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morsetti strani

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  • morsetti strani

    salve ragazzi,

    guardate questi morsetti, a che servono?

    Qualche idea in come tasformarli in qualcosa di utile, anche usando la saldatrice? Sono lunghi 25cm.

    Sembrano ben fatti, e la vite scorre molto agevolmente.

    Ciao,
    Pitu
    File allegati
    Ultima modifica di pitu; 23-03-2009, 23:13.
    Un piccolo pezzetto di Bahia, Brasile

    facebook.com/penaestradapousada

  • #2
    Sicuramente nel loro uso era previsto che il tondino di ferro a mò di barra filettata attraversasse uno o più fori per tenere assieme più corpi. Mi fa pensare a quelli usati in idraulica per fissare il gruppo lavabo e/o lavello. Si potrebbero utilizzare al banco ai fori dei cani per morsettare e per incollare dei pezzi. Penso io......Boh!
    Ultima modifica di woodhobby58; 24-03-2009, 00:49. Motivo: integrazione
    FRANCO

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    • #3
      Visti così sembrano quelli per unire le casseformi nelle costruzioni in cementoarmato

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      • #4
        Originariamente inviato da anto_pappa Visualizza il messaggio
        Visti così sembrano quelli per unire le casseformi nelle costruzioni in cementoarmato
        Credo anche io siano da cantiere solo modificati per qualche occasione .
        Più che su un banco da falegname devono far forza su un foro sfalsato al piano di lavoro oppure su un foro in una parete verticale. Mah...
        ?sigpicAnche un chiodo ha una testa,però non ci ragiona.....come tanta gente !
        -------------------------------
        Massimo?

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        • #5
          Grazie ragazzi per le informazioni...in effetto..sembrerebbero tiranti per l'edilizia, anche se non mi é per niente chiaro come sarebbero utilizzati...scusate il capoccione..

          Ciao,
          Pitu
          Un piccolo pezzetto di Bahia, Brasile

          facebook.com/penaestradapousada

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          • #6
            potrebbe essere che quelle che hai tu siano modificate. Immaginali senza il pezzettino perpendicolare ma con un'altro "dado" anche dall'altro lato. Per fare il muro metti due "tavole" parallele tra di loro ad una certa distanza. Queste tavole sono forate e all'interno tra una tavola e un'altra c'è un distanziale (semplicemente un tubo in plastica vuoto all'interno). Quella vite la infili nei buchi e stringi. I due grossi dadi avvicineranno le tavole mantenendo la distanza data dai tubi. Colata di cemento, una volta dura smonti i morsetti togli le tavole e il muro è su. Più difficile da spegare

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            • #7
              Grazie Antonino!

              Si, se avessero un controdado, sarebbe piu facile, ma ora credo di aver capito. Di un lato, la 'L' trattiene una tavola, e dall'altro si stringe.

              fra l'altro si puo stringere a mano, some si notano le due sporgenze, o con una chiave, essendo che la parte centrale é a forma di bullone.

              Ciao,
              Pitu
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              • #8
                Cercando di far pratica con la saldatrice...

                e cercando di trasformare questi tiranti in qualcosa di utile....

                Se l'esperimento va a buon fine, gli facciamo anche delle finiture e li pitturiamo..

                Comunque piano piano ci si prende mano...una cosa ho capito, gli elettrodi pure ci sono quelli buoni e quelli meno buoni....
                D'ora in avanti solo Esab, ne ho presi alcuni economici, sono estremamente piú difficili da usare.

                Ciao,
                Pitu
                File allegati
                Ultima modifica di pitu; 29-03-2009, 19:44.
                Un piccolo pezzetto di Bahia, Brasile

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                • #9
                  Originariamente inviato da pitu Visualizza il messaggio
                  ........ ne ho presi alcuni economici, sono estremamente piú difficili da usare.

                  Ciao,
                  Pitu
                  Non è detto Alberto, quelli che ti sembrano piu difficili da usare...
                  potrebbero essere basici, se ci prendi la mano fai delle saldature DOC. Sono gli unici che ti puoi permettere di saldare cose in verticale, in sopratesta e in tutte le posizioni, ma devi invertire i poli. I più facili da usare sono quelli rutili.
                  Attento che gli elttrodi, soffrono l'umidità.

                  Hai cambiato le foto Albè??
                  quella saldatura però non è che mi piaccia molto, prova e riprova su pezzi in piano e cerca di capire dove sbagli.

                  Ho un dubbio su quei morsetti, secondo me la parte tonda col dado potrebbe essere ghisa, quindi saltandola sulla piattina in ferro non è venuta una bella saldatura.
                  rimanere allievo é il segreto di ogni maestro. J.S.
                  L'Arte è la parte nobile di ognuno di noi che non è ostaggio nè del tempo nè del denaro

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                  • #10
                    Originariamente inviato da Toto Visualizza il messaggio
                    Non è detto Alberto, quelli che ti sembrano piu difficili da usare...
                    potrebbero essere basici, se ci prendi la mano fai delle saldature DOC. Sono gli unici che ti puoi permettere di saldare cose in verticale, in sopratesta e in tutte le posizioni, ma devi invertire i poli. I più facili da usare sono quelli rutili.
                    Attento che gli elttrodi, soffrono l'umidità.

                    Hai cambiato le foto Albè??
                    quella saldatura però non è che mi piaccia molto, prova e riprova su pezzi in piano e cerca di capire dove sbagli.

                    Ho un dubbio su quei morsetti, secondo me la parte tonda col dado potrebbe essere ghisa, quindi saltandola sulla piattina in ferro non è venuta una bella saldatura.


