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    Salve a tutti,
    tra qualche tempo dovrò mettere mano alla mia barca (un gozzo di 7,5 mt) per prepararlo alla stagione estiva. Uno dei lavori che mi porterà via abbastanza tempo è la manutenzione della falchetta, dei passamani e dei bottazzi tutti in mogano e trattati con il flatting che ormai si sta sfogliando dopo aver fatto onestamente il suo lavoro. Ho pertanto bisogno di qualche consiglio:
    - è utile rimuovere la vecchia vernice con uno sveniciatore chimico? o è preferibile iniziare da subito con una smerigliatrice (che si mangerà un mucchio di carta) ?
    - una volta riportato il tutto a legno e dopo averlo ben levigato qual'è la tecnica per applicare correttamente il flatting, considerando che ho sentito dire che per un buon lavoro sono necessarie almeno otto mani?
    Grazie anticipatamente.

  • #2
    Se poi lo vai a verniciare di nuovo toglierei la vernice vecchia con il phon che è più veloce,

    Marco
    http://www.eltornidor.eu

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    • #3
      grazie, ma purtroppo dovrò fare il lavoro con la barca a mare e quindi con "attrezzi" che possono funzionare sulla batteria del motore tramite un inverter. 1000 W per la pistola sverniciatrice sono un pò troppi. E' per quello che sto pensando ad uno sveniciatore chimico. Andrea

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      • #4
        Perchè il flatting e non la resina epox ?
        Ok per lo sverniciatore chimico ...
        sigpic ciao Basilio ..

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        • #5
          Confermo lo sverniciatore chimico, facendo attenzione a non farne cadere su altre parti che non sono da sverniciare.
          E poi tutte le mani che vuoi dare, carteggiando sempre tra una mano e l'altra. Importante poi non aspettare più che si sfogli, ma dare una rinfrescata ogni anno, evitando così di dover di nuovo sverniciare totalmente.

          Ciao
          Alberto

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          • #6
            Basilio,
            ti ringrazio ma ho l'impressione,bada solo impressione , che la resina dia un po' di fredezza e che il flatting sia più "caldo" ; è solo per questo che ho sempre pensato solo al flatting, che peraltro considero più semplice da applicare

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            • #7
              Grazie. Ma le varie mani devono avere la stessa consistenza e diluizione o si parte con una mano piùdiluita per farla ben assorbire dal legno e poi si incrementa man mano?

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              • #8
                Se la barca deve rimanere in acqua, la strada più lunga è la più sicura, ovvero la carta abrasiva data a mano o con una levigatrice (da evitare quelle con il platorello che girano se no... tutti segni circolari).
                Altra cosa da evitare sia se il legno è nuovo o se vecchio (come in questo caso) è la verniciatura con epossidica che con il tempo farebbe marcire il legno sottostante.
                Dopo la scartavetratura a legno nudo è preferibile dare un trasparente poliuretanico bicomponente con almeno quattro mani (abrasivando tra una mano e l'altra). E' molto importante proteggere il legno riportato a nudo (dopo la raschiatura della vernice, che tra l'altro può essere effettuata anche col raschietto) ricoprendolo con del nylon in modo da non farlo bagnare prima della verniciatura
                Il legno al momento della verniciatura dovrà essere ben asciutto ed è importante effettuare la verniciatura in giornate "secche" ed evitando l'eccessivo calore del sole diretto durante l'essicazione. Anche la temperatura è determinante per la buona riuscita del lavoro: questa non dovrà essere inferiore, di norma, ai 15 gradi. In ogni caso è importante attenersi alle specifiche del prodotto utilizzato.

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