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Richiesta chiarimento: Pegic r300si vs due altre troncatrici.

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  • Richiesta chiarimento: Pegic r300si vs due altre troncatrici.

    Ciao a tutti. Avrei una domandina "tecnica".
    Una Pegic r300si http://pegictroncatrici.com/prodotti...luminio/r300si rispetto a:

    bosch-gcm-10-j : http://www.rotopino.it/troncatrice-bosch-gcm-10-j,2386
    bosch-gcm-10-mx : http://www.rotopino.it/troncatrice-r...cm-10-mx,63417
    makita-ls1040f : http://www.rotopino.it/sega-da-banco-makita-ls1040f,133

    cosa mi da in più sul singolo taglio? La costanza della qualità dello stesso nel tempo (es 1000 tagli a 90 gradi tutti uguali rispetto a 100 delle altre macchine citate, che poi andrebbero ritarate) o anche la qualità del singolo taglio, cioè la precisione rispetto ad una maggior approssimazione delle altre?

    Ricapitolando, fin quando la bosch o la makita tagliano bene lo fanno come la Pegic o sono due pianeti diversi?

    La domanda nasce dalla riflessione: se macchine da 300 euro sono "imprecise" come è possibile utilizzarle con soddisfazione?

    Se invece sono precise ma i punti a loro sfavore sono altri, meno assistenza, durata inferiore, rumorosità, re-settaggio periodico, ecc. allora riesco a spiegarmi comunque il loro acquisto.

    Grazie.

  • #2
    Io posso solo dirti che ho una pegic r300si e che quando mi serve un 90 0 un 45 quello taglia, settata una volta e stop. La capacità di taglio non è il massimo , ma come precisione non si discute. Le altre macchine non le conosco purtroppo ma non cambierei la mia con queste a "naso".
    Poi io la presi usata praticamente nuova a 380 euro, quindi anche il fattore economico pesa nelle decisioni, ma credo che come macchine NON si equivalgano. Opinione personale
    Ultima modifica di cris77; 01-07-2017, 16:05.
    Non ridere perché sono caduto, ma comincia a correre perche' mi sto alzando...

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    • #3
      La Pegic è di un livello superiore e lo dimostra anche il prezzo che è quasi il doppio delle altre che hai citato.
      I punti a suo favore sono molti, sicuramente il primo è la robustezza della costruzione sia in termini di fusioni che dei meccanismi che permettono il movimento delle varie parti. Questo si traduce in:
      1) mancanza di vibrazioni durante il taglio che verrà bello pulito senza i classici segni prodotti dalla lama mentre sta vibrando durante il taglio
      2) mantenimento della precisione del taglio anche dopo anni di utilizzo intenso

      Tieni presente anche che la Pegic (come tutte le troncatrici professionali) ha il motore ad induzione che garantisce silenziosità e durata rispetto al motore a spazzole che hanno le altre. E' vero che si perde qualche cm in capacità di taglio ma se ti serve maggiore altezza di taglio c'è il modello con il motore disassato (sempre ad induzione) e cinghia di trasmissione.
      Chiaramente la robustezza si paga con il maggior peso della macchina e la Pegic non è certo leggera per cui difficilmente la vedrai utilizzata da chi la deve continuamente trasportare per lavorare a casa dei clienti.

      Come opinione personale ti consiglio la Pegic, vale il prezzo che costa e lo dimostra il fatto che trovarla usata è praticamente impossibile perchè chi ce l'ha se la tiene stretta.

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      • #4
        Ok, le cose si cominciano a chiarire.
        La mia domanda nasce dal fatto che ho intenzione di prendere una Pegic ma:
        - nei miei lavoretti la "finezza" assoluta non è indispensabile.
        - Faccio 200 tagli con la troncatrice all'anno

        Spendo bene i miei soldi?

