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Finitura del legno masssello, quali prodotti?

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  • Finitura del legno masssello, quali prodotti?

    Di finiture ne ho provato di tutti i colori.

    Posso tranquillamente dire di aver capito molto poco e i risultati ottenuti, a parte la gommalacca, non mi hanno mai pienamente soddisfatto.
    Mi piacerebbe apprendere un metodo per rifinire in modo soddisfacente un mobile in massello.

    Premetto che vorrei usare, se possibile, prodotti all’acqua.

    Cerco di riepilogare quel poco che ho imparato

    Prima fase: turapori o impregnate
    Seconda fase: mordente
    Terza fase: finitura

    Il turapori o impregnante dovrebbe servire per chiudere i pori del legno
    Il mordente per dargli la voluta sfumatora di colore
    La finitura per la durata nel tempo

    Per la finitura ci sono delle vernici trasparenti, più o meno buone.
    I turapori non li ho mai usati
    Gli impregnanti, colorati, li ho usati per sistemare degli scuri e come finitura ho usato quella a cera
    Il mordente l’ho usato una volta per verniciare una cassapanca, l’ho mischiato alla gommalacca.
    Altro non ho provato

    Ecco la domandona

    Quali prodotti industriali mi consigliate di utilizzare per rifinire “bene” una antina di frassino massello?

    Considerando che non è possibile esporre dei marchi vi suggerisco la possibiltà di inviarmeli tramite MP.

    Grazie
    Enzo
    Ultima modifica di Enzo; 27-02-2009, 20:35.
    Enzo

  • #2
    Originariamente inviato da Enzo Visualizza il messaggio
    Prima fase: turapori o impregnate
    Seconda fase: mordente
    Terza fase: finitura
    Penso tu abbia invertito la seconda con la prima fase. A parer mio :
    prima fase : impregnante
    seconda : turapori
    terza : finitura
    sigpic ciao Basilio ..

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    • #3
      Originariamente inviato da basy64 Visualizza il messaggio
      Penso tu abbia invertito la seconda con la prima fase. A parer mio :
      prima fase : impregnante
      seconda : turapori
      terza : finitura

      Basilio, grazie
      Avevo premesso di capirci poco.
      Ero convinto che impregnante e turapori svolgessero la stessa funzione, anzi ora che ci penso lo sono ancora "convinto".
      Aspettiamo altre risposte
      Ciao
      Enzo

      Mi correggo ancora, e il Mordente? Inteso come colorante quando lo deve mettere.
      Ultima modifica di Enzo; 27-02-2009, 21:10.
      Enzo

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      • #4
        Enzo l'impregnamte nelle antine non serve, è già una vernice protettiva e di solito si usa sugli esterni o su oggetti esposti a intemperie o a sbalzi atmosferici.
        Usa il mordente, poi il turapori e in fine la vernice di finitura.
        rimanere allievo é il segreto di ogni maestro. J.S.
        L'Arte è la parte nobile di ognuno di noi che non è ostaggio nè del tempo nè del denaro

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        • #5
          Originariamente inviato da Toto Visualizza il messaggio
          Enzo l'impregnamte nelle antine non serve, è già una vernice protettiva e di solito si usa sugli esterni o su oggetti esposti a intemperie o a sbalzi atmosferici.
          Usa il mordente, poi il turapori e in fine la vernice di finitura.
          Grazie Toto
          Riepilogando, prima il mordente, vasetto di tingilegno disciolto in un pò d'alcool. Si fà così? Ovviamente prima provare su un legno di scarto.
          Poi turapori, il turapori è trasparente? Esiste turapori all'acqua?
          Per finire la vernice di finitura. Va bene quella che ho preso per il banco, quasi, da falegname, o è meglio una più specifica.
          Enzo
          Enzo

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          • #6
            Originariamente inviato da Enzo Visualizza il messaggio
            ................
            Ero convinto che impregnante e turapori svolgessero la stessa funzione, anzi ora che ci penso lo sono ancora "convinto".
            ....
            L'impregnante viene assorbito dal legno creando una protezione da muffe e altri agenti
            che possono attaccare il legno specie se all'esterno ma, non svolge la funzione di
            turapori.
            Il turapori come dice il nome stesso serve solo ad otturare i micropori del legno per
            prepararlo alla verniciatura finale.
            Sull'impregnante può anche essere dato il turapori e vernice finale ma sul turapori
            non può essere dato l'impregnante o qualsivoglia tingente.

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            • #7
              Originariamente inviato da Enzo Visualizza il messaggio
              Grazie Toto
              Riepilogando, prima il mordente, vasetto di tingilegno disciolto in un pò d'alcool. Si fà così? Ovviamente prima provare su un legno di scarto.
              Poi turapori, il turapori è trasparente? Esiste turapori all'acqua?
              Per finire la vernice di finitura. Va bene quella che ho preso per il banco, quasi, da falegname, o è meglio una più specifica.
              Enzo
              Si Enzo il turapori è trasparente ed esiste anche all'acqua, puoi usarlo della stessa linea della vernice che hai preso per il banco.
              Il turapori dovrai carteggiarlo con carta finissima e vedrai che fai molta polvere bianca, lo sentirai molto vellutato al tatto e liscio.

