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scannetti stile sardo - primi tentativi

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  • scannetti stile sardo - primi tentativi

    Ciao a tutti, questo e’ il mio primo post.
    Sono alle prese con degli scannetti per bambini, fatti in materiale reciclato, e impagliate a mano con del cordino in cotone. Premetto che mi sono avvicinato alla lavorazione del legno solo da pochissimo, e che mi sto attrezando un piccolo laboratorio da meno di un anno. I mie attrezzi sono stati tutti comprati usati, oppure me li hanno regalati. Purtroppo, qua’ a New York non ho altri amici che hanno la mia stessa passione, quindi mi rivolgo a voi per I consigli.
    Un problema da affrontare subito e’ la lingua: visto che sto imparando qua’ negli States, anche gli attrezzi, io materiali e le tecniche le ho imparate in inglese. Abbiate pazienza se faccio qualche strafalcione. (e poi questo caspita di correttore automatico mi cambia le parole e fa diventare tutte le i maiuscole)
    Il materiale di recupero proviene da delle sedie che qualcuno stava buttando via. Il legno dovrebbe essere Betulla (Birch) ed e’ durissino e denso. Ho provato a piallare a mano I listelli, ma la pialla strappa il legno malamente, eppure e’ ben affilata e fa dei truccioli perfetti su abete e altri legni piu’ soffici.
    Con la seconda sedietta in costruzione sto provando a fare gli incastri a mortasa e tenone, tagliati a mano e con un po’ di aiuto con la sega circolare e la slitta che mi sono fatto io. Forse perche’ il tenone e’ piccolissimo, sto avendo qualche difficolta’ a farli in modo veloce.
    La seconda rosetta mi e’ venuta ancora piu’ sbilenca, ma ho cercato di farla piu’ in fretta
    La prima versione e’ venuta un pochino sbilenca (prima che acquisissi il trapano a Colonna), e l’impagliatura l’ho dovuta rifare tre volte, e poi ho usato dei tasselli che ho comprato gia’ torniti. La rosetta era il mio primo tentative di intaglio, e ci ho messo minimo tre ore a farla. Mio figlio comunque apprezza.
    Il reparto sgorbie e’ ancora poco fornito, visto che le voglio prendere di buona qualita’ preferisco aspettare. Per adesso ne ho Quattro, della Due-ciliegie.
    Non e’ che possiate indirizzarmi su qualche video, o guida, sulle tecniche di intaglio? Magari orientato sullo stile sardo? Il traguardo e’ di fare una cassapanca in futuro, ma visto che il Castagno negli states si e’ estinto 50 anni fa, mi conviene essere pratico altrimenti rischio di buttare va un capital in legno.
    A presto e grazie.
    Mauro .
    File allegati

  • #2
    Complimenti caro Mauro,
    un lavoretto carinissimo e a dir poco ben riuscito..
    Le sgorbie delle due ciliegie le ho viste qualche giorno fa in una ferramenta di cui ne parlavano tanto bene ma non li conoscevo affatto.
    Elio
    IL SOLE DELLA SICILIA

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    • #3
      Bel lavoro davvero!!Immagino che l'hai anche impagliata,potresti descrivere l'operazione?Grazie e complimenti ancora
      Pino

      Il fatto che nessuno ti capisca,non fa di te un genio!

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      • #4
        Originariamente inviato da giuseppef Visualizza il messaggio
        Bel lavoro davvero!!Immagino che l'hai anche impagliata,potresti descrivere l'operazione?Grazie e complimenti ancora
        DEVO impagliare le sedie di cucina, sono belle e non voglio cambiarle,
        potresti darci consigli su come impagliare?
        Mia nonna impagliava con la "paglia di fiume" quando ero ragazzo ( In Calabria) ma io non ho mai imparato....
        Anche solo a guardare avrei dovuto imparare........
        ...non vivere in questa terra come un inquilino....
        N. Hikmet.

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        • #5
          Per me sei in gamba, e credo di non smagliarmi, complimenti, continua così e con tutta questa voglia e entusiasmo, vedrai che avrai tante soddisfazioni, anche se già la prima è arrivata tramito il tuo caro pargoletto.

          ciao
          Michele
          Non si finisce mai d’imparare, l’umiltà ti fa crescere

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          • #6
            Ciao Mauro.
            Le seggiole che hai realizzato sono veramente ben fatte. Per quanto riguarda l'intaglio ti dovrai dotare di sgorbie: io uso quelle della Stubai e della Pfeil.
            La mano c'è, Vedrai che otterrai ottimi risultati. Purtroppo, per l'intaglio, bisognerebbe avere la fortuna di un maestro vicino per poter vedere dal vivo come si lavora ed imparare la tecnica.

