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spianatora.

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  • spianatora.

    Credo che anche in Padania si usi, più o meno, questo termine.
    Si tratta, in ogni modo, della tavola per fare la pasta o anche per stendere la polenta.
    Nel centro sud la polenta viene fatta con la farina " Fioretto " anzichè, come al nord, con la " Bramata ".
    Ne risulta una polenta molto più lenta che viene stesa, appunto, sulla spianatora e condita.
    Solitamente con salsicce e spuntature al sugo, magari con verze o cavoli, insomma una specie di cassoela modificata oppure con sugo di castrato e formaggio.
    Poi tutti attorno alla tavola e vai con la forchetta od il cucchiaio.
    Ieri un vecchio amico me ne ha chiesta una da 140x90 in faggio!
    Praticamente un piano di tavolo.
    Però la vuole spessa solo due o, massimo, due cm. e mezzo per limitare il peso e farla maneggiare anche dalle donne.
    Facendola con listelli da sei/otto cm. con i canonici listelli trasversali sulle teste non ci sarebbero problemi ma dato il ridotto spessore ed il fatto che va usata con la polenta bollente temo fortemente che finirebbe per imbarcarsi e storcersi.
    Pensavo di inserire al centro un terzo listello di dimensioni doppie rispetto a quelli di testata e di farli tutti e tre più spessi in modo che irrobustiscano il tutto e fungano da " piedi " facilitando anche la movimentazione.
    Voi che ne pensate?
    Può andare?
    Avete altri consigli?

  • #2
    A parte la fame che mi hai fatto venire, e credevo avessi sbagliato sezione

    Si credo che un listello al centro nella parte inferiore aiuti parecchio.
    Sicuramente lo farai con incastro a doda di rondine veo?

    Direi di si
    rimanere allievo é il segreto di ogni maestro. J.S.
    L'Arte è la parte nobile di ognuno di noi che non è ostaggio nè del tempo nè del denaro

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    • #3
      Originariamente inviato da Toto Visualizza il messaggio
      A parte la fame che mi hai fatto venire, e credevo avessi sbagliato sezione

      Si credo che un listello al centro nella parte inferiore aiuti parecchio.
      Sicuramente lo farai con incastro a doda di rondine veo?

      Direi di si
      quoto,anche se io di "rompitratta" ne metterei + di una
      cosi' per me,altrimenti per altri,comunque per tutti
      ciao
      Luciano

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      • #4
        Volendo perchè no?
        Ma anche un banale dente canale può bastare.
        Puntualizzo che il listello centrale non lo applicherei semplicemente da sotto ma che vorrei tagliare i listelli lunghi ed inserirlo al centro sempre a dente canale.
        O a coda di rondine!

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        • #5
          da noi si chiama tombagno(tombagnatura è il termine che usiamo per indicare le tavole che formano un pannello.)

          qui da noi si fa con il pioppo giallo stagionato due anni.
          rigorosamente con tavole unite a secco con dente e canale. poi due traversi messi sotto avvitati o inchiodati.

          il faggio è rognoso proprio perchè si imbarca con l'umido.
          mentre il pioppo o l'abete se asciuttissimi al massimo si ingobbiscono un pò ma poi asciugando tornano dritti.

          lo spessore che usiamo noi e 2cm, non di più sennò le donne si lamentano che pesa.

          i traversi li mettiamo sotto così che fanno da incastro sul tavolo dove verrà poggiato . incastrandosi sta fermo quando bisogna stenderci la pasta sopra.
          oggi la grecia, domani il mondo.
          il tempo smetterà di essere denaro, tornerà sacro.sigpic

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          • #6
            Originariamente inviato da SM79 Visualizza il messaggio
            Puntualizzo che il listello centrale non lo applicherei semplicemente da sotto ma che vorrei tagliare i listelli lunghi ed inserirlo al centro sempre a dente canale.
            O a coda di rondine
            !

            E' esattamente quello che intendo io, a coda di rondine eviti di incollarlo o di inchiodarlo, lo lasci incastrato dando al pannello la libertà di muoversi.
            rimanere allievo é il segreto di ogni maestro. J.S.
            L'Arte è la parte nobile di ognuno di noi che non è ostaggio nè del tempo nè del denaro

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            • #7
              E farla in tiglio?

