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Rendiamo giustizia alla Storia...

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  • Rendiamo giustizia alla Storia...

    Come tutti sanno Caio Giulio Cesare fu assassinato alle idi di marzo del 44 a.c.
    per una congiura ordita contro di lui da un gruppo di Senatori capeggiati da Gaio Cassio Longino e dal figlio adottivo Marco Giunio Bruto.
    Uomo di tempra eccezionale oppose strenua resistenza ma, vedendo il figlio adottivo tra i congiurati, mormorò la storica frase " Quoque tu Brutus, filii mihi ..." poi, coprendosi il capo con la tunica, lascio che lo uccidessero!

    Ebbene, dopo lunghi studi ed accurate ricerche si è finalmente giunti alla Verità Storica.

    La frase, come da molti supposto, era incompleta!
    La vera frase detta da Cesare è la seguente:




























    " Quoque tu Brutus, filii mihi ... gnotte! "


    A proposito, chi di voi sa da dove deriva il termine " Mignotta "?

  • #2




    Da Wikipedia:
    La valenza originaria pare essere quella di favorita (o cortigiana) e viene fatta derivare dal francese mignòter (carezzare) o mignon (favorito)[2].
    Sebbene il termine sia di genere femminile, può essere reso anche al maschile con il sostantivo mignottone.

    Secondo altre interpretazioni[3] invece l'origine del vocabolo risalirebbe ad una lettura sintetica dell'annotazione matris ignotae apposta sui registri anagrafici nei riguardi di neonati abbandonati: la nota aggiunta era anche frequentemente abbreviata in m. ignotae il che, letto in un'unica parola, portò ad indicare un certo tipo di donna disonorevole.

    Ai piccoli veniva posto al braccio un braccialetto di stoffa con la dicitura filius m. ignotae che letto di seguito risultava filius mignotae, da cui derivò il termine romanesco fijo de mignotta, poi reso nella lingua italiana con figlio di mignotta.
    Le M.Ignotae erano - forse in alcuni casi in maniera ingenerosa - considerate prevalentemente donne snaturate che anteponevano il loro interesse personale alla vita dei loro figli, senza farsi scrupolo di abbandonarli una volta partoriti nella Rota.[4]
    Matteo


    Non cercare il favore della moltitudine, raramente essa si ottiene con mezzi leciti e onesti, cerca piuttòsto l'approvazione dei "pochi", ma non contare le voci, soppesale.
    Kant.

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    • #3
      2 uomini di cultura
      rimanere allievo é il segreto di ogni maestro. J.S.
      L'Arte è la parte nobile di ognuno di noi che non è ostaggio nè del tempo nè del denaro

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      • #4
        FRANCO

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        • #5
          Originariamente inviato da matteofra Visualizza il messaggio




          l'origine del vocabolo risalirebbe ad una lettura sintetica dell'annotazione matris ignotae apposta sui registri anagrafici nei riguardi di neonati abbandonati: la nota aggiunta era anche frequentemente abbreviata in m. ignotae il che, letto in un'unica parola, portò ad indicare un certo tipo di donna disonorevole.

          Ai piccoli veniva posto al braccio un braccialetto di stoffa con la dicitura filius m. ignotae che letto di seguito risultava filius mignotae, da cui derivò il termine romanesco fijo de mignotta, poi reso nella lingua italiana con figlio di mignotta.
          Le M.Ignotae erano - forse in alcuni casi in maniera ingenerosa - considerate prevalentemente donne snaturate che anteponevano il loro interesse personale alla vita dei loro figli, senza farsi scrupolo di abbandonarli una volta partoriti nella Rota.[4]

          Bravo,
          l'origine sembra essere proprio questa.
          Anche se la dicitura più corretta in romanesco sarebbe ... A fijo de 'na miggnottaaaaa !

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          • #6

            http://www.eltornidor.eu

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            • #7
              e dopo tutto questo divagare, diamo a cesare ciò che è di cesare


























              23 pugnalate
              ciao max

              nella vita basta metterci ritmo,
              purtroppo, quando te ne capita uno lento ...bhe ...

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              • #8
                Pensare che a Roma col numero 23 si indica una bella botta di c ... fortuna!

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                Sto operando...
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