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Tagliere da frassino grezzo

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  • Tagliere da frassino grezzo

    Considerando che, almeno credo, sono dotato di buona attrezzatura, ho deciso di cimentarmi in una grossa opera:
    Un tagliere
    Il tagliere doveva essere composto da cinque pezzi, tre messi per lungo, larghi circa 10cm e due di testa larghi circa 6cm.
    Prendo il frassino grezzo, lo taglio, lo piallo e faccio i pezzi necessari.
    La squadratura mi viene buona, quello che non mi viene bene è la perpendicolarità del taglio, evidentemente la sega circolare non è a 90° rispetto al piano.
    Penso, non è un problema, uso la pialla a filo e lo metto a 90°.
    Prendo il pezzo lo affianco alla guida della pialla e cerco di ottenere i 90°.
    Nonostante il mio impegno, quando affianco i pezzi non sono perfettamente combacianti.
    Se sono riuscito a spiegarmi bene, come devo fare?
    Enzo
    Enzo

  • #2
    Enzo, verifica la perpendicolarità della guida della pialla...
    Poi, è buona norma, dopo aver piallato a spessore e prima di giuntare di passare alla guida alternando i lati, una volta appoggi il sopra ed una volta il sotto, in questo modo se un pezzo è a 91° l'altro è a 89 e si compensano, altrimenti l'errore si raddoppia.
    Usa una bella squadra verificandone la perpendicolarità. Poi setti la quida ed anche la lama della sega.
    Ciao,
    Alberto

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    • #3
      Originariamente inviato da albertoA Visualizza il messaggio
      Enzo, verifica la perpendicolarità della guida della pialla...
      Poi, è buona norma, dopo aver piallato a spessore e prima di giuntare di passare alla guida alternando i lati, una volta appoggi il sopra ed una volta il sotto, in questo modo se un pezzo è a 91° l'altro è a 89 e si compensano, altrimenti l'errore si raddoppia.
      Usa una bella squadra verificandone la perpendicolarità. Poi setti la quida ed anche la lama della sega.
      Ciao,
      Alberto
      Alberto, molto esauriente, così farò, grazie.

      Enzo
      Enzo

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      • #4
        Ciao Enzo,
        ti posso dire come faccio io a giuntare di costa due tavole:
        taglio grezzo con la circolare
        decido come andranno accostate le tavole (venature ecc.)
        le metto di costa nella morsa con le due facce che diventeranno inferioi a contatto
        piallo con la pialla a mano entrambe le coste delle tavole contemporaneamente

        In questo modo non c'è verso di sbagliare: i pezzi faranno sempre 180° anche se le coste non sono perfettamente a 90°. Se poi riesco ad ottenere anche una piccolissima (1/10mm) luce nel mezzo, sono ancora più contento.

        Saluti,
        Mirco.

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        • #5
          Originariamente inviato da Abraxas75 Visualizza il messaggio
          Ciao Enzo,
          ti posso dire come faccio io a giuntare di costa due tavole:
          taglio grezzo con la circolare
          decido come andranno accostate le tavole (venature ecc.)
          le metto di costa nella morsa con le due facce che diventeranno inferioi a contatto
          piallo con la pialla a mano entrambe le coste delle tavole contemporaneamente

          In questo modo non c'è verso di sbagliare: i pezzi faranno sempre 180° anche se le coste non sono perfettamente a 90°. Se poi riesco ad ottenere anche una piccolissima (1/10mm) luce nel mezzo, sono ancora più contento.

          Saluti,
          Mirco.
          Mirco, furba questa.
          Lo stesso discorso dovrebbe funzionare se unisco le due tavole e le passo sulla pialla a filo, la pialla a mano non la ho.
          Ciao
          Enzo
          Enzo

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          • #6
            E' la stessa cosa anche sulla filo, ma altrettanto se le appoggi alla guida in modo alternato.
            Una piallina a mano Enzo ci vuole!!! E 400 euro di pietre per affilare
            Alberto

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            • #7
              Originariamente inviato da albertoA Visualizza il messaggio
              E' la stessa cosa anche sulla filo, ma altrettanto se le appoggi alla guida in modo alternato.
              Una piallina a mano Enzo ci vuole!!! E 400 euro di pietre per affilare
              Alberto
              Alberto, stò imparando, grazie a voi, tutti i trucchi del mestiere.
              Una pialla, a mano, prima o poi dovrò decidermi ad acquistarla, il problema grosso non è acquistarla, è saperla usare.
              Per le pietre passerò direttamente alla Tormek con tutti gli accessori a catalogo.
              Ciao
              Enzo
              Enzo

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              • #8
                Passali pure sulla pialla a filo che è la stessa identica cosa, l'importante è che le faccio che formeranno una superificie unica siano a contatto mentre pialli.

                Per la Tormek... io non la prenderò: troppi soldi.
                Io affilo sulle pietre: le giapponesi, con un centinaio d'euro le compri da dick in Germania, la serie completa da 800 - 1200 - 6000. Più che sufficienti per avere un ottimo bisello a specchio. Su Ebay 10€ l'una trovi delle diamantate per lappare il retro della lama ed il rompitrucioli. Totale: 130€. Aggiungici una buona guida per affilare (consiglio la Veritas MK II) per altri 50€. Con meno della metà del costo di una Tormek hai un sistema di affilatura completo e che ti durerà per almeno vent'anni.

