio
              l'esposizione ai vapori di ammoniaca del legno ad elevato tenore di tannini, lo scurisce più che antichizzarlo, infatti prima volevo chiederti cosa intendevi col termine antichizzare:
              • scurire -> affumicamento con ammoniaca
              • dagli un aspetto di vecchio e di usato ->spazzolatura e bitume
              • dagli un aspetto di maltrattato -> apposite macchine che creano segni buchi ecc.


              Ricordo che il trasporto, stoccaggio ed uso di ammoniaca in concentrazioni medio alte ci vuole la patente per l'uso dei gas tossici rilasciata dall'autorità competente (io avevo quella per l'anidride solforosa e da stupido non l'ho più rinnovata) questo per dire che è un prodotto molto molto pericoloso da maneggiare e lo conosco molto bene perchè nel mio precedente lavoro alla montedison prelevavo i campioni con concentrazioni fino al 15%)
              Aggiungerei anche un pdf riguardo l'acido tannico.pdf
              rimanere allievo é il segreto di ogni maestro. J.S.
              L'Arte è la parte nobile di ognuno di noi che non è ostaggio nè del tempo nè del denaro

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              • #8
                e infatti l'ammoniaca scurisce,specie il rovere o il noce...la migliore è quella per uso eliografico ma molto tossicca e di difficile reperibilita' se non da fornitori per eliografie....va fatta una specie di tenda ad ossigeno e i pezzi devono essere il + liberi possibile (io uso un sistema tipo letto da fachiro)e maschera specifica per ammoniaca,sia pure usata all'aperto ma le zaffate sono assicurate....
                una notte sotto la tenda e due bicchieri colmi son sufficenti per un intero mobile
                cosi' per me,altrimenti per altri,comunque per tutti
                ciao
                Luciano

                Commenta


                • #9
                  Ciao Paolo.
                  Forse vado un pò fuori tema, però spero che quanto segue ti possa servire.
                  C'è la possibilità di tingere il legno con un metodo che si basa non tanto sull'aggiunta di pigmenti colorati, bensì sulla reazione con i tannini del legno, facendoli diventare più scuri.
                  E' un metodo che dà effetti esteticamente molto validi, però abbastanza difficile, in quanto l'esito non è prevedibile a priori se non dopo una buona esperienza.
                  Uno dei prodorri più usati è il bicromato di potassio, molto idoneo a scurire la quercia ed il mogano (molto valido quindi ad uniformare le parti lignee più nuove con quelle più vecchie) e dare al legno un aspetto anticato.
                  Si aggiunge acqua ai cristalli fino ad ottenerne lo scioglimento. Al momento dell'uso poi., si aggiunge dell'altra acqua fino ad ottenere la giusta-sperata colorazione.
                  Se ne metti poco (bicromato) il risultato sarà di un colore simile all'arancio che darà al legno un colore caldo e piacevole.
                  Se ne metti tanto (bicromato) il risultato sarà di un colore simile al nero (antichizzazione).

                  Noterai il risultato non appena il legno sarà asciutto e non appena lo appichi (per questo è un pò difficle e bisogna fare delle prove su degli scarti che siano della stessa essenza da trattare).

                  PS : è un prodotto cancerogeno, quindi adottare precauzioni.

                  Scusa se mi sono dilungato ma visto che ti interessava antichizzare e che parlavi di acido tannico...........
                  Ciao Ennio
                  CIAO Ennio

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                  • #10
                    Per EL MARANGON

                    Ciao. Io ho usato più volte il bitume i Giudea.
                    Il prodotto lo si usa per dare un effetto di invecchiamento su superfici già colorate,ad esempio cornici, quadri, ecc.
                    Ti faccio un esempio con il quale forse mi spiegherò meglio e ti farà comprendere l'utilizzo del bitume: un mio amico aveva un comodino moderno che voleva gettare in quanto non gli piaceva più. Perso per perso gli abbiamo dato una bella mano di cementite; risultato! un comodino bianco che faceva ancora più schifo di prima. Una volta asciugata la cementite abbiamo preso della cera ed a questa abbiamo aggiunto qualche goccia di bitume (colora molto). Abbiamo impastato - mescolto per bene e con uno straccio ho applicato la cera al mobiletto. Lasciate passare almeno 24 ore si è proceduto alla lucidatura passando un pezzo di lana.
                    Il comodino (credo ce l'abbia ancora) ha cambiato fisonomia in quanto è venuto di un colore panna-marron naturalmente a chiazze (cioè con punti più scuri ed alcuni più chiari). Se metti troppo bitume tende a venire tanto marron e non da più senso di vecchio.
                    Lo usano molto quelli che si dedicano al decoupage.
                    Spero di essermi fatto comprendere e di essere stato di aiuto.
                    Ciao Ennio
                    CIAO Ennio

                    Commenta


                    • #11
                      Originariamente inviato da ennius Visualizza il messaggio
                      Per EL MARANGON

