oggi mi si incendiata la batteria dell'avvitatore..
allora vado a spiegare.
sono anni che ho un piccolo avvitatore che gira a 12volt con batterie al piombo.. tutto bene. allora dopo aver scaricato la batteria del mio secondo avvitatore a 18volt avevo deciso di portare a batterie al piombo anche questo.
provo con un pacco da 3 batterie da 6volt ma ha poca forza... allora decido di ordinare gli elementi al nichel come quelli originali.
ne ordino 15... 45 euro. li saldo, metto gli isolanti come in origine . questi elementi sono però più lunghi degli originali, allora taglio il fondo batteria e faccio spazio. lo provo tutto bene. faccio la carica iniziale tutto bene, è un pò debole ma la prima carica lo sapevo gia... faccio la seconda carica come da prassi, lo provo e il motore fa un rumore strano. lo riprovo e fumo esce dalla batteria...... poi forte calore.
apro di corsa la batteria e scopro che l'isolante del cavo positivo è completamente disciolto, 5 elementi sono andati a farsi benedire di sicuro ... come se ci fosse stata una erogazione a tempesta.. controllo il pacco ma non vi sono cortocircuiti.
da profano mi rendo conto che mano a mano che la corrente passa da una batteria all'altra è aumentata come potenza e che agli ultimi elementi a praticamante fuso le saldature (abbondanti )...
mi accorgo anche che si è bruciata una resistenza(credo che sia una resistenza ) che era vicina ai poli della batteria in origine..
domani controlli gli elementi che non mi pare si fossero scaldati..
ora sono indeciso se comprare gli elementi bruciati e rifare il tutto in configurazione due pacchi da 9 volt in modo da diminuire il carico sui cavi positivi o buttare tutto nell'immondizia e aimè perdere i 30 euro degli elementi presi........
allora vado a spiegare.
sono anni che ho un piccolo avvitatore che gira a 12volt con batterie al piombo.. tutto bene. allora dopo aver scaricato la batteria del mio secondo avvitatore a 18volt avevo deciso di portare a batterie al piombo anche questo.
provo con un pacco da 3 batterie da 6volt ma ha poca forza... allora decido di ordinare gli elementi al nichel come quelli originali.
ne ordino 15... 45 euro. li saldo, metto gli isolanti come in origine . questi elementi sono però più lunghi degli originali, allora taglio il fondo batteria e faccio spazio. lo provo tutto bene. faccio la carica iniziale tutto bene, è un pò debole ma la prima carica lo sapevo gia... faccio la seconda carica come da prassi, lo provo e il motore fa un rumore strano. lo riprovo e fumo esce dalla batteria...... poi forte calore.
apro di corsa la batteria e scopro che l'isolante del cavo positivo è completamente disciolto, 5 elementi sono andati a farsi benedire di sicuro ... come se ci fosse stata una erogazione a tempesta.. controllo il pacco ma non vi sono cortocircuiti.
da profano mi rendo conto che mano a mano che la corrente passa da una batteria all'altra è aumentata come potenza e che agli ultimi elementi a praticamante fuso le saldature (abbondanti )...
mi accorgo anche che si è bruciata una resistenza(credo che sia una resistenza ) che era vicina ai poli della batteria in origine..
domani controlli gli elementi che non mi pare si fossero scaldati..
ora sono indeciso se comprare gli elementi bruciati e rifare il tutto in configurazione due pacchi da 9 volt in modo da diminuire il carico sui cavi positivi o buttare tutto nell'immondizia e aimè perdere i 30 euro degli elementi presi........
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