        Io di mestiere faccio l'informatico e di conseguenza si diventa il punto di riferimento per gli amici e i colleghi in quanto ad acquisti di pc ed altro materiale informatico.
        Quando mi chiedono "cosa dici? questo pc che ho visto su questo sito va bene? E' un MAC, costa 2.500 euro, deve essere buonissimo" la domanda giusta da fare è sempre "cosa ci devi fare"?
        Se la risposta è "navigare e vedere Netflix" la risposta giusta da dare è: "non è buonissimo, è sprecato". Va bene uno che costa un terzo.. poi vedi tu, se vuoi il top prendilo pure, non è sbagliato, ma non ti serve".

        Ora ho accertato, ma lo avevo capito anche da altri post, che la Pegic è una delle n. 1, il pc da 1500 euro per intenderci. Quando avrò capito in cosa differiscono le troncatrici di fascia bassa (300 euro) saprò se spendo bene i miei sudati danari.
        Ipotizziamo di tagliare a 90 gradi un travetto da 80x80. Se la Makita mi porta una differenza di 1 mm tra l'inizio e la fine del taglio per me non va bene, è troppo imprecisa anche se i miei lavoretti sono robetta, se parliamo di un decimo penso che nei miei lavori non lo si noti assolutamente.
        Se è precisa al decimo ma dopo 200 tagli va riallineata e ci vogliono 20 minuti per me va bene perché 200 tagli li faccio in 1 anno, cosa diversa sarebbe se li facessi in 2 giorni.

        Questa difficoltà ad orientarsi nasce dal fatto che chi come me è agli inizi ritiene che vi siano macchine per il legno di basso livello, quelle che vengono identificate come "cinesate", e quelle di alto livello, tipo Bosch linea blu. Poi legge il forum e scopre che le "cinesi" sono Bosch, Makita ecc. e le macchine di qualità sono altre e costano 2, 3, 4 volte tanto.
        Nel forum ci sono hobbisti che tanto hobbisti non sono quindi hanno veramente l'esigenza di macchine di qualità superiore e giustamente le dipingono per quello che sono, macchine fantastiche, poi ci sono altri (io) che costruiscono il graffiatoio per il gatto (come quelli che usano il pc solo per navigare su internet) e si chiedono se valga la pena usare un utensile di altissima qualità per questo tipo di lavori di scarso livello.

        Oggi l'idea è di prendere Pegic perché non so esattamente cosa fanno o non fanno rispetto a Pegic le macchine da 300 euro, così sono certo di non sbagliare. Mi manca l'esperienza che quasi tutti voi, magari sbagliando, vi siete fatti nel tempo.

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        • #5
          Originariamente inviato da gromit62 Visualizza il messaggio
          Ok, le cose si cominciano a chiarire.
          La mia domanda nasce dal fatto che ho intenzione di prendere una Pegic ma:
          - nei miei lavoretti la "finezza" assoluta non è indispensabile.
          - Faccio 200 tagli con la troncatrice all'anno

          Spendo bene i miei soldi?
          Ti posso dire la mia esperienza in proposito:
          15 anni fa mi sono costruito quasi tutti i mobili di casa con una troncatrice cinese di plastica pagata 70 euro. Ogni volta che dovevo fare un taglio preciso era una impresa ma alla fine ci riuscivo. Il tempo perso per le regolazioni era enorme ma, si sa, per un hobbista il tempo non conta. Dopo qualche anno, quando in realtà non ne avevo più bisogno, mi sono deciso a prendere la Pegic e ho capito che significa avere una troncatrice seria. Ovviamente il rammarico è stato di non averla comprata prima quando effettivamente mi sarebbe servita come il pane visti i lavori che stavo cominciando a fare. Ancora oggi mi cadono gli occhi sulla cornice tagliata male o sul taglio a 45° imperfetto sul mobile che ho costruito. Ovviamente sono particolari che noto solo io ma, ripeto, il rammarico di non averla presa subito è grande.
          La morale è: se puoi permetterti la spesa compra attrezzatura buona anche solo per farci pochi tagli l'anno. Di soldi per cose di cui si può fare a meno se ne spendono tanti e un attrezzo di qualità alla fine è un assegno circolare che, male che vada, puoi sempre riscuotere rivendendolo.