              Ricorda che per ottenere una buona finitura ci vuole una buona preparazione (nel senso che va preparato bene, liscio e privo di tracce di carteggiature grezze)

              Buon lavoro.
              rimanere allievo é il segreto di ogni maestro. J.S.
              L'Arte è la parte nobile di ognuno di noi che non è ostaggio nè del tempo nè del denaro

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              • #8
                Originariamente inviato da Toto Visualizza il messaggio
                Si Enzo il turapori è trasparente ed esiste anche all'acqua, puoi usarlo della stessa linea della vernice che hai preso per il banco.
                Il turapori dovrai carteggiarlo con carta finissima e vedrai che fai molta polvere bianca, lo sentirai molto vellutato al tatto e liscio.

                Ricorda che per ottenere una buona finitura ci vuole una buona preparazione (nel senso che va preparato bene, liscio e privo di tracce di carteggiature grezze)

                Buon lavoro.
                Tutto chiaro.
                Grazie

                Originariamente inviato da Stefano54 Visualizza il messaggio
                L'impregnante viene assorbito dal legno creando una protezione da muffe e altri agenti
                che possono attaccare il legno specie se all'esterno ma, non svolge la funzione di
                turapori.
                Il turapori come dice il nome stesso serve solo ad otturare i micropori del legno per
                prepararlo alla verniciatura finale.
                Sull'impregnante può anche essere dato il turapori e vernice finale ma sul turapori
                non può essere dato l'impregnante o qualsivoglia tingente.

                Grazie Stefano
                Ora il tutto mi è molto chiaro.
                Ero convinto che avessero, più o meno, la stessa funzione.
                Ciao
                Enzo
                Enzo

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                • #9
                  Enzo direi anche che l'impregnante, almeno quelli che ho usato io danno una tinta un po' più grossolana del mordente. Ci sono anche dei coloranti pronti della stessa marca della vernice che hai utilizzato per il banco, che credo essere una delle migliori in commercio. Di quella marca io usato sia turapori + vernice, che solo vernice e devo dire che l'effetto non è molto diverso, perchè la vernice dovrebbe essere un fondo/finitura.
                  Se usi un mordente tipo tingilegno o uno in polvere da sciogliere in acqua, prima della vernicie darei una mano leggera di gommalacca. Fa risaltare le venature e fissa il mordente che in alcuni casi potrebbe sciogliersi con il passagio del fondo/vernice. Dopo mezz'oretta puoi passare la vernice
                  Io da quando ho imparato questo sistema faccio sempre cosi.
                  Alè Udin.

                  Ciao

                  Andrea
                  Nella botte piccola sta il vino buono...ma se è buono in quella grande ce ne sta di più!!!

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                  • #10
                    Per la tecnica ho scritto qualcosina nel post delle antine... Ciao
                    Spero de farghela...

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                    • #11
                      Oggi sono andato nel coloroficio che mi è simpatico.
                      Ho portato con me lo specchio di un'antina (quella più disomogenea) ed ho chiesto consigli.
                      Prima gli ho spiegato che volevo finirla con del mordente, poi turapori e vernice finale.
                      Tutto OK.
                      Come mordente ho scelto noce chiaro, come da voi consigliato, e con opportune prove, su legno di scarto, troverò la tonalità giusta.
                      Alla mia domanda su come dovevo allungarlo, con acqua o con alcool, mi ha risposto "con nessuno dei due sistemi".
                      Devi prendere dell'acqua, mischiarla al 20% con acetone e metterci dentro il mordente, facendo così il mordente si fisserà molto meglio al legno.
                      Ho preso anche l'acetone.
                      Per quanto riguarda il turapori e la vernice vanno bene così come sono.
                      E' giusto il suggerimento?
                      Enzo
                      Enzo

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                      • #12
                        Questo è un altro motivo per cui preferisco (anche per gli interni) l'impregnante al mordente. A parer mio anche l'assorbimento del colore è molto più omogeneo rispetto al mordente che rischia di chiazzare maggiormente il legno.
                        sigpic ciao Basilio ..

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                        • #13
                          Enzo parli di mordente noce chiaro, quindi deduco che non è in polvere, visto che la rolla esiste di un solo colore noce.
                          Se è rolla, va sciolto in acqua calda non bollente, io di solito aggiungo dell'aceto perchè si fissa meglio sul legno, altri usano l'ammoniaca.

                          Che tipo di mordente ti ha dato?
                          rimanere allievo é il segreto di ogni maestro. J.S.
                          L'Arte è la parte nobile di ognuno di noi che non è ostaggio nè del tempo nè del denaro

                          Commenta


                          • #14
                            L'acetone è un solvente, anche se in minima quantità (il 20%) non potrebbe causare problemi per le finiture successive acriliche?
                            sigpic ciao Basilio ..

                            Commenta


                            • #15
                              mordente, impregnante, rolla???? ma perchè vi complicate la vita?

                              esistono degli ottimi concentrati a base di inchiostri che vanno na meraviglia.
                              solubili sia all'acqua che a solvente. non macchiano e tingono in modo perfetto.

                              e costano pure poco...........
                              oggi la grecia, domani il mondo.
                              il tempo smetterà di essere denaro, tornerà sacro.sigpic

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