                      Ciao. Io ho usato più volte il bitume i Giudea.
                      Il prodotto lo si usa per dare un effetto di invecchiamento su superfici già colorate,ad esempio cornici, quadri, ecc.
                      Ti faccio un esempio con il quale forse mi spiegherò meglio e ti farà comprendere l'utilizzo del bitume: un mio amico aveva un comodino moderno che voleva gettare in quanto non gli piaceva più. Perso per perso gli abbiamo dato una bella mano di cementite; risultato! un comodino bianco che faceva ancora più schifo di prima. Una volta asciugata la cementite abbiamo preso della cera ed a questa abbiamo aggiunto qualche goccia di bitume (colora molto). Abbiamo impastato - mescolto per bene e con uno straccio ho applicato la cera al mobiletto. Lasciate passare almeno 24 ore si è proceduto alla lucidatura passando un pezzo di lana.
                      Il comodino (credo ce l'abbia ancora) ha cambiato fisonomia in quanto è venuto di un colore panna-marron naturalmente a chiazze (cioè con punti più scuri ed alcuni più chiari). Se metti troppo bitume tende a venire tanto marron e non da più senso di vecchio.
                      Lo usano molto quelli che si dedicano al decoupage.
                      Spero di essermi fatto comprendere e di essere stato di aiuto.
                      Ciao Ennio
                      si, lo so ti dirò di più: è molto usato dai doratori per antichizzare la foglia d'oro, però viene anche usato mescolato alla cera per esempio per il legno nudo
                      se funziona è vecchio

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                      • #12
                        Bene ragazzi, un mio parere sul bitume di Judea, che io uso in qualche occasione.
                        Innanzitutto mi piace il risultato su alcuni tipi di legno, su altri non molto. Sul pino da un risultato interessante, su alcuni tipi di legni di venature piú fine non mi piace molto.
                        Quello che uso io lo diluisco con l'acquaragia, e lo spando assiduamente con l'aiuto di uno straccio finche non mi da la sensazione che sia ben assorbito....comunque bisogna aspettare qualche giorno prima che si secchi completamente.

                        Infatti ho battezzato alcune magliette bianche che ho appoggiato sopra una traversa di un armadio, appunto finita a bitume...

                        Ciao,
                        Pitu
                        Un piccolo pezzetto di Bahia, Brasile

                        facebook.com/penaestradapousada

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                        • #13
                          Grazie Ennio! Ne farò tesoro.......saluti Paolo
                          I miei lavori

                          Paolo

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                          • #14
                            Originariamente inviato da ennius Visualizza il messaggio
                            Ciao Paolo.
                            Forse vado un pò fuori tema, però spero che quanto segue ti possa servire.
                            C'è la possibilità di tingere il legno con un metodo che si basa non tanto sull'aggiunta di pigmenti colorati, bensì sulla reazione con i tannini del legno, facendoli diventare più scuri.
                            E' un metodo che dà effetti esteticamente molto validi, però abbastanza difficile, in quanto l'esito non è prevedibile a priori se non dopo una buona esperienza.
                            Uno dei prodorri più usati è il bicromato di potassio, molto idoneo a scurire la quercia ed il mogano (molto valido quindi ad uniformare le parti lignee più nuove con quelle più vecchie) e dare al legno un aspetto anticato.
                            Si aggiunge acqua ai cristalli fino ad ottenerne lo scioglimento. Al momento dell'uso poi., si aggiunge dell'altra acqua fino ad ottenere la giusta-sperata colorazione.
                            Se ne metti poco (bicromato) il risultato sarà di un colore simile all'arancio che darà al legno un colore caldo e piacevole.
                            Se ne metti tanto (bicromato) il risultato sarà di un colore simile al nero (antichizzazione).

                            Noterai il risultato non appena il legno sarà asciutto e non appena lo appichi (per questo è un pò difficle e bisogna fare delle prove su degli scarti che siano della stessa essenza da trattare).

                            PS : è un prodotto cancerogeno, quindi adottare precauzioni.

                            Scusa se mi sono dilungato ma visto che ti interessava antichizzare e che parlavi di acido tannico...........
                            Ciao Ennio
                            Scusa Ennio, ma come dici tu il bicromato di potassio è cancerogeno, non solo, è un forte agente inquinante di terreni ed acque con problemi quindi anche per lo smaltimento. Nel bicromato il cromo si presenta nella forma esavalente, di cui penso molto avranno gia sentito parlare in tv o sui giornali come di uno degli inquinanti più pericolosi delle falde acquifere. Nell'uomo provoca problemi respiratori, danni a stomaco, fegato, polmoni e per finire anche il cancro. Oltre ai problemi nel maneggiarlo e nell'utilizzarlo, se poi il legno l'assorbe anche il contatto con il legno trattato sarà pericoloso.
                            Visto che qui si parla di hobby e non di lavori che si è obbligati a fare e che non hanno alternative, eviterei di consigliare l'uso di sostanze del genere.
                            Aggiungo il link alla scheda MSDS per chi non fosse convinto.
                            http://www.jtbaker.com/msds/englishhtml/p5719.htm
                            i miei lavori

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                            • #15
                              Originariamente inviato da Paolo Visualizza il messaggio
                              Scusa Ennio, ma come dici tu il bicromato di potassio è cancerogeno, non solo, è un forte agente inquinante di terreni ed acque con problemi quindi anche per lo smaltimento. Nel bicromato il cromo si presenta nella forma esavalente, di cui penso molto avranno gia sentito parlare in tv o sui giornali come di uno degli inquinanti più pericolosi delle falde acquifere. Nell'uomo provoca problemi respiratori, danni a stomaco, fegato, polmoni e per finire anche il cancro. Oltre ai problemi nel maneggiarlo e nell'utilizzarlo, se poi il legno l'assorbe anche il contatto con il legno trattato sarà pericoloso.
                              Visto che qui si parla di hobby e non di lavori che si è obbligati a fare e che non hanno alternative, eviterei di consigliare l'uso di sostanze del genere.
                              Aggiungo il link alla scheda MSDS per chi non fosse convinto.
                              http://www.jtbaker.com/msds/englishhtml/p5719.htm
                              Grazie Paolo, è importante che chi ha conoscenze specifiche di sostanze e lavorazioni ne segnali l'eventuale pericolosità, per la salute e la sicurezza di tutti.

                              Ciao
                              Alberto

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