Da molto tempo uso una bella pietra dell'Arkansas per dare il filo ai miei attrezzi. L'ho sempre usata ungendo la superficie con un olio speciale che mi ha rifilato il venditore, a caro prezzo, ma mi sono sempre chiesto: Perchè si unge la superficie? lo si fa per lubrificare e quindi addolcire i passaggi della lama; lo si fa per salvaguardare l'incolumità della pietra, lo si fa perchè le molecole dell'olio speciale hanno chissà quale influsso sull'affilatura. E l'olio, a fine lavoro, va tolto dalla pietra o va lasciato, magari avvolgendo il tutto in uno straccio unto e bisunto? Se qualcuno può fare un pò di chiarezza sull'argomento, mi farebbe cosa assai gradita. Grazie........Paolo
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Paolo, intanto credo che Toto sposterà questa conversazione in un altra sezione. Comunque, qualcuno usa la pietra arkansas anche ad acqua, ma secondo me l'olio è meglio; il rivenditore in genere cerca di rifilarti un olio mineralem piuttosto costoso, ma è perfetto il comune olio enologico (olio di vaselina). L'olio serve come lubrificante per far scorrere meglio le lame e per formare la pappina, cioè quell'impasto di olio, particelle della pietra e particelle molate via dal metallo che è proprio l'abrasivo che serve ad affilare. Io quando ho finito pulisco tutto con un pezzo di carta da cucina per rimuovere questa pappina e poi la avvolgo nello straccio unto. Questo è quello che mi hanno insegnato. Vediamo se ci sono altri pareri
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la funzione dell'olio è quella di lubrificare la superficie della pietra; se non lo facessi facilmente il tagliente si potrebbe impuntare e/o il consumo della pietra sarebbe non uniforme. L'olio inoltre tende a sospendere le molecole di abrasivo che rimangono "in zona" continuando la loro azione.
Dopo l'uso pulisci la pietra con un panno o della carta, giusto per togliere il grosso delle particelle di metallo. Conserva la pietra in un panno o un contenitore chiuso (per evitare che polvere e trucioli vi si appiccichino sopra).
Ricorda di spianare la pietra periodicamente, anche se le arkansas si consumano meno velocemente delle pietre ad acqua.
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Originariamente inviato da whybob71 Visualizza il messaggiola funzione dell'olio è quella di lubrificare la superficie della pietra; se non lo facessi facilmente il tagliente si potrebbe impuntare e/o il consumo della pietra sarebbe non uniforme. L'olio inoltre tende a sospendere le molecole di abrasivo che rimangono "in zona" continuando la loro azione.
Dopo l'uso pulisci la pietra con un panno o della carta, giusto per togliere il grosso delle particelle di metallo. Conserva la pietra in un panno o un contenitore chiuso (per evitare che polvere e trucioli vi si appiccichino sopra).
Ricorda di spianare la pietra periodicamente, anche se le arkansas si consumano meno velocemente delle pietre ad acqua.
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Originariamente inviato da Paolo Visualizza il messaggioPaolo, intanto credo che Toto sposterà questa conversazione in un altra sezione. Comunque, qualcuno usa la pietra arkansas anche ad acqua, ma secondo me l'olio è meglio; il rivenditore in genere cerca di rifilarti un olio mineralem piuttosto costoso, ma è perfetto il comune olio enologico (olio di vaselina). L'olio serve come lubrificante per far scorrere meglio le lame e per formare la pappina, cioè quell'impasto di olio, particelle della pietra e particelle molate via dal metallo che è proprio l'abrasivo che serve ad affilare. Io quando ho finito pulisco tutto con un pezzo di carta da cucina per rimuovere questa pappina e poi la avvolgo nello straccio unto. Questo è quello che mi hanno insegnato. Vediamo se ci sono altri pareri
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Per spinare la pietra puoi usare della carta abrasiva incollata su vetro; usa una grana tipo 120; fai dei segni con una matita sulla superficie e strofina fino a che non l'hai rettificata. fallo in maniera periodica. Io come olio uso (per un paio di norton ad olio che ho) quello della Singer.
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Originariamente inviato da whybob71 Visualizza il messaggioPer spinare la pietra puoi usare della carta abrasiva incollata su vetro; usa una grana tipo 120; fai dei segni con una matita sulla superficie e strofina fino a che non l'hai rettificata. fallo in maniera periodica. Io come olio uso (per un paio di norton ad olio che ho) quello della Singer.
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Originariamente inviato da p.cozzani Visualizza il messaggioChe se non sbaglio è tutt'altro che denso! Ne ho giusto un flaconcino e mi sembra molto fluido. Comunque mi sembra di aver capito che quello che importa è la pappetta che si forma.Vero? Perchè non usare l'olio per motori?..........Paolose funziona è vecchio
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Whybob : nessun problema, se in due diciamo la stessa cosa mi confermi che non ho detto castronerie (oppure siamo in due a dirle ).
Paolo: a me l'olio enologico l'ha consigliato chi mi ha venduto la pietra in maniera molto disinteressata visto che vendeva anche lo stesso olio che hai comprato tu; io ho sempre usato quello e posso dirti che funziona molto bene. Io per il momento la pietra non l'ho mai spianata, quando e se servirà farò come dice whybob passando però in successione su carte più fini almeno fino alla 1000, altrimenti non avrai più quella superficie così liscia dell'arkansas; certo che devi affilarne di coltelli per arrivare a quel punto !!! forse se la usi anche per le sgorbie si consuma di più. L'olio per motori comunque è una porcheria e visto che ci si unge anche le mani preferisco l'olio di vaslina che è inerte.
Per quanto riguarda la sezione come vedi è gia stato fatto.
Ciao
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