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Che fare se la cera rimane troppo tempo

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  • Che fare se la cera rimane troppo tempo

    Buongiorno a tutti, vi sottopongo un problema che mi si è verificato: per lucidare il mobile di una radio (1936/1937) e conservare la patina originale, perchè ancora buona, ho immerso la paglietta finissima nella cera ed ho attentamente e delicatamente "spagliettato" il mobile con abbondante prodotto. Ho dovuto poi bruscamente abbandonare il lavoro e la cera è rimasta sul mobile per una decina di ore, a differenza delle altre volte in cui dopo un'ora la tolgo con un panno. La cera ora non viene più via semplicemente con un panno, ed il mobile si presenta appiccicaticcio, con aree opache con dei grumi solidi di cera cristallizzata. Come faccio a tirar via la cera in eccesso anche in questo caso ed a completare la lucidatura?

    CIMG7848red.jpgCIMG7828red.jpgCIMG7806red.jpgCIMG7805red.jpg

    Un ringraziamento ed un saluto, Paolo.

  • #2
    Prova con dei panni che scaldi prima, oppure cerca di scaldare la cera con un phon e poi dovresti riuscire a lucidare.

    ciao
    Alberto

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    • #3
      Si credo che la soluzione del phon che a sugerito Alberto dovrebe risolvere il problema io l'ò fatto spesso e funziona.
      Saluti
      Mastropeppe


      "Il vero sapiente è colui che sa di non sapere" (Socrate)

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      • #4
        Paolo,
        quest'apparecchio che ci hai mostrato risale quasi alle origini dell'invenzione della radio a valvole!!
        Immagino con quanta prudenza e tecnica l'avrai alimentata. Qual'è la casa costruttrice ?

        Complimenti per la piccola che si intravede nella foto della foto n. 2.

        Ciao Peppe

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        • #5
          Complimenti Paolo, quella radio è proprio un pezzo da 90!
          Per il problema che poni, gli amici ti hanno già consigliato bene, si tratta di poca superfice e risolvi a costo zero.
          Se si fosse trattato di un mobile intero ti avrei consigliato uno di quei prodotti specifici (decerante per legno) che si trovano in ferramenta usati anche dai restauratori (veleca- Syntlor ecc...) o semplicemente quelli che usano le massaie per togliere la vecchia cera prima di dare la nuova (Nuncas ecc...)
          FRANCO

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          • #6
            Ottimo restauro,anch'io son convinto che sia una questione di temperatura, scalda un panno o la cera sulla superficie e vai di lucidatura.
            Ciao
            Pasquale
            Molto spesso è salutare e distensivo provarci si spera quanto prima riuscirci, grazie a questo forum!

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            • #7
              Grazie a tutti del vostro aiuto e a breve mi metterò con il phon a scaldare la superfice e lucidare con il panno per recuperare l'errore.

              Caro Peppe grazie per la bimba! Il ricevitore è un Radiomarelli Merak del 1936/1937 a 5 valvole per onde lunghe, medie e corte, con l'indicatore di sintonia ad ombra.
              Fa parte della collezione di famiglia ed è stata una faticaccia riportarlo funzionante e soprattutto originale, per quanto possibile. Il vero problema è stato lo chassis dato che era ridotto in modo disperato mentre il mobile stava già bene: l'ho solamente sottoposto diverse volte al trattamento antitarlo ponedolo in bustoni sigillati per settimane, dopo averlo trattato a pennello ed a spray con il Tarlix. Dopo ciò ho chiuso i numerosissimi fori interni con lo stucco a tinta.

              A presto, Paolo.

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              • #8
                Ecco fatto ...

                Buon anno a tutti voi ed alle vostre famiglie!!!

                Durante le ferie natalizie ho potuto darmi da fare ed ecco fatto: ho semplicemente scaldato con il phon il mobile e l'ho a lungo, veramente a lungo strofinato con un panno precedentemente riscaldato sul termosifone. Man mano sentivo che l'attrito diminuiva e tutte le opacità sparivano e l'appiccicosità pure.

                CIMG7965.jpgCIMG7962.jpgCIMG7961.jpgCIMG7963.jpg

                Le foto rendono poco ma il mobile ha ripreso molto del suo stato originale ... grazie ai consigli di ha più esperienza!

                Un saluto ed a presto... Paolo.

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                • #9
                  Complimenti Paolo,
                  un restauro riuscito alla grande!

                  Certo, far rivivere una settantacinquenne di quel calibro è veramente una bella emozione.

                  Ricambio gli auguri.
                  Anche per tutti i truciolari: Buon Anno !!

                  Ciao Peppe

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                  • #10
                    Tutto è bene quel che finisce bene, complimenti per l'ottimo restauro!
                    Ciao
                    Pasquale
                    Molto spesso è salutare e distensivo provarci si spera quanto prima riuscirci, grazie a questo forum!

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