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Colorare il vetro

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  • Colorare il vetro

    Ciao a tutti.Stò facendo una specie di pensile per la mia sorellina e come è il suo solito mi deve complicare la vita chiedendomi di colorare i vetri delle antine.Ho comprato gli appositi colori per vetro e li ho diluiti con l'apposito solvente e giù di pennello.
    Bene il risultato è una vera ciofeca
    Ad asciugatura ultimata sono comparse numerose bolle e in alcuni tratti addirittura come se ci fossero delle impurità,puntini di polvere cosa che non è verosimile.
    Qualcuno di voi ha mai colorato il vetro e può darmi qualche indicazione o suggerimento?
    I colori sono quelli trasparenti questi quì
    Ho diluito troppo,non dovevo diluire proprio?
    Adesso per rimediare al danno fatto c'è un modo per togliere la schifezza che ho combinato e dare un'altra mano?
    Dicette ò pappecio vicino a noce:damme ò tiempo ca te spurtos!

  • #2
    Ciao Gianpaolo, potrei darti una risposta e\o consigliarti dei colori domani dato che ho la possibilità di chiedere a mia volta ad una amica che fa spesso di questi lavori, anche se penso che tra i nostri amici ci sia sicuramente qualche esperto.
    FRANCO

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    • #3
      Anch'io non sono molto esperto e non conosco il tipo di smalto a solvente che hai utilizzato. Quando non si conosce il tipo di vernice è buona norma chiedere sempre una scheda tecnica per non incorrere nell'errore della diluizione. Forse l'errore sta che l'hai dato a pennello e non a spruzzo: già lo smalto viene una cioffeca se dato a pennello sul legno figuriamoci sul vetro. Mia opinione
      sigpic ciao Basilio ..

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      • #4
        do per scontato che tu abbia sgrassato bene la lastra di vetro con dell'alcool prima di applicare la vernice altrimenti presumo che le bolle siano dovute a sostanze grasse presenti sul vetro, anche le semplici impronte digitali possono portare problemi, quindi è buona norma usare dei guanti di lattice per maneggiare le lastre (il meno possibile) dopo averle accuratamente sgrassate con del cotone idrofilo imbevuto di alcool, poi non è consigliabile fare questo lavoro in laboratorio perchè è un ambiente sempre ricco di polvere e basta muoversi per alzarla e farla depositare sulla vernice appena data, il mio consiglio è di fare queste operazioni in una stanza della casa il più possibile pulita, altro accorgimento è quello di usare un pennello il più morbido possibile, conviene farsi un giro in un negozio di belle arti e prendere un pennello di pelo di martora (costicchiano) o di bue, in ultimo, se possibile, evitare la diluizione ma usare il colore così com'è, per togliere la vernice e recuperare le lastre prova con il classico sverniciatore in gel, chiaramente dopo sgrassa bene, prima con del diluente e poi con alcool (da notare che insisto molto sulla pulizia )

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        • #5
          Grazie per le dritte.Appena posso mi rimetto la lavoro e vi faccio sapere come prosegue.
          Dicette ò pappecio vicino a noce:damme ò tiempo ca te spurtos!

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          • #6
            Ciao Gianpaolo, come ti dicevo ieri sera ho chiesto a proposito del tuo lavoro e mi è stato risposto che i colori che hai usato sono tra i migliori, usando quelli non trasparenti si notano di meno le imperfezioni ed esiste il diluente specifico di aspetto lattiginoso ma che comunque si può usare quello comune e la giusta diluizione è di primaria importanza. Naturalmente vale ciò che ti hanno gia' consigliato. Solitamente le bolle compaiono per la presenza di sostanze untuose. Ti ho riferito quanto mi è stato detto poichè te lo avevo promesso. Ciao
            FRANCO

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            • #7
              gianpaolo hai risolto il problema?
              come?
              enzo

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              • #8
                giampa',ci diamo al tiffany e alla vetrofusione,ora?
                nei brico e nei colorifici con la c maiuscola, mi sembra ci siano kit appositi per i tiffany,se hai un minimo di mano con il saldatore a stagno, fai un lavoro sicuramente migliore
                mio parere
                ciao neh!
                cosi' per me,altrimenti per altri,comunque per tutti
                ciao
                Luciano

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