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          • #6
            Segui tranquillamente i saggi consigli di Marco e non te ne pentirai. Sono un felice possessore di una Pegic GP 350 RT e posso dirti che é la Rolls delle troncatrici.
            Se sei indeciso, attendi pure altri consigli, ma, sui modelli che hai citato non c'é paragone.
            IMHO
            rimanere allievo é il segreto di ogni maestro. J.S.
            L'Arte è la parte nobile di ognuno di noi che non è ostaggio nè del tempo nè del denaro

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            • #7
              ne ho trovato una usata a 525 euro ma con poco più ne prendo una nuova, forse è meglio visto che se l'usato ha dei problemi io non saprei dove mettere le mani
              $_57.jpg

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              • #8
                Se intendi quella in foto, con poco piú non la prendi sicuramente nuova, per la 350 ci va quasi il triplo oggi.
                Comunque puoi anche cercare OMS, Salvarani, Omga, sono tutte macchine professionali e su subito ce ne sono.
                rimanere allievo é il segreto di ogni maestro. J.S.
                L'Arte è la parte nobile di ognuno di noi che non è ostaggio nè del tempo nè del denaro

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                • #9
                  Hai ragione, mi sono espresso male, intendevo che con quella cifra circa si prende il modello base nuovo

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                  • #10
                    le macchine che indichi sono senza pianetto e con dischi più piccoli. Cioè cose diverse assai da Pegic. Le Bosch normale è un prodotto importato , base in pressofusione e snodo idem , se le premi con una mano verso l'interno noti una flessione della struttura che si riflette in un difetto di taglio , più elevato è lo spessore del pezzo più grande sarà il difetto. la tavola non garantisce tagli tutti uguali fra di loro impostando lo stesso angolo ed il gioco si somma a quello dello snodo. Un pò meglio Makita che almeno ha una base lavorata meglio , ma come sndodo non ci siamo molto. Certo tagliare tagliano , ma se devi fare tagli ripetitivi non ci siamo proprio. Il motore ad induzione te l'hanno già segnalato.

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                    • #11
                      Originariamente inviato da giannipironi Visualizza il messaggio
                      le macchine che indichi sono senza pianetto e con dischi più piccoli. Cioè cose diverse assai da Pegic. Le Bosch normale è un prodotto importato , base in pressofusione e snodo idem , se le premi con una mano verso l'interno noti una flessione della struttura che si riflette in un difetto di taglio , più elevato è lo spessore del pezzo più grande sarà il difetto. la tavola non garantisce tagli tutti uguali fra di loro impostando lo stesso angolo ed il gioco si somma a quello dello snodo. Un pò meglio Makita che almeno ha una base lavorata meglio , ma come sndodo non ci siamo molto. Certo tagliare tagliano , ma se devi fare tagli ripetitivi non ci siamo proprio. Il motore ad induzione te l'hanno già segnalato.
                      Risposta tecncia che ben spiega perché tralasciare queste macchine. Stasera vado a vedere una Pegic GP 300 RT. Prezzo 525 euro, voglio sentire se viene data un minimo di garanzia (è in vendita presso una ferramenta) in caso contrario la lascerò dove si trova.

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                      • #12
                        una GP300RT a meno che non sia stata presa a martellate non vedo quali problemi possa avere... se non è precisa si regola , il motore .... difficile che abbia casini. controlla solo la fluidità dei movimenti (rotazione tavola , salita/discesa)

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                        • #13
                          $_57.jpg
                          $_57 (1).jpg
                          A parità di fluidità di movimenti c'è una delle due che dovrei preferire ? Mi sembrano simili ma non uguali. Forse di periodi diversi?

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                          • #14
                            Premesso che sono entrambe macchine non in regola con le normative anti-infortunistiche (la prima di sicuro , la seconda probablmente) , la prima è meglio tenuta ma con la protezione che non copre il disco , la seconda è stata tenuta da un cinghiale (vedi le tacche sulla tavola rotante)

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                            • #15
                              Mi convinco sempre più che per un utente inesperto come me una macchina nuova è sicuramente più adatta. Grazie 1000 !! (Un cinghiale!! ahahah !!) b

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