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il cjazùt

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  • il cjazùt

    Il cjazut, o "il cazzetto” come ingenuamente lo chiamava Suor Pia con un’improbabile traduzione dal friulano, non è altro che il mestolo; in questo caso, obbligatoriamente di legno.
    Tutta ha inizio quando qualche settimana fa la nonna della morosa chiede alla suddetta se avessi potuto realizzargliene uno.
    La morosa, molto pietosamente ha avuto il buon senso di acquistarlo al supermercato (1,5 €).
    Ma la nostra mente è subdola e mentre cerchiamo di convincerci di aver fatto la cosa giusta, essa ci insinua un senso di sconfitta…..
    E’ per questo, o forse per un colpo di sole sulle innevate piste di Piancavallo, che mi sono imbarcato in questa storia del…… cazzetto!
    Qualche decina di minuti di 3D con autocad, poi la dima su cartoncino, la tornitura del pezzo, e giù di bostik.
    Fatto! Cosa? Il menello per eseguire velocemente al tornio lo scavo del mestolo.
    Nella foto di destra si vede il campione (della mamma), lo sbozzato e il pezzo finito un po’ frettolosamente.
    Costo del mestolo: circa un milione di euro.

    Ciao
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  • #2
    Originariamente inviato da Nico Visualizza il messaggio
    Il cjazut, o "il cazzetto” come ingenuamente lo chiamava Suor Pia con un’improbabile traduzione dal friulano, non è altro che il mestolo; in questo caso, obbligatoriamente di legno.
    Tutta ha inizio quando qualche settimana fa la nonna della morosa chiede alla suddetta se avessi potuto realizzargliene uno.
    La morosa, molto pietosamente ha avuto il buon senso di acquistarlo al supermercato (1,5 €).
    Ma la nostra mente è subdola e mentre cerchiamo di convincerci di aver fatto la cosa giusta, essa ci insinua un senso di sconfitta…..
    E’ per questo, o forse per un colpo di sole sulle innevate piste di Piancavallo, che mi sono imbarcato in questa storia del…… cazzetto!
    Qualche decina di minuti di 3D con autocad, poi la dima su cartoncino, la tornitura del pezzo, e giù di bostik.
    Fatto! Cosa? Il menello per eseguire velocemente al tornio lo scavo del mestolo.
    Nella foto di destra si vede il campione (della mamma), lo sbozzato e il pezzo finito un po’ frettolosamente.
    Costo del mestolo: circa un milione di euro.

    Ciao

    Nico, quando riuscirai a farli più economici andremo in giro per i mercati a venderli.

    Mi hai fatto tornare indietro di cinquant'anni, quando dalla Carnia arrivavano le donne con le gerle piene di questi attrezzi per cucinare.
    Erano fatti durante linverno dai mariti, in quanto non era possibile andare in malga con il bestiame.
    Vai così che vai bene
    Ciao
    Enzo

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    • #3
      Bravo Nico, hai creato un'ottima dima, adesso puoi farli in serie.
      rimanere allievo é il segreto di ogni maestro. J.S.
      L'Arte è la parte nobile di ognuno di noi che non è ostaggio nè del tempo nè del denaro

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      • #4
        Per Enzo.

        Ciao. E' solo una curiosità. Ma sei nato in gennaio o in novembre (guardando il tuo profilo) ? Perchè se in gennaio, pur se di pochi giorni, ma sei più vecchio di me però se sei nato in novembre allora in confronto a me sei un "bocia".
        Complimenti per il tuo baule. Ciao da un vento sposato con una di san giorgio di nogaro. Ennio
        CIAO Ennio

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        • #5
          Originariamente inviato da ennius Visualizza il messaggio
          Per Enzo.

          Ciao. E' solo una curiosità. Ma sei nato in gennaio o in novembre (guardando il tuo profilo) ? Perchè se in gennaio, pur se di pochi giorni, ma sei più vecchio di me però se sei nato in novembre allora in confronto a me sei un "bocia".
          Complimenti per il tuo baule. Ciao da un vento sposato con una di san giorgio di nogaro. Ennio
          Ciao Ennio, ecco i miei dati super-riservati:
          sono nato il 5 Novembre 1949 a San Giorgio di Nogaro, lo stesso paese di tua moglie.
          Ora vivo a Udine, a San Giorgio ultimamente vado poco.
          Vado poco perchè ho troppi amici e ogni volta che ci vediamo c'è sempre qualcosa da festeggiare. Di norma, quando succede, torno a casa sempre a orari "strani", moglie incavolata, e guai se mi fanno il test dell'etilometro.
          Meglio e più sano truciolare
          Enzo

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          • #6
            Ciao.
            Beh un o do "taiut" non fanno male. Ciao
            CIAO Ennio

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            • #7
              Veramente ottima dima e bel lavoro

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              • #8
                Bella dima ,però 'na volta usata è fatto il meno
                ?sigpicAnche un chiodo ha una testa,però non ci ragiona.....come tanta gente !
                -------------------------------
                Massimo?

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                • #9
                  Non so cosa dirti, il resto è solo un po' di levigatrice a nastro e per me rappresenta proprio il meno.
                  Pensare di lavorare di sgorbia per fare lo scavo, quello sì che mi tedia!

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