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            • #7
              Mi accodo al coro dei complimenti di chi mi ha preceduto, bravissimo!
              Ciao
              Pasquale
              Molto spesso è salutare e distensivo provarci si spera quanto prima riuscirci, grazie a questo forum!

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              • #8
                Bel lavoro complimenti, hai scritto: ''scannetti tipo Sardo'' perche' ti piace lo stile Sardo o perche' esporti lo stile Sardo a New York?

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                • #9
                  Mauro... complimenti, è venuta una meraviglia!

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                  • #10
                    complimenti Mauro ..bel lavoro davvero... se puoi mi dai qualche indicazione sul cordone usato per l'impagliatura ????? te lo chiedo xche anche io ho la passione dell'impagliatura delle sedie ma o sempre usato il carice (dalle mie parti detto "paluc")....e il cordone di cotone non lo conosco...
                    Ciao e grazie

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                    • #11
                      Complimenti per la sedia anche se piccola non è mica facile farle, per quando riguarda il legno io direi faggio e non betulla.
                      Ciao Peppe
                      non rimandare a domani quello che puoi fare oggi
                      sigpic

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                      • #12
                        Mauro solo chi non fa niente non sbaglia...sono le prime vedrai che ogni sedia in più che farai sarà sempre meglio

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                        • #13
                          ...molto molto carina 'sta seggiolina.....
                          ?sigpicAnche un chiodo ha una testa,però non ci ragiona.....come tanta gente !
                          -------------------------------
                          Massimo?

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                          • #14
                            impagliatura scannetti

                            l'impagliatura l'ho imparata "online", e a furia di fare e disfare. Devo dire che non e' facile, e anche se a prima vista il risultato puo' sembrare buono, dopo un paio di "sedute" la maglia si allarga e sembra una schifezza.
                            La cosa che mi fa piu' rabbia e' che l'ho visto fare decine di volte quando ero ragazzino, compreso mio babbo che reimpagliava tutte le sedie di casa, e non mi sono mai interessato. Se fossi nel mio paesino campidanese troverei almeno una dozzina di zii che ancora impagliano le sedie a mano. Adesso che abito a New York City, non trovo un impagliatore neanche a cercarlo al lanternino.

                            l'ispirazione per l'impagliatura l'ho presa da questo libro (in inglese)

                            http://chestofbooks.com/crafts/popul...r-Seating.html

                            ma la figura spiega tutto. L'unico problema e' se la seduta non e' quadrata.... ma con uno scanno non c'e' problema. Mi raccomando di tirare bene, e usare un cuneo di legno per stringere le passate sui tenoni. Un morsetto tipo quick grip, oppure una pinza a molla aiutano. Questo e' un bel lavoro da fare dopo cena, mentre si guarda la TV. E' pulito e la moglie gradisce la semi-compagnia, anziche' vederermi scomparire in laboratorio. Magari non le piacciono le parolacce quando sbaglio intreccio.

                            per il materiale, visto che sto ancora imparando e la fibra vegetale semilavorata costa parecchio (e poi bisogna ordinarla in grossi quantitativi) ho preso del cordino in cotone di buona qualita' che viene di solito usato per le tende. Per giuntare la corda basta un semplice nodo di sangue, basta stare attenti a nasconderlo nell'intreccio.

                            se cercate online, ci sono un sacco di video tutorials, ma sono quasi tutti in inglese.
                            parole chiave : weaving e caning , e la fibbra naturale di chiama "rush".

                            Ho appena finito uno sgabello, sempre fatto con materiale di recuperato da una casa demolita. Dei travetti in abete di douglas vecchi di almeno 100 anni, tutti spaccati e pieni di chiodi, ma che danno un bellissimo effetto e hanno le venature fitte fitte.
                            Visto che avevo in mente di tenerlo nel laboratorio per lavorare al banco, ho usato un cordino in cotone da strapazzo, di quello per la corda per stendere i panni. Foto allegate.
                            Si, lo so. E' venuto carino, quindi non e' in laboratorio, ma in cucina.
                            Happy wife, happy life. Scusate l'inglesismo.
                            File allegati

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                            • #15
                              .....E mi sembra pure giusto che stia in cucina,in laboratorio non sarebbe apprezzato e durerebbe poco,colla,tinte e qualche colpo accidentale,lo distruggeresti in poco tempo.Grazie per il link,è un sistema diverso da quello che usava mio padre(che ricordo vagamente),appena posso provo questo sistema e provo anche quello di mio padre partendo da quel poco che ricordo
                              Pino

                              Il fatto che nessuno ti capisca,non fa di te un genio!

                              Commenta

                              Sto operando...
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