Mi sono trovato in casa dal precedente proprietario due "piedi" di ferro battuto, fatti più o meno a T visti dall'alto, quindi 3 piedi l'uno.
Erano molto molto larghi, circa 85 cm alla base. L'unico legno di cui abbia trovato qualcosa di simile è stato del cedro del libano, preso ad Asti da una segheria ben "nota" ad altri forumisti (e grazie a Toto...).
Eccolo appena portato a casa dopo averlo tagliato a metà in lunghezza.
Larghezza 110 cm!!!
Come lo lavoro???
Nel laboratorio neanche ci ho pensato, era da fare "in loco"!
Le foto le ho fatte quando mi sono ricordato, mia moglie era sempre a pulire, si vedono pochi trucioli ma ne ho portati via tre sacchi della spesa pieni.
Con un seghetto alternativo ho tolto il grosso nodo da una parte, ripreso un po' il bordo dall'altro (era stato parzialmente spianato e non sembrava più naturale). Poi coltello a petto, raspe, vastringhe e infine rasiera. Una faticaccia lavorare con la tavola orizzontale e oltretutto non molto ben ancorata, ogni colpo più energico si spostava tutto... capre e... tavoli !
Poi pialle... Una gran parte del lavoro l'ho fatto con una di legno a mo di sbozzino, poi una jack, la block per quei pezzi che rimanevano comunque avvallati, il tavolo anche se ha qualche ondina va bene e poi una rasiera per togliere gli ultimi segni.
Poi
Piallato e scartato fino alla 400. Poi turapori Solas e Olio resistente.
Ed ecco qualche particolare dei nodi... la venatura spettacolare, ma ora è chiaro perché non riuscissi a piallarlo bene! Cambia di continuo... Si vedono anche delle "ondine" nell'andamento degli anelli di crescita che non sono linee "curve" ma tutte seghettate.
Ecco le gambe
Ed eccolo finito, fissato con 3 viti da 6*60 per ogni gamba, i fori nelle gambe sono da 11 circa (infatti ho dovuto usare una rondella perché la testa della vite era stretta), quindi un minimo di movimenti del legno li tollererà.
Ciao,
Alberto
Erano molto molto larghi, circa 85 cm alla base. L'unico legno di cui abbia trovato qualcosa di simile è stato del cedro del libano, preso ad Asti da una segheria ben "nota" ad altri forumisti (e grazie a Toto...).
Eccolo appena portato a casa dopo averlo tagliato a metà in lunghezza.
Larghezza 110 cm!!!
Come lo lavoro???
Nel laboratorio neanche ci ho pensato, era da fare "in loco"!
Le foto le ho fatte quando mi sono ricordato, mia moglie era sempre a pulire, si vedono pochi trucioli ma ne ho portati via tre sacchi della spesa pieni.
Con un seghetto alternativo ho tolto il grosso nodo da una parte, ripreso un po' il bordo dall'altro (era stato parzialmente spianato e non sembrava più naturale). Poi coltello a petto, raspe, vastringhe e infine rasiera. Una faticaccia lavorare con la tavola orizzontale e oltretutto non molto ben ancorata, ogni colpo più energico si spostava tutto... capre e... tavoli !
Poi pialle... Una gran parte del lavoro l'ho fatto con una di legno a mo di sbozzino, poi una jack, la block per quei pezzi che rimanevano comunque avvallati, il tavolo anche se ha qualche ondina va bene e poi una rasiera per togliere gli ultimi segni.
Poi
Piallato e scartato fino alla 400. Poi turapori Solas e Olio resistente.
Ed ecco qualche particolare dei nodi... la venatura spettacolare, ma ora è chiaro perché non riuscissi a piallarlo bene! Cambia di continuo... Si vedono anche delle "ondine" nell'andamento degli anelli di crescita che non sono linee "curve" ma tutte seghettate.
Ecco le gambe
Ed eccolo finito, fissato con 3 viti da 6*60 per ogni gamba, i fori nelle gambe sono da 11 circa (infatti ho dovuto usare una rondella perché la testa della vite era stretta), quindi un minimo di movimenti del legno li tollererà.
Ciao,
Alberto
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