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legno stagionato

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  • legno stagionato

    Buonasera a tutti , mi serviva un chiarimento ce un sistema per capire se un legno e veramente stagionato, il legno in questione e il larice , oltre a vista c'e magari qualche calcolo magari tipo peso per metro cubo o qualche trucco , grazie
    valerio

  • #2
    Igrometro?
    Ciao
    Pasquale
    Molto spesso è salutare e distensivo provarci si spera quanto prima riuscirci, grazie a questo forum!

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    • #3
      buongiorno ,lavevo intuito, pensavo ci fosse qualche sistema senza doverlo comprare ,non so quanto potrei usarlo in futuro se lo comprasi
      valerio

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      • #4
        L'unico metodo è un rivenditore serio dove diventi cliente e di cui ti puoi fidare.Vai dove vanno i falegnami e non ti sbagli.
        Dicette ò pappecio vicino a noce:damme ò tiempo ca te spurtos!

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        • #5
          certo che c'è il metodo.....
          allora compri il legno in tavole?
          prendine una piallala e refilala con la circolare.
          poi la pesi e ci scrivi sopra la sua larghezza, il suo spessore e il suo peso. dopo un mese che la tieni in laboratorio rifai i controlli se i parametri sono gli stessi, la tavola è stagionata sennò devi tenerla ferma a stagionare.

          altro metodo è il seguente, più che un metodo è un accorgimento, quando dividi in due una tavola alla circolare questa non dovrebbe mai stringere sul disco(parliamo di larice)
          se lo fa è legno infornato ma non stagionato, perchè devi sapere che l'infornatura asciuga solo il legno ma non lo stabilizza. solo una alternanza di sollecitazioni stabilizza il legno. cioè alternanza di freddo-caldo per tempi ripetuti e lunghi.. quindi il legno infornato ha umidità ridotta ma non è assolutamente stagionato, quindi spesso instabile...

          ci vuole mestiere a fare il falegname e soprattutto pazienza.. ma torneranno i tempi in cui ci sarà rispetto per le professioni.... ohhh se torneranno......
          oggi la grecia, domani il mondo.
          il tempo smetterà di essere denaro, tornerà sacro.sigpic

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          • #6
            Scusa vito ma non sono del tutto d'accordo. O meglio, il tuo ragionamento è giusto a una condizione.. che non sposti il legno da dove lo hai comprato!

            Io , per esempio, mi rifornisco da una segheria in riva al lago di Viverone, luogo cosi umido che ti vengono le alghe dietro le orecchie, quando compro il legno. per quanto stagionato sia, e me lo porto a casa, in valle d'aosta, una regione in cui si comprano gli umidificatori per casa altrimenti non dormi, mi ritrovo col legno che muove per qualche tempo sempre e comunque.. e accadrebbe la stessa cosa se lo comprassi in valle d'aosta e lo portassi a Viverone..


            Quindi, a parte l'igrometro che comunque va rapportato al tempo atmosferico (se piove che la manda da una settimana ovvio sarà tendenzialmente piu umido) e al luogo in cui si acquista bisogna sempre considerare di tenere il legno a stabilizzarsi per qualche tempo...

            Il ragionamento della circolare non so quanto abbia senso.. io ho spaccato delle tavole del 1600 nello stesso luogo in cui son state tagliate all'epoca e messe in opera e comunque alcune stringevano.
            Quando il legno stringe (o allarga) sulla lama è certamente significativo del fatto che libera delle tensioni, ma non ci è dato sapere il motivo di quelle tensioni, certamente puo anche essere che non sia stagionato.. ma non diamolo per scontato.

            Sul rispetto per le professioni artigianali.. hai assolutamente ragione.. spero che questa crisi pulisca un po i vari settori..

            Cya M8
            Ultima modifica di Argo; 16-02-2009, 02:26.

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            • #7
              Originariamente inviato da Argo Visualizza il messaggio
              Scusa vito ma non sono del tutto d'accordo. O meglio, il tuo ragionamento è giusto a una condizione.. che non sposti il legno da dove lo hai comprato!

              Io , per esempio, mi rifornisco da una segheria in riva al lago di Viverone, luogo cosi umido che ti vengono le alghe dietro le orecchie, quando compro il legno. per quanto stagionato sia, e me lo porto a casa, in valle d'aosta, una regione in cui si comprano gli umidificatori per casa altrimenti non dormi, mi ritrovo col legno che muove per qualche tempo sempre e comunque.. e accadrebbe la stessa cosa se lo comprassi in valle d'aosta e lo portassi a Viverone..


              Quindi, a parte l'igrometro che comunque va rapportato al tempo atmosferico (se piove che la manda da una settimana ovvio sarà tendenzialmente piu umido) e al luogo in cui si acquista bisogna sempre considerare di tenere il legno a stabilizzarsi per qualche tempo...

              Il ragionamento della circolare non so quanto abbia senso.. io ho spaccato delle tavole del 1600 nello stesso luogo in cui son state tagliate all'epoca e messe in opera e comunque alcune stringevano.
              Quando il legno stringe (o allarga) sulla lama è certamente significativo del fatto che libera delle tensioni, ma non ci è dato sapere il motivo di quelle tensioni, certamente puo anche essere che non sia stagionato.. ma non diamolo per scontato.

              Sul rispetto per le professioni artigianali.. hai assolutamente ragione.. spero che questa crisi pulisca un po i vari settori..

              Cya M8
              esempio di mestiere a cui mi riferivo io.. tu hai fatto esperienza e sai che in valle d'aosta l'umidità e più bassa, quindi tu hai una esperienza in merito ... che io non ho perchè non vivo in valle d'aosta. questo fa parte del mestiere e rientra nell'ultima cosa che io ho detto...
              dalle mie parti è diverso. ci sono tantissimi microclimi. e a seconda di dove è ubicata una casa ti devi regolare, sennò fai figuracce..

              le tavole che hai tagliato erano di larice???? qui si parla di larice..
              le tension interne dminuiscono con il passre degli anni e con il processo di decarbonizzazione naturale del legno.. più percde carbonio e più diventa stabile.
              Ultima modifica di vito; 16-02-2009, 02:33.
              oggi la grecia, domani il mondo.
              il tempo smetterà di essere denaro, tornerà sacro.sigpic

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              • #8
                Larice.. son le tavole del calpestio del balcone

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                • #9
                  grazie mille ragazzi per le spiegazioni.
                  valerio

                  Commenta

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