              Marco
              http://www.eltornidor.eu

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              • #8
                Originariamente inviato da Toto Visualizza il messaggio
                E' esattamente quello che intendo io, a coda di rondine eviti di incollarlo o di inchiodarlo, lo lasci incastrato dando al pannello la libertà di muoversi.
                Gia, così si evita anche di dover usare le colle che, tra parentesi non mi hanno ancora convinto. Mi spiego: la famosa Titebond III che è testata per il contatto "indiretto" con gli alimenti, secondo me vuol dire proprio che non va bene per il contatto "diretto" che è proprio quello che si fa con una spianatoia, un tagliere per la polenta o per le carni. Ho letto le indicazioni della Titebond e ho fatto ricerche su parecchi siti americani, ma non sono riuscito a capire che diavolo significa contatto indiretto.
                Forse sono troppo pignolo ?
                i miei lavori

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                • #9
                  Originariamente inviato da Paolo Visualizza il messaggio
                  Gia, così si evita anche di dover usare le colle che, tra parentesi non mi hanno ancora convinto. Mi spiego: la famosa Titebond III che è testata per il contatto "indiretto" con gli alimenti, secondo me vuol dire proprio che non va bene per il contatto "diretto" che è proprio quello che si fa con una spianatoia, un tagliere per la polenta o per le carni. Ho letto le indicazioni della Titebond e ho fatto ricerche su parecchi siti americani, ma non sono riuscito a capire che diavolo significa contatto indiretto.
                  Forse sono troppo pignolo ?
                  mi ripeto. non serve colla per questo manufatto. serve legno stagionatissimo e incastri precisi..
                  tranne le colle animali, tutte le altre sono di sintesi chimica quindi........ io eviterei.
                  oggi la grecia, domani il mondo.
                  il tempo smetterà di essere denaro, tornerà sacro.sigpic

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                  • #10
                    Vito, è proprio quello che intendevo.
                    i miei lavori

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                    • #11
                      Ritengo che un altro valido motivo percui conviene evitare la colla è il lasciare la massima libertà di movimento al legname per evitare che si spacchi...se gli incastri sono incollati dopo un po' a forza di sbalzi termici si apre in due pezzi distinti.
                      Lunga Vita e Prosperità

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                      • #12
                        Allora sotto con le code di rondine e niente colla.
                        Grazie a tutti.

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                        • #13
                          Originariamente inviato da Paolo Visualizza il messaggio
                          Gia, così si evita anche di dover usare le colle che, tra parentesi non mi hanno ancora convinto. Mi spiego: la famosa Titebond III che è testata per il contatto "indiretto" con gli alimenti, secondo me vuol dire proprio che non va bene per il contatto "diretto" che è proprio quello che si fa con una spianatoia, un tagliere per la polenta o per le carni. Ho letto le indicazioni della Titebond e ho fatto ricerche su parecchi siti americani, ma non sono riuscito a capire che diavolo significa contatto indiretto.
                          Forse sono troppo pignolo ?
                          contatto indiretto significa che tra il tagliere o piatto o altro incollato ci sia un alimento o confezionato cioè mella sua confezione di plastica oppure ci sia uno stato divisore tra l'alimmento e la superficie incollata (adesempio ci metti un tovagliolo) in poche parole non ci puoi metter la bistecca sopra e tagliarla.....
                          Questo è quello che io so x contatto indiretto.....
                          Ciao by Angelo

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                          • #14
                            Una spianatora di quelle dimensioni e' molto grande.Tenuto conto del fatto che se non vuoi che si imbarchi (che poi le fettuccine fai fatica a tagliarle)essendo a contatto anche con sostanze liquide devi farla abbastanza spessa.
                            A quel punto una donna difficilmente riuscira' a manovrarla.
                            Fossi in te ridurrei le dimensioni.


                            Aronne

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                            • #15
                              Originariamente inviato da mahoi Visualizza il messaggio
                              contatto indiretto significa che tra il tagliere o piatto o altro incollato ci sia un alimento o confezionato cioè mella sua confezione di plastica oppure ci sia uno stato divisore tra l'alimmento e la superficie incollata (adesempio ci metti un tovagliolo) in poche parole non ci puoi metter la bistecca sopra e tagliarla.....
                              Questo è quello che io so x contatto indiretto.....
                              E allora è come sospettavo io: non va bene a contatto con gli alimenti
                              i miei lavori

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