Salve, vorrei chiedervi una cosa semplice ma per un principiante di restauro è già incasinata.
Sto restaurando un comò in noce molto tarlato ma con una patina molto bella.
Ho dato un antitarlo che rende il legno velenoso senza bisogno di chiudere il tutto nel nailon:vorrei sapere se è efficace qesta tecnica rispetto al classico antitarlo.
Secondo problema, ho messo due piedi a cipolla nuovi in ontano perchè quelli originali erano distrutti, ora devo trovare il modo di avvicinarmi alla tinta del comò.
ho provatoper la prima volta a prndere il mordente noce da preparare e pensavo di usarlo come prima mano, poi passare due mani di commalacca (trasparente) spagliettare e terminare con cera di api.
Pensate che possa andare o è tutto da cambiare?
ho fatto una prova su un pezzettino e con il mordente e la cera non mi sembra male....ma ancora non ci sono.
Tanti saluti e grazie per le vostre risposte
Sto restaurando un comò in noce molto tarlato ma con una patina molto bella.
Ho dato un antitarlo che rende il legno velenoso senza bisogno di chiudere il tutto nel nailon:vorrei sapere se è efficace qesta tecnica rispetto al classico antitarlo.
Secondo problema, ho messo due piedi a cipolla nuovi in ontano perchè quelli originali erano distrutti, ora devo trovare il modo di avvicinarmi alla tinta del comò.
ho provatoper la prima volta a prndere il mordente noce da preparare e pensavo di usarlo come prima mano, poi passare due mani di commalacca (trasparente) spagliettare e terminare con cera di api.
Pensate che possa andare o è tutto da cambiare?
ho fatto una prova su un pezzettino e con il mordente e la cera non mi sembra male....ma ancora non ci sono.
Tanti saluti e grazie per le vostre risposte
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