In un sonnacchioso pomeriggio d'estate il Papa decide di andare personalmente da S. Pietro a S. Giovanni in Laterano per incontrare il Cardinal Vicario.
Chiama l'autista e fa preparare la macchina.
Sceso nel cortile resta un attimo a fissare la vettura e poi dice all'autista: " Passa sul sedile posteriore che oggi voglio guidare io. "
L'autista, esterrefatto dice: " Ma Santità, veramente ... "
" Dai, lasciami guidare" soggiunge il Papa " Sono anni che non guido una macchina e ne ho proprio voglia "
L'autista accontenta Sua Santità e si accomoda sul sedile di dietro.
Il Papa mette in moto, accende l'aria condizionata, chiude i finestrini e finalmente parte.
Dopo qualche chilometro distrattamente imbocca un senso unico contromano e, naturalmente, becca subito la pattuglia dei Carabinieri.
Paletta, la macchina si ferma e l'appuntato si avvicina alla vettura.
Il finestrino viene aperto, l'appuntato guarda nella macchina, poi guarda dietro, poi di nuovo davanti, scatta sull'attenti e fa segno di andare.
La macchina riparte e l'appuntato torna dal Brigadiere rimasto fermo vicino alla gazzella.
" Mbè, ma che hai fatto, lo hai lasciato andar via! "
" A brigadiè, quello era un pezzo grosso, ma grosso assai! "
" E chi era, un Ministro? "
" Di più brigadiè, di più! "
" Il Berlusca? "
" Di più, di più! "
" Il Presidente della Repubblica? "
" Sicuramente di più brigadiè! "
" E Madonna santa e chi era mai ? "
" Non lo sò Brigadiè ma lei pensi solo che l'autista era il Papa ! "
Due amiche si confidano.
" Ahò, cor mì marito nun je la faccio ppiù, penza che tutta la notte non fa artro che scoreggià come 'n facocero. Nun ti dico che fastidio! "
" Ma cara mia " replica l'amica " Dije d'annà dar medico "
" Gliel'ho detto ma lui continua a rimannà e dice che sò esagerata! "
" Allora te dò na dritta. Procurete 'n par de chili de pajata " ( Trattasi di budellina di agnellino da latte, ingrediente principe di uno dei più rinomati piatti della cucina romana ) "Aspetti che s'addorme e poi je li metti dietro la schina, così, come se je fossere esciti dalla panza. Vedrai che sse pija 'no spago che la smette subbito. "
L'amica fa così sperando di risolvere la questione.
L'indomani il marito si presenta al lavoro in ritardo ...
" Ahè, ma cch'hai fatto " Gli chiede il collega " Cciai 'na faccia che ffà paura! "
" Zitto Armà, zitto ppè ccarità! Nun sai che m'è successo stanotte! "
" E cche hai fatto, sei pallido, tremi, sei tutto sudato! "
" La mi moje me strillava sempre che la notte scoreggio come un matto.
Io me pensavo che esaggerava ma stanotte, a forza de scoreggià, nun me so escite le budella de fòra!!! "
" Oddio, Madonna santa, ansai che ddolore !!! "
" NO, no nessun dolore quanno so escite, ma pè rimmettele dentro ... !!! "
Chiama l'autista e fa preparare la macchina.
Sceso nel cortile resta un attimo a fissare la vettura e poi dice all'autista: " Passa sul sedile posteriore che oggi voglio guidare io. "
L'autista, esterrefatto dice: " Ma Santità, veramente ... "
" Dai, lasciami guidare" soggiunge il Papa " Sono anni che non guido una macchina e ne ho proprio voglia "
L'autista accontenta Sua Santità e si accomoda sul sedile di dietro.
Il Papa mette in moto, accende l'aria condizionata, chiude i finestrini e finalmente parte.
Dopo qualche chilometro distrattamente imbocca un senso unico contromano e, naturalmente, becca subito la pattuglia dei Carabinieri.
Paletta, la macchina si ferma e l'appuntato si avvicina alla vettura.
Il finestrino viene aperto, l'appuntato guarda nella macchina, poi guarda dietro, poi di nuovo davanti, scatta sull'attenti e fa segno di andare.
La macchina riparte e l'appuntato torna dal Brigadiere rimasto fermo vicino alla gazzella.
" Mbè, ma che hai fatto, lo hai lasciato andar via! "
" A brigadiè, quello era un pezzo grosso, ma grosso assai! "
" E chi era, un Ministro? "
" Di più brigadiè, di più! "
" Il Berlusca? "
" Di più, di più! "
" Il Presidente della Repubblica? "
" Sicuramente di più brigadiè! "
" E Madonna santa e chi era mai ? "
" Non lo sò Brigadiè ma lei pensi solo che l'autista era il Papa ! "
Due amiche si confidano.
" Ahò, cor mì marito nun je la faccio ppiù, penza che tutta la notte non fa artro che scoreggià come 'n facocero. Nun ti dico che fastidio! "
" Ma cara mia " replica l'amica " Dije d'annà dar medico "
" Gliel'ho detto ma lui continua a rimannà e dice che sò esagerata! "
" Allora te dò na dritta. Procurete 'n par de chili de pajata " ( Trattasi di budellina di agnellino da latte, ingrediente principe di uno dei più rinomati piatti della cucina romana ) "Aspetti che s'addorme e poi je li metti dietro la schina, così, come se je fossere esciti dalla panza. Vedrai che sse pija 'no spago che la smette subbito. "
L'amica fa così sperando di risolvere la questione.
L'indomani il marito si presenta al lavoro in ritardo ...
" Ahè, ma cch'hai fatto " Gli chiede il collega " Cciai 'na faccia che ffà paura! "
" Zitto Armà, zitto ppè ccarità! Nun sai che m'è successo stanotte! "
" E cche hai fatto, sei pallido, tremi, sei tutto sudato! "
" La mi moje me strillava sempre che la notte scoreggio come un matto.
Io me pensavo che esaggerava ma stanotte, a forza de scoreggià, nun me so escite le budella de fòra!!! "
" Oddio, Madonna santa, ansai che ddolore !!! "
" NO, no nessun dolore quanno so escite, ma pè rimmettele dentro ... !!! "
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