                Personalmente, come pialle io ho delle Anant che non mi hanno mai deluso. Certo, ho dovuto tirargli la suola sulla carta vetrata, ma ho investito un pomeriggio del mio tempo (che non mi costa nulla) pagando le pialle 1/10 delle più blasonate. Anche la lama che arriva in dotazione non l'ho trovata malaccio e fa il suo sporco dovere.

                P.S. per tirare la suola, ho messo un pezzo di vetro su una lastra di marmo e ci ho attaccato con dello scotch la carta vetrata. Tutto il materiale da recupero: vicino a casa mia c'è un marmista e la lastra la buttava via, stavano smantellando un vecchio stabile ed ho recuperato il vetro. La carta vetrata, però era nuova.

                Mandi,
                Mirco.
                Ultima modifica di Abraxas75; 19-04-2008, 14:35.

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                • #9
                  Mirco, noto che sei un estimatore delle pialle Anant, le hai comprate da Dick?

                  Ciao, Pasquale.
                  Ciao
                  Pasquale
                  Molto spesso è salutare e distensivo provarci si spera quanto prima riuscirci, grazie a questo forum!

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                  • #10
                    Originariamente inviato da Abraxas75 Visualizza il messaggio
                    Passali pure sulla pialla a filo che è la stessa identica cosa, l'importante è che le faccio che formeranno una superificie unica siano a contatto mentre pialli.

                    Per la Tormek... io non la prenderò: troppi soldi.
                    Io affilo sulle pietre: le giapponesi, con un centinaio d'euro le compri da dick in Germania, la serie completa da 800 - 1200 - 6000. Più che sufficienti per avere un ottimo bisello a specchio. Su Ebay 10€ l'una trovi delle diamantate per lappare il retro della lama ed il rompitrucioli. Totale: 130€. Aggiungici una buona guida per affilare (consiglio la Veritas MK II) per altri 50€. Con meno della metà del costo di una Tormek hai un sistema di affilatura completo e che ti durerà per almeno vent'anni.

                    Personalmente, come pialle io ho delle Anant che non mi hanno mai deluso. Certo, ho dovuto tirargli la suola sulla carta vetrata, ma ho investito un pomeriggio del mio tempo (che non mi costa nulla) pagando le pialle 1/10 delle più blasonate. Anche la lama che arriva in dotazione non l'ho trovata malaccio e fa il suo sporco dovere.

                    P.S. per tirare la suola, ho messo un pezzo di vetro su una lastra di marmo e ci ho attaccato con dello scotch la carta vetrata. Tutto il materiale da recupero: vicino a casa mia c'è un marmista e la lastra la buttava via, stavano smantellando un vecchio stabile ed ho recuperato il vetro. La carta vetrata, però era nuova.

                    Mandi,
                    Mirco.

                    Per la Tormek stavo scherzando.
                    Ti prenoto per un corso accelerato di affilatura, qualche pietra l'ho già presa.
                    Ho capito che se non sai affilare non vai da nessuna parte, pialle, sgorbie del tornio, scalpelli etc.
                    Ciao
                    Enzo
                    Enzo

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                    • #11
                      Enzo, hai assolutamente ragione, una pialla male affilata è una fatica da usare e poi da riparare i danni che ha fatto!!!
                      Attenzione alle diamantate economiche, se non sono perfettamente piatte specie per la lappatura sono problemi, se ti fanno il dorso meno che perfettamente piatto... meglio un bel foglio di carta abrasiva incollato ad una superficie piatta... parlo per esperienza (le diamantate marcate "axminster"!).
                      Meglio lasciarle per i coltelli da cucina!
                      Alberto

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                      • #12
                        Originariamente inviato da albertoA Visualizza il messaggio
                        Enzo, hai assolutamente ragione, una pialla male affilata è una fatica da usare e poi da riparare i danni che ha fatto!!!
                        Attenzione alle diamantate economiche, se non sono perfettamente piatte specie per la lappatura sono problemi, se ti fanno il dorso meno che perfettamente piatto... meglio un bel foglio di carta abrasiva incollato ad una superficie piatta... parlo per esperienza (le diamantate marcate "axminster"!).
                        Meglio lasciarle per i coltelli da cucina!
                        Alberto
                        Alberto ancora un pò che imparo posso aprire una falegnameria.
                        Ho già in mente il nome:

                        "Vieni da Enzo e sarai contento" -Prezzi cari e lavoro fatto bene-.



                        Ciao
                        Grazie
                        Enzo

                        Commenta


                        • #13
                          Originariamente inviato da Enzo Visualizza il messaggio
                          Alberto ancora un pò che imparo posso aprire una falegnameria.Ho già in mente il nome:

                          "Vieni da Enzo e sarai contento" -Prezzi cari e lavoro fatto bene-.



                          Ciao
                          Grazie
                          Enzo non c'è da meravigliarsi, qualcuno che non sa molto più di te lo ha fatto.
                          rimanere allievo é il segreto di ogni maestro. J.S.
                          L'Arte è la parte nobile di ognuno di noi che non è ostaggio nè del tempo nè del denaro

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                          • #14
                            ...
                            Roberto IU1FKB

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                            • #15
                              Originariamente inviato da Toto Visualizza il messaggio
                              Enzo non c'è da meravigliarsi, qualcuno che non sa molto più di te lo ha fatto.
                              diciamo pure qualcuno non non sa molto più di se stesso.....Per cui enzo coraggio che vai forte

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