Salve a tutti.
Non so se questa è la sezione giusta, ma, nel caso non lo fosse, chiedo anticipatamente scusa.
La mia vuole essere semplicemnete una riflessione ed un invito a tutti gli iscritti a dire la loro in merito.
Leggendo di qua e di là alla fine ne viene fuori che uno scalpello per essere bene affilato deve tagliare i peli della mano.
Sarà vero?! Non è che le società che vendono le attrezzatura per l 'affilatura (scusate se non uso termini tecnici ma sono un amante della lingua italiana!) siano loro a metterci in testa tali idee?? Non è che siano le società che producono scalpelli e sgorbie ad influenzarci?
Dico questo pensando ai più famosi scultori dei secoli trascorsi e forse anche a qualcuno che sta ancora attualmente facendo delle sculture lignee meravigliose. Non penso che avessero delle attrezzature particolari eppure erano in grado di fare dei capolavori.
Un pò di tempo fa sono andato a fare un giro in Val Gardena ed ho avuto il piacere di conoscere uno scultore (artigiano professionista) con il quale ho avuto l'onore di scambiare quattro chiacchere.
Quando gli ho chiesto come fa ad affilare gli attrezzi riportandogli la frase che "uno scalpello dovrebbe recidere i peli sulla mano" questi, in dialetto (stupendo - se fossi capace di riportarlo....) mi ha chiesto :ma tu vuoi fare il barbiere o scolpire il legno? Se vuoi fare il barbiere, acquista delle lamette e tagli tutti i peli che vuoi. Se invece vuoi scolpire, devi fare un'affilatura che incida il legno senza faticare e che non lasci tracce "indesiderate".
Mi disse : " tra l'avere una Ferrari senza benzina ed una utilitaria con il carburante, io, senza dubbio preferisco la seconda".
Adesso vai in fine alla strada e va a comperare uno scalpello da pochi euro e poi vedrai che con il mio liquido speciale anche quello scalpello farà il suo dovere.
Torno in laboratorio e Gigi mi da una pietra (di quelle da 2 euro per capirci) e un pò di liquido (alla fine mi disse che era un composto di trementina-petrolio-olio di lino) nel quale intingere l'attrezzo. Qualche dritta su come tenere lo scalpello e su quale inclinazione mantenere. Dopo mezz'ora, credevo di avere finito e mi dice che sono solo a metà dell'opera (anche se a me sembrava più che affilato). Passata un'oretta fa una prova su un pezzo di legno, dà qualche colpetto sulla pietra allo scalpello e mi dice: "non ti sembra che vada bene per scoplire? eppure hai visto tu stesso che si tratta di un attrezzo da pochi euro! ricordati solo di dargli ogni tanto una rinfrescata con il liquido speciale e vedrai che non avrai bisogno di spendere fortune in attrezzi!! Ma che vuoi che siano le macchinette o la pasta abrasiva che non esitevano!!"
Sono rimasto esterefatto. Quello scalpello stava facendo il suo lavoro come un Pfeil, un Due Ciiege uno Stubay, ecc.
In auto, al ritorno ho fatto diverse riflessioni e mi sono chiesto più volte se sia più giusto ricorrere all'attuale tecnologia o se non sia sufficente imparare bene l'arte dell'affilatura con mezzi minimali per arrivare allo stesso risultato (senza però spendere in preziose pietre e costosi apparecchi). Voi che ne dite?
Non so se questa è la sezione giusta, ma, nel caso non lo fosse, chiedo anticipatamente scusa.
La mia vuole essere semplicemnete una riflessione ed un invito a tutti gli iscritti a dire la loro in merito.
Leggendo di qua e di là alla fine ne viene fuori che uno scalpello per essere bene affilato deve tagliare i peli della mano.
Sarà vero?! Non è che le società che vendono le attrezzatura per l 'affilatura (scusate se non uso termini tecnici ma sono un amante della lingua italiana!) siano loro a metterci in testa tali idee?? Non è che siano le società che producono scalpelli e sgorbie ad influenzarci?
Dico questo pensando ai più famosi scultori dei secoli trascorsi e forse anche a qualcuno che sta ancora attualmente facendo delle sculture lignee meravigliose. Non penso che avessero delle attrezzature particolari eppure erano in grado di fare dei capolavori.
Un pò di tempo fa sono andato a fare un giro in Val Gardena ed ho avuto il piacere di conoscere uno scultore (artigiano professionista) con il quale ho avuto l'onore di scambiare quattro chiacchere.
Quando gli ho chiesto come fa ad affilare gli attrezzi riportandogli la frase che "uno scalpello dovrebbe recidere i peli sulla mano" questi, in dialetto (stupendo - se fossi capace di riportarlo....) mi ha chiesto :ma tu vuoi fare il barbiere o scolpire il legno? Se vuoi fare il barbiere, acquista delle lamette e tagli tutti i peli che vuoi. Se invece vuoi scolpire, devi fare un'affilatura che incida il legno senza faticare e che non lasci tracce "indesiderate".
Mi disse : " tra l'avere una Ferrari senza benzina ed una utilitaria con il carburante, io, senza dubbio preferisco la seconda".
Adesso vai in fine alla strada e va a comperare uno scalpello da pochi euro e poi vedrai che con il mio liquido speciale anche quello scalpello farà il suo dovere.
Torno in laboratorio e Gigi mi da una pietra (di quelle da 2 euro per capirci) e un pò di liquido (alla fine mi disse che era un composto di trementina-petrolio-olio di lino) nel quale intingere l'attrezzo. Qualche dritta su come tenere lo scalpello e su quale inclinazione mantenere. Dopo mezz'ora, credevo di avere finito e mi dice che sono solo a metà dell'opera (anche se a me sembrava più che affilato). Passata un'oretta fa una prova su un pezzo di legno, dà qualche colpetto sulla pietra allo scalpello e mi dice: "non ti sembra che vada bene per scoplire? eppure hai visto tu stesso che si tratta di un attrezzo da pochi euro! ricordati solo di dargli ogni tanto una rinfrescata con il liquido speciale e vedrai che non avrai bisogno di spendere fortune in attrezzi!! Ma che vuoi che siano le macchinette o la pasta abrasiva che non esitevano!!"
Sono rimasto esterefatto. Quello scalpello stava facendo il suo lavoro come un Pfeil, un Due Ciiege uno Stubay, ecc.
In auto, al ritorno ho fatto diverse riflessioni e mi sono chiesto più volte se sia più giusto ricorrere all'attuale tecnologia o se non sia sufficente imparare bene l'arte dell'affilatura con mezzi minimali per arrivare allo stesso risultato (senza però spendere in preziose pietre e costosi apparecchi). Voi che ne dite?
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