Salve ragazzi,
Sono un felice possessore di una pialla Veritas LAS (Low Angle Smoothing), che ho recentemente comprato.
Per timore di dover perdere una giornata intera per affilare la lama, non avendo strumenti di qualitá per l'affilatura, l'ho usata fino a che praticamente non piallava piú.
'Acciaio A2...Maronna mia questo dev'essere difficilissimo e durissimo da affilare'...pensavo fra me e me...
Quindi prendo la mia Eclipse, collocando la lama, marco con l'indelebile il bevel, e velocemente acchiappo l'angolatura giusta del microbevel.
'Sto ferro dev'essere proprio duro, fammi cominciare con la carta vetrata 80 e vedo cosí come si comporta'...penso...
E cosi, vado di muscoli e comincio a strusciare la lama sulla carta, vigorosamente e facendo molte passate, senza timori, perché sicuro che la durezza della lama non offrirá una affilatura facile...
Per curiositá, e sicuro che tanto il microbevel sia praticamente rimasto intatto, do una occhiata a come stanno andando le cose..
SORPRESA!
Quasi mi mangio tutto il bevel!!!!!! Non ci volevo credere!Meno male che mi sono fermato!
Praticamente é stato una operazione estremamente agevole (rispetto altri ferri che ho) di affilare questa lama, e arrivare cosí ad una affilatura a specchio, interpassando 7-8 grit di carte vetrate per carrozziere che io uso a secco, dalla 80, fino alla 6000PE.
Credo che sia una qualitá di questo acciao, facile da affilare ma con il filo che dura parecchio.
Per esempio, ci ho messo di piú ad affilare una lama Sweetheart, e moooolto di piu ad affilare una lama di una piccola block (tipo 110) di una pialla indiana.
Voi che mi dite ragazzi, quale esperienze con le varie marche di lame?
Ciao,
Pitu
Sono un felice possessore di una pialla Veritas LAS (Low Angle Smoothing), che ho recentemente comprato.
Per timore di dover perdere una giornata intera per affilare la lama, non avendo strumenti di qualitá per l'affilatura, l'ho usata fino a che praticamente non piallava piú.
'Acciaio A2...Maronna mia questo dev'essere difficilissimo e durissimo da affilare'...pensavo fra me e me...
Quindi prendo la mia Eclipse, collocando la lama, marco con l'indelebile il bevel, e velocemente acchiappo l'angolatura giusta del microbevel.
'Sto ferro dev'essere proprio duro, fammi cominciare con la carta vetrata 80 e vedo cosí come si comporta'...penso...
E cosi, vado di muscoli e comincio a strusciare la lama sulla carta, vigorosamente e facendo molte passate, senza timori, perché sicuro che la durezza della lama non offrirá una affilatura facile...
Per curiositá, e sicuro che tanto il microbevel sia praticamente rimasto intatto, do una occhiata a come stanno andando le cose..
SORPRESA!
Quasi mi mangio tutto il bevel!!!!!! Non ci volevo credere!Meno male che mi sono fermato!
Praticamente é stato una operazione estremamente agevole (rispetto altri ferri che ho) di affilare questa lama, e arrivare cosí ad una affilatura a specchio, interpassando 7-8 grit di carte vetrate per carrozziere che io uso a secco, dalla 80, fino alla 6000PE.
Credo che sia una qualitá di questo acciao, facile da affilare ma con il filo che dura parecchio.
Per esempio, ci ho messo di piú ad affilare una lama Sweetheart, e moooolto di piu ad affilare una lama di una piccola block (tipo 110) di una pialla indiana.
Voi che mi dite ragazzi, quale esperienze con le varie marche di lame?
Ciao,
Pitu
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