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Riparazione Contrabbasso

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  • Riparazione Contrabbasso

    Cari amici, nonostante il forum non sia espressamente rivolto alla liuteria ho deciso di condividere con voi questo importante lavoro riguardante la riparazione di un contrabbasso che ha riportato seri danni in seguito a una caduta. Questo perchè qui in giro nel forum ci sono diversi maestri del legno in grado di dare un grosso contributo alla riuscita del lavoro.

    Come potete vedere dalle foto, la caduta in avanti dello strumento, attraverso l'urto della cordiera fortemente in tensione, ha fatto rientrare le fasce inferiori distaccandole dal fondo e dalla tavola superiore.

    Il contrabbasso è stato portato ieri sera nel mio lab.

    La prima cosa da fare è quella di scollare il fondo con l'aiuto di una siringa e acqua molto calda che ammorbidirà la colla permettendomi di sollevare poco alla volta il fondo.
    Questa sarà un'operazione lunga e delicata.
    A tale scopo ho pensato di prepararmi dei piccoli cunei di legno con angolo basso da inserire di volta in volta dopo aver staccato con una spatola sottile. A proposito, avete un'idea per fare dei cunei velocemente con la nastro? Tempo fa avevo visto un video ma non ricordo come si fa.

    Grazie
    File allegati
    Vincenzo Giacalone

    «La logica ti può portare da A a B.
    L’immaginazione invece ti può portare ovunque.»

    Albert Einstein

  • #2
    In bocca al lupo Vincenzo. posso solo darti un aiuto morale, per il resto ci sono gli esperti

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    • #3
      Ah però, una bella botta!! Tienici aggiornati con il restauro...

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      • #4
        La prima cosa da fare direi è allentare le corde per dare un po' di sollievo alla tavola, poi togliere il puntale e valutare bene il danno nel suoi insieme. Poi puoi pensare a staccare eventualmente la tavola e il fondo. Mi pare si tratti di uno strumento di fattura economica (est Europa o cinese) ma per dirlo sarebbe meglio avere qualche foto in più. E' in masello o multistarto nobilitato?

        Ciao
        Ultima modifica di Albert; 26-10-2012, 19:01.

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        • #5
          Originariamente inviato da vinceg Visualizza il messaggio
          A tale scopo ho pensato di prepararmi dei piccoli cunei di legno con angolo basso da inserire di volta in volta dopo aver staccato con una spatola sottile. A proposito, avete un'idea per fare dei cunei velocemente con la nastro? Tempo fa avevo visto un video ma non ricordo come si fa.

          Grazie

          Ciao,

          intanto ti ho trovato questo che fa dei cunei con la circolare.... https://www.youtube.com/watch?v=_lyeM_2iABI mi sembra abbastanza semplice e veloce....

          niente non sono riuscito a trovarti nulla per la sega a nastro, però io adotterei lo stesso principio che vedi nel video e dovrebbe funzionare anche con la sega a nastro....
          Ultima modifica di LordSamuel; 26-10-2012, 19:22.

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          • #6
            Originariamente inviato da Albert Visualizza il messaggio
            La prima cosa da fare direi è allentare le corde per dare un po' di sollievo alla tavola, poi togliere il puntale e valutare bene il danno nel suoi insieme. Poi puoi pensare a staccare eventualmente la tavola e il fondo. Mi pare si tratti di uno strumento di fattura economica (est Europa o cinese) ma per dirlo sarebbe meglio avere qualche foto in più. E' in masello o multistarto nobilitato?

            Ciao
            E' la prima cosa che ho fatto quella di allentare le corde... avresti dovuto sentire che scricchiolii.
            Lo strumento è in compensato infatti. Io ho intenzione di staccare solo il fondo, dovrei avere la visione e lo spazio necessario per intervenire all'interno. Eviterei lo scollaggio della tavola per non incorrere in problemi con il manico.
            Vincenzo Giacalone

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            Albert Einstein

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            • #7
              Originariamente inviato da LordSamuel Visualizza il messaggio
              Ciao,

              intanto ti ho trovato questo che fa dei cunei con la circolare.... https://www.youtube.com/watch?v=_lyeM_2iABI mi sembra abbastanza semplice e veloce....

              niente non sono riuscito a trovarti nulla per la sega a nastro, però io adotterei lo stesso principio che vedi nel video e dovrebbe funzionare anche con la sega a nastro....
              L'ho trovato io per la sega a nastro: veloce e meno pericoloso della circolare!!

              http://www.woodsmithtips.com/2011/01...-the-band-saw/
              Vincenzo Giacalone

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              • #8
                Io fossi in te scollerei invece la tavola armonica al fine di evitare problemi con la nocetta del fondo (la rottura è sempre in agguato) e il reincollaggio successivo. Oltre a tutto temo che con il collasso della tavola stessa dovuto alla pressione del ponte anche la catena avrà ceduto e sarà da riposizionare se non addirittura da rifare.

