Dopo la richiesta di un utente e per fare il fanatico ho deciso di mettere
qualche notizia in più sull'alta tecnologia che nasconde la mia creazione.
E' nata come sapete, per migliorare i miei pessimi risultati di verniciatura a spruzzo
visto che qui o almeno dove sto io, quando vernicio si alza quel venticello che se
da una parte rinfresca dalla calura estiva dall'altra rompe proprio mentre vernici.
Ed ecco l'idea, un po' rubata dalla rete, del paravento da mettere a protezione della
zona di spruzzatura.
Sono sei pannelli di compensato da 4 mm larghi 62,5 circa cioè mezzo pannello intero
di compensato, alti circa 170 cm,possono essere anche più alti ma io volevo sbirciare
da sopra.
Sono uniti con il nastro adesivo quello forte grigio tipo americano, una striscia da una
parte e un'altra dall'altra, in modo da poter chiudere il tutto come un pacchettino a
fisarmonica. Il giorno dopo visto che si staccava facilmente da solo, l'ho incollato
nuovamente utilizzando anche un passata di Bostik, perfetto.
Non contento, ma perchè non aggiungo un sistema di aspirazione così mi tolgo
un po' di overspray e qualche altro peluzzo? Un salto allo sfascio ed ecco una bella ventolona di un radiatore
automobilistico, un vecchio aimentatore a 12 volt e il gioco è fatto.
Ho visto dopo che esistono anche gruppi biventola, con un diametro più piccolo ma
che forse andrebbero meglio, montati in verticale una delle ventole si troverebbe
quasi ad altezza di verniciatura.
Devo solo studiare un sistema rapido di smontaggio della ventola perchè altrimenti
il tutto non può essere richiuso a fisarmonica.
Un pannellino filtro, una lampadina in alto ...
L'alimentatore è un po' sottodimensionato e infatti se lo dimentico acceso per molto
tempo, un bell'odorino di cotto comincia ad aleggiare.
Sui pannelli potete vedere, gli appunti di Max sulle prove tecniche.
qualche notizia in più sull'alta tecnologia che nasconde la mia creazione.
E' nata come sapete, per migliorare i miei pessimi risultati di verniciatura a spruzzo
visto che qui o almeno dove sto io, quando vernicio si alza quel venticello che se
da una parte rinfresca dalla calura estiva dall'altra rompe proprio mentre vernici.
Ed ecco l'idea, un po' rubata dalla rete, del paravento da mettere a protezione della
zona di spruzzatura.
Sono sei pannelli di compensato da 4 mm larghi 62,5 circa cioè mezzo pannello intero
di compensato, alti circa 170 cm,possono essere anche più alti ma io volevo sbirciare
da sopra.
Sono uniti con il nastro adesivo quello forte grigio tipo americano, una striscia da una
parte e un'altra dall'altra, in modo da poter chiudere il tutto come un pacchettino a
fisarmonica. Il giorno dopo visto che si staccava facilmente da solo, l'ho incollato
nuovamente utilizzando anche un passata di Bostik, perfetto.
Non contento, ma perchè non aggiungo un sistema di aspirazione così mi tolgo
un po' di overspray e qualche altro peluzzo? Un salto allo sfascio ed ecco una bella ventolona di un radiatore
automobilistico, un vecchio aimentatore a 12 volt e il gioco è fatto.
Ho visto dopo che esistono anche gruppi biventola, con un diametro più piccolo ma
che forse andrebbero meglio, montati in verticale una delle ventole si troverebbe
quasi ad altezza di verniciatura.
Devo solo studiare un sistema rapido di smontaggio della ventola perchè altrimenti
il tutto non può essere richiuso a fisarmonica.
Un pannellino filtro, una lampadina in alto ...
L'alimentatore è un po' sottodimensionato e infatti se lo dimentico acceso per molto
tempo, un bell'odorino di cotto comincia ad aleggiare.
Sui pannelli potete vedere, gli appunti di Max sulle prove tecniche.
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