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Dopo l'impregnante?

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  • Dopo l'impregnante?

    Salve gente, sono di nuovo a chiedervi un consiglio.
    Avendo dato una mano di impregnante rovere al manufatto che sto realizzando, armadio in rovere canadese, e, visto che sta venendo abbastanza omogeneo non intendo dare altre mani in modo tale che le vene del legno rimangano più in risalto possibile.
    Per la finitura sarà applicata una o due mani di poliuretanica monocomponente satinata trasparente, già adoperata per altri lavori con ottimi risultati.
    Prima della suddetta finitura ho sempre dato, nei lavori precedenti, una mano di turapori e tutto è andato bene.
    Domanda: Se dovessi decidere di dare direttamente la poliuretanica sull'impregnante senza dare una mano di turapori, che succede?
    Ho provato su un ritaglio, sembra ok, ma essendo piccolo ed omogeneo no mi da la garanzia dovuta per tutto il manufatto, misure generose, potrei avere delle macchie causa il maggior o minor assorbimento essendo il legno a poro aperto?
    Sicuro del Vostro sapere Vi ringrazio e saluto.

    08.JPG
    Il manufatto si presenta come si vede nella foto allegata.
    Sandro G. www.sandrogarofoli.it

  • #2
    O dai il turapori, carteggi e poi dai la vernice, oppure dai la vernice, carteggi e poi rivernici.
    Come mai usi impregnante visto che sta all'interno invece che il mordente?
    Comunque entrambi non chiudono i pori.
    rimanere allievo é il segreto di ogni maestro. J.S.
    L'Arte è la parte nobile di ognuno di noi che non è ostaggio nè del tempo nè del denaro

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    • #3
      Originariamente inviato da Toto Visualizza il messaggio
      O dai il turapori, carteggi e poi dai la vernice, oppure dai la vernice, carteggi e poi rivernici.
      Come mai usi impregnante visto che sta all'interno invece che il mordente?
      Comunque entrambi non chiudono i pori.
      Grazie toto, come sempre pronto e professionale.
      Potrebbe essere una mia fissa, ma il mordente mi tinge troppo, al contrario dell'impregnante che con una sola mano tinge meno e poi carteggiato leggermente lascia la vena del legno più in vista .
      Non vorrei dire delle castronerie, sicuramente è una mia impressione ma avendo adoperato tanto impregnante per lavori destinati all'esterno, ho costruito due case in legno, sempre per i figlioli, conosco la reazione dell'impregnante su ogni essenza, forse anche per questo.
      Se non ti costa troppo mi puoi dare delle dritte per il mordente?
      Un saluto e grazie ancora.
      Sandro G. www.sandrogarofoli.it

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      • #4
        Sandro di mordente ne esistono varie tipologie. C'è la rolla in polvere da sciogliere in acqua, l'anilina da sciogliere in alcol, c'è il mordente della veleca che è liquido e va diluito in acqua, alcol o diluente nitro. Tutto dipende dalla diluizione che poi gli dai e ti assicuro che non colora troppo se dato bene. Io ho provato sia quello ad alcol che ad acqua. Devo dire che ad acqua asciuga più lentamente(o almeno tende a "macchiare meno") e ho avuto meno problemi nella stesura. Essendo ad acqua però alza il pelo, ma basta carteggiare
        Ultima modifica di Toto; 27-05-2011, 20:48. Motivo: .

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        • #5
          Il mordente basta darlo come si deve, sicuramente per lavori da interno è il migliore come risultato finale. In base alle essenze ci si regola se inumidire prima con acqua la parte da mordenzare per evitare assorbimenti a chiazze. Il mordente si da in passate leggere senza aver fretta di raggiungere il risultato voluto, lo do con un applicatore a spugnetta con una base di velluto e poi passo un panno per eliminare l'eccesso.
          rimanere allievo é il segreto di ogni maestro. J.S.
          L'Arte è la parte nobile di ognuno di noi che non è ostaggio nè del tempo nè del denaro

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          • #6
            Originariamente inviato da Toto Visualizza il messaggio
            Il mordente basta darlo come si deve, sicuramente per lavori da interno è il migliore come risultato finale. In base alle essenze ci si regola se inumidire prima con acqua la parte da mordenzare per evitare assorbimenti a chiazze. Il mordente si da in passate leggere senza aver fretta di raggiungere il risultato voluto, lo do con un applicatore a spugnetta con una base di velluto e poi passo un panno per eliminare l'eccesso.
            Ottimo Toto una domanda, ma una volta inumidita la parte bisogna passarlo subito oppure aspettare? mi è successo nel passare l'impregnante su dell' abete e
            qualche volta in dei punti sembrava che non l'avessi passato per niente! dovrebbe essere quello che te dici assorbimento a chiazze?
            grazie ancora per tutti i consigli che ci dai
            ciao Stefano

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            • #7
              Grazie ragazzi, farò tesoro dei consigli di mastro Toto.
              Un saluto
              Sandro G. www.sandrogarofoli.it

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              • #8
                Originariamente inviato da stefano69 Visualizza il messaggio
                Ottimo Toto una domanda, ma una volta inumidita la parte bisogna passarlo subito oppure aspettare? mi è successo nel passare l'impregnante su dell' abete e
                qualche volta in dei punti sembrava che non l'avessi passato per niente! dovrebbe essere quello che te dici assorbimento a chiazze?
                grazie ancora per tutti i consigli che ci dai
                Si in certi punti il legno assorbe di piu e puo fare quello scherzo. Volendo si puo' anche evitare di bagnare con acqua e si puo usare addirittura una mano di gommalacca diluita, va bene anche 100 g per litro, cosa molto valida anche sui compensati, specialmente il pioppo. Importantissimo passare sempre uno straccio dopo il mordente, eliminare l'eccesso in modo che non venga assorbito, specialmente quando a volte si vede la schiumetta, mai lasciarla assorbire. Passate leggere, non molto cariche e vedrai che tutto resta omogeneo.
                rimanere allievo é il segreto di ogni maestro. J.S.
                L'Arte è la parte nobile di ognuno di noi che non è ostaggio nè del tempo nè del denaro

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                • #9
                  Ok grazie Toto farò tesoro dei consigli
                  ciao Stefano

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