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                • #10
                  Complimenti, fatto a dovere è lavorone non da poco, ma con il giusto approccio sono certo che otterrai il risultato voluto.
                  Come prevedibile la catena si è scollata, controlla che sia ben pulita la superficie di incollaggio prima di fissarla di nuovo e cerca di recuperare tutti i frammenti grossi che si sono staccati da fondo e tavola e sono rimasti incollati alle fasce. Ti serviranno in fase di reincollaggio a rendere nuovamente congrue (nei limiti del possibile) le superfici di contatto. Anche se tu avessi intenzione di ripiallare fasce e controfasce, non hai margini su tavola e fondo.
                  Non so se nella costruzione hanno usato la titebond, ma se usi quella spera di non doverci mettere di nuovo mano in futuro. E' sempre rognosa da gestire una volta che si deve riaprire una giuntam ma se non altro neppure il compensato è molto filologico !
                  Quando incolli le fasce cerca sempre di fare una controfoma che segua la curvatura, migliora la tenuta dell'incollaggio e in un contrabbasso, con le forze in gioco, è basilare per la tenuta.
                  Ultima modifica di Albert; 27-10-2012, 18:40.

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                  • #11
                    Ciao Albert, la catena è scollata solo in punta ma non credo che sia dovuto alla caduta, infatti non c'è segno di incollaggio in quel punto e la superficie non ha tracce di colla. Credo che essendo un prodotto cinese abbia le sue pecche. Anche le controfasce, rigorosamente in compensato, in alcuni punti non erano incollate.
                    Come vedi ho provveduto inizialmente ad incollare le controfasce nei punti dove erano staccate e ho incollato la fascia allo zocchetto inferiore.
                    Di pezzi staccati ce ne sono di piccolini, giusto qualcuno. Lo scollaggio è stato fatto bene senza toccare legno. Penso di pareggiare un pò con la carta abrasiva sia le controfasce che la tavola.
                    Mi dovresti spiegare bene il discorso della controforma, magari con una foto o disegno, perchè non mi è chiaro.
                    Per la colla suggerisci di usare la colla animale?
                    Vincenzo Giacalone

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                    Albert Einstein

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                    • #12
                      Per quanto riguarda la controforma praticamente il legno che spinge le fasce stretto dai morsetti dovrebbe avere la medesima curvatura delle stesse, altrimenti rischi di esercitare pressione dove c'è il morsetto e non esercitarne adeguatamente dove non c'è. Nel caso del compensato poi i piani tenderanno a incollarsi "sfalsati" gli uni rispetto agli altri creando ondulazioni nella superficie della fascia. Io eviterei la carta. Prima di tutto tende ad arrotondare più che a creare una superficie congrua e poi lascia sempre dei residui nel legno che rendono meno efficace l'incollaggio.
                      Penso sia incollato con colla alifatica quindi non mi preoccuperei più di tanto della filologia, il mio era un consiglio pratico per il futuro delo strumento. Se è probabile che sulle fasce non si debba più intervenire, potrebbe rendersi necessario nel tempo a venire dover aprire lo strumento togliendone la tavola per accomodare la catena o fare altri lavoretti.

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                      • #13
                        Entrare per me in questa sezione è come entra in Matrix..... dove leggo tanti bellissimi temini tecnici e non capirci propria una mazza..!
                        Però una cosa mi sento di dire.. vedere il comparuzzo all'opera mi da un'enorme gioia e piacere in quanto lo vedo a suo agio in questa sezione e tecnica! poi seguire purtroppo in silenzio questo bellissimo duetto tecnico tra il comparone e un'altro grande come Albert il tutto lo trasformate in spettacolo.
                        Complimenti e grazie ad entrambi..
                        IL SOLE DELLA SICILIA

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                        • #14
                          Ciao Elio mi scuso per quanto riguarda i termini tecnici. Purtroppo spesso quando si parla di cose per noi consuete si ha la tendenza a darli per scontati. Se vuoi qualche chiarimento sarò disponibile (come credo Vinceg del resto) ad "illuminarti sugli gli arcani significati" dei termini liutistici .

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