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impregnante fatto in casa

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  • Grazie Vito sempre disponibile e preciso
    Non hai mai commesso un errore se non hai mai tentato qualcosa di nuovo

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    • Ciao Vito.
      Riprendo questa interessante discussione dopo un po' di tempo. Dunque, ho ristrutturato una vecchia stalla rifacendo tetto e solaio con travi e perline di castagno. Ora è arrivato il momento di impregnare... Per l'esterno la miscela da te proposta è sempre valida credo. Ma per l'interno come mi suggerisci di operare? Non vorrei intossicare le bimbe....
      A parte gli scherzi vorrei trovare un giusto equilibrio tra spesa e validità. Non vorrei svenarmi acquistando latte di impregnante a 20€ al litro...

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      • Per castagno interno ( travi e soffitti) uso impregnanti ad acqua per interni ( li trovi anche economici in latte da 2,5lt o 5lt)
        Alcuni sono gelatinosi ( comodi per darli ai soffitti) e lasciano un effetto satinato gradevole.
        In interno non ci sono molti problemi, specie per il castagno ( poco gradito ai tarli) , ho delle assi di un pavimento ancora al grezzo e dopo 3 anni sono ancora belle uguali...
        Gli "antichi" usavano nelle case in montagna anche del semplice olio di lino cotto ( nella mia vecchia casa ne ho trovato di esempi)
        col tempo le sovrapposizioni ed il fumo soprattutto diventavano molto scuri.

        Per il castagno in esterno uso una miscela di oli che a me non puzza ma alcuni dicono di si...
        25% olio di lino cotto
        25% olio di TUNG
        50% essenza di trementina.
        Quando asciuga non è più oleoso.
        I puristi ( di olfatto) usano al posto della essenza di trementina, economica, il lemonene +costoso
        Se voglio tingere il legno tingo prima con mordente ad acqua.

        Alla fine consiglio impregnante gel acqua effetto satinato ( al Lidl ogni tanto vendono anche quello incolore ad un costo di 4-5 euro lt)
        Inoltre in alcuni brico le latte da 4-5 lt sono economiche meno si 10 euro litro.
        Ultima modifica di ellebi; 20-04-2015, 15:34.
        ...non vivere in questa terra come un inquilino....
        N. Hikmet.

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        • per il castagno.... non serve impregare se è al coperto. io non darei niente. al massimo un velo di olio di lino cotto.
          oggi la grecia, domani il mondo.
          il tempo smetterà di essere denaro, tornerà sacro.sigpic

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          • Grazie dei consigli ragazzi.
            Dunque Vito dici che all'interno potrei ance non impregnare?
            E per la parte esterna nafta e olio di lino cotto?
            Grazie anche a ellebi per l'ottima spiegazione e chiarimento: in sostanza anche tu non impregneresti all'interno?

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            • Come ho detto ed ha ribadito il più esperto Vito ( bentornato, mi fa piacere leggerti ogni volta) basterebbe una passata di olio di lino cotto ( come gli antichi)
              Un sistema moderno che uso io è quello di usare un impregnante trasparente ad acqua satinato ( ma come detto anche quello del LIDL o dei brico in latte economiche)
              Non deve proteggere nulla, è solo per dare al legno un aspetto cerato per me piacevole ( e comunque protegge anche un po') non è invasivo, non crea pellicole, ma penetra nel legno nutrendolo
              ...non vivere in questa terra come un inquilino....
              N. Hikmet.

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              • Riapro la discussione per porre un quesito che mi pare non sia ancora stato posto.
                Per la finitura di alcune ante di un ripostiglio posto su di un terrazzo, vorrei evitare di spendere una fortuna con un impregnante cerato all'acqua utilizzando gasolio con aggiunta di smalto sintetico trasparente. Posso usare la formula "magica" proposta da Vito anche se ho già dato 2 mani di impregnante all'acqua (non cerato) su legno grezzo? Credete sia controindicato? Mi altererebbe la colorazione data al legno con le prime mani di impregnante?
                Grazie

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                • Nel caso fosse possibile sovrapporre l'impregnante fatto in casa a quello all'acqua industriale, mi potreste aiutare a comprendere la giusta formulazione per ottenere un effetto cerato trasparente e proteggere il manufatto dalle intemperie?
                  Non ho afferrato se devo aggiungere olio di lino cotto (crudo è migliore ma con tempi di essiccazione maggiori) in alternativa alla paraffina oppure entrambi per aumentare l'idroresistenza. In quali quantità vanno eventualmente aggiunte?
                  Lo smalto lucido trasparente va comunque messo anche se usassi i predetti prodotti?
                  Grazie.