                    Ciao Toto, avevi già parlato dell'inversione dei poli in un'altra discussione a proposito della saldatura della ghisa, mi potresti cortesemente spiegare meglio la cosa? E' valida con una saldatrice ad inverter max 85 amp.? Ne avevo parlato con un fabbro, ma l'ho visto un pò "smarrito" sull'argomento. Grazie
                    FRANCO

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                    • #11
                      Originariamente inviato da woodhobby58 Visualizza il messaggio
                      Ciao Toto, avevi già parlato dell'inversione dei poli in un'altra discussione a proposito della saldatura della ghisa, mi potresti cortesemente spiegare meglio la cosa? E' valida con una saldatrice ad inverter max 85 amp.? Ne avevo parlato con un fabbro, ma l'ho visto un pò "smarrito" sull'argomento. Grazie
                      Si Franco effettivamente una 85 Ampere è un po' piccolina per alcuni tipi di saldatura. Comunque saldare la ghisa non è semplicissimo se uno non lo ha mai fatto. Di solito si salda la ghisa per porre rimedio a rotture accidentali, crette crepe chiamale come ti pare. In questo caso quello che conta di più su una crepa è cercare di interrompere il proseguimento e questo non lo si fa solo sparandoci sopra un elettrodo, ma, bisogna interromperla. Io personalmente eseguivo 2 piccoli fori uno all'inizio e uno alla fine della venatura, poi con un flessibile, moli la crepa scavandola un po' in modo da poter saldare riempendo il solco fatto dando consistenza al materiale.
                      Riguardo gli elettrodi puoi trovare delle spiegazioni su Wikipedia molto interessanti e puoi anche scaricare un pdf della fro vari procedimenti di saldatura
                      Spero di averti detto qualcosa di utile.

                      P.S. Ma facciamo i falegnami o facciamo i fabbri?
                      rimanere allievo é il segreto di ogni maestro. J.S.
                      L'Arte è la parte nobile di ognuno di noi che non è ostaggio nè del tempo nè del denaro

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                      • #12
                        Originariamente inviato da Toto Visualizza il messaggio
                        Si Franco effettivamente una 85 Ampere è un po' piccolina per alcuni tipi di saldatura. Comunque saldare la ghisa non è semplicissimo se uno non lo ha mai fatto. Di solito si salda la ghisa per porre rimedio a rotture accidentali, crette crepe chiamale come ti pare. In questo caso quello che conta di più su una crepa è cercare di interrompere il proseguimento e questo non lo si fa solo sparandoci sopra un elettrodo, ma, bisogna interromperla. Io personalmente eseguivo 2 piccoli fori uno all'inizio e uno alla fine della venatura, poi con un flessibile, moli la crepa scavandola un po' in modo da poter saldare riempendo il solco fatto dando consistenza al materiale.
                        Riguardo gli elettrodi puoi trovare delle spiegazioni su Wikipedia molto interessanti e puoi anche scaricare un pdf della fro vari procedimenti di saldatura
                        Spero di averti detto qualcosa di utile.

                        P.S. Ma facciamo i falegnami o facciamo i fabbri?
                        Toto: un nome, una garanzia! Molto utili i "riferimenti" che mi hai indicato.
                        Accolgo con ilarità la frecciatina, ma hai proprio indovinato: in questa settimana sto realizzando una postazione fabbro che servirà comunque a costruirmi qualche accrocchio per i lavori in legno. Appena terminata invierò le foto.
                        FRANCO

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                        • #13
                          Originariamente inviato da Toto Visualizza il messaggio
                          Non è detto Alberto, quelli che ti sembrano piu difficili da usare...
                          potrebbero essere basici, se ci prendi la mano fai delle saldature DOC. Sono gli unici che ti puoi permettere di saldare cose in verticale, in sopratesta e in tutte le posizioni, ma devi invertire i poli. I più facili da usare sono quelli rutili.
                          Attento che gli elttrodi, soffrono l'umidità.

                          Ho un dubbio su quei morsetti, secondo me la parte tonda col dado potrebbe essere ghisa, quindi saltandola sulla piattina in ferro non è venuta una bella saldatura.

                          Totone, non só se é ghisa, ma non credo, é piú probabile che devo fare molta pratica...

                          In effetti saldare 'in curva' é anche piú difficile! Comunque con la smerigliatrice gli diamo una aggiustata...

                          wood...difatti il fine primario per la mia saldatrice é facilitare l'autocostruzione...oltre che essere proprio divertente come attrezzo!

                          Ciao,
                          Pitu
                          Un piccolo pezzetto di Bahia, Brasile

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                          • #14
                            Pitu, per quel poco che posso capirne io di saldature...

                            Dalle foto è decisamente bruttina, hai forse problemi con l'elettrodo che ti si attacca?
                            Comunque, proprio per stare terra terra, io contollerei che gli ampere impostati ed il tipo e la dimensione dell'elettrodo siano corretti, che il morsetto di massa "morda" sul metallo pulito e che altrettanto lo siano i due lembi da unire;

                            Poi tutto si può migliorare, se saldo io...

                            Se la piastra fosse di ghisa (ma lo troverei insolito) te ne dovresti accorgere, e comunque sarebbero comunque saldabili con dei buoni elettrodi, hai visto il mio esperimento con il level-cap della block, ed era la mia prima saldatura su ghisa...

                            Coraggio!

                            Ps. bella morsa, non ti farò mai i complimenti abbastanza per la tua "praticità"

                            Ciao Christian

                            Commenta


                            • #15
                              ragazzi...che dire ...Toto ha ragione...é ghisa...

                              Christian, sono andato dal fabbro del paese, e dopo che gli ho spiegato la situazione, mi ha dato un elettrodo bello ciccio, e mi ha detto, metti la macchina a 200A e vai tranquillo....questo salda tutto con tutto

                              E allora eccola la morsa...
                              Un piccolo pezzetto di Bahia, Brasile

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