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                  • Ho forse fatto delle domande spropositate???

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                    • Originariamente inviato da rellissimo Visualizza il messaggio
                      Ho forse fatto delle domande spropositate???
                      Qui dovrebbe risponderti l'autore della discussione, solo che non si vede da oltre un mese, di solito si lavora e purtroppo non tutti hanno tempo di entrare nel forum.
                      rimanere allievo é il segreto di ogni maestro. J.S.
                      L'Arte è la parte nobile di ognuno di noi che non è ostaggio nè del tempo nè del denaro

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                      • Originariamente inviato da vito Visualizza il messaggio
                        se solo tu sapessi come ti vesti e cosa mangi, ritireresti questa tua affermazione :-) ...
                        Io invece sono ingegnere chimico e so di cosa parlo: il problema dell'olio minerale non è solo la difficile degradabilità, ma soprattutto il fatto che forma sull'acqua una pellicola sottilissima, quasi monomolecolare che rallenta i normali processi di ossigenazione dell'acqua ed il passsaggio acqua vapore, nonchè l'assorbimento dell'acqua dalle radici delle piante ed altri fenomeni simili basati su scambi superficiali legati alle tensioni di vapore.
                        Per dare un idea, un litro di olio può inquinare UN MILIONE di litri d'acqua (1000mc)!!
                        Se poi parliamo di olio da motore esausto aggiungiamo al danno dell'olio minerale, l'inquinamento da piombo, cromo, vanadio ed altri metalli pesanti che anche in piccole percentuali son velenosissimi.

                        Il fatto che come scrive vito vengano usati in agricoltura anche altri prodotti dannosi, non giustifica in nessun modo il fatto di aggiungerne altro!
                        Per cui non fatelo per me che sono un rompipalle, ma fatelo per i vostri figli che su questo pianeta ci dovranno vivere anche dopo che voi sarete già morti: pensate a quello che dite e soprattutto a quello che fate in tema di inquinamento ambientale.

                        Scusate l'off topic.

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                        • Impregnante fai da te

                          Bellissima questa discussione!!
                          Per lavoro ( sono serramentista)uso parecchio impregnante ad acqua ed ho usato varie marche che non so se si possono citare.
                          Anche se sono dipendente sottopongo di mia iniziativa i prodotti a dei test per verificarne la qualita ,nel caso degli impregnanti la penetrazione.
                          Di solito piallo e levigo con carta 180 una tavola di abete ,spennello una sola mano di impregnante ed ad ascigatura avvenuta seziono la tavola e con l apposita lente graduata misuro la penetrazione.
                          Risultato: gli impregnanti commerciali hanno una penetrazione che va da 1 a 2 decimi di mm...3 in casi eccezionali.
                          Dal lontano 1994 a casa mia per lavori su legno all esterno (ovviamente per me ,non lo farei ai clienti) uso come impregnante l olio di frittura esausto.
                          Facendo lo stesso test ho visto che l olio,nello specifico di mais,ha una penetrazione di 3-4 mm puro a se e di 5-6 mm diluito con gasolio.
                          Nel 90-92 ancora ragazzino e preso per matto,ho trattato con tre mani di olio da frittura delle tavole in pino di un cancello,bene,da allora non le ho piu trattate con nulla e sono la, ingrigite in quanto l olio non ha filtri uv ma intatte.
                          Vito,l idea di diluire lo smalto sintetico per colorare l olio / gasolio é una genialata a cui proprio non avevo mai pensato,la terrò a mente per quando dovrò dare una ripassata alla casetta in legno da giardino.
                          Credevo di essere l'unico pazzo che sperimentava impregnanti alternativi ma sta discussione mi ha consolato!!
                          Ultima modifica di Dm195; 10-07-2018, 08:32.

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