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problemi con sponderuola Stanley

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  • problemi con sponderuola Stanley

    Mi sono sempre arrangiato, senza problemi, con una sponderuola costruita da mio zio una settantina di anni fa, poi ho deciso che era tempo di aggiornarmi e ho acquistato una Stanley "tecnologicamente avanzata".
    Risultato: non riesco a piallare, perchè i trucioli si fermano su un lato della pialla e così il ferro non tocca più il legno. Dopo due passate devo ripulire il vano. Credevo si trattasse di affilatura e perciò ho portato la pialla da un professionista e adesso mi ci posso tagliare la barba, ma il difetto rimane...
    O sono io che non la so usare (probabile) oppure c'è un difetto intrinseco in questo atterezzo.
    AQualcuno può darmi una dritta?
    Allego foto per fareb capire meglio il problema.
    Grazie.
    Ciao.

    DSC_0052.jpg DSC_0053.jpg

  • #2
    ...se non vedo male il truciolo entra sotto al controferro, quindi bisogna lavorare di carta per spianarlo fino che abbia un contatto perfetto............ma aspetta i consgli dei guru che ne sanno di più
    ?sigpicAnche un chiodo ha una testa,però non ci ragiona.....come tanta gente !
    -------------------------------
    Massimo?

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    • #3
      Anche a me sembra che il truciolo entri tra ferro e controferro, oltre ad un perfetto contatto tra i due , come ha detto artifer, anche il dorso del controferro deve essere lucido per far scivolare via meglio i trucioli. La lama deve essere perfettamente a filo con il fianco della sponderuola, se nell' ultima piallatura hai lavorato sul fianco destro della sponderuola sembra , dalla foto, che la lama sporga dal fianco.
      Umberto

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      • #4
        Grazie per l'interessamento. Forse dalla foto non si vede bene, ma i trucioli si fermano proprio tra il ferro e il corpo pialla e solo sulla parte destra dove si restringe. (a proposito, a cosa serve quella croce di plastica avvitata sul fianco?).
        Questo inconveniente mi capita adesso che devo piallare l'interno di un travetto in tanganica sagomato a U. e che è stato "sgrossato" con scalpello dopo una serie di tagli longitudinali con banco sega.
        Ciao.

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        • #5
          ..gli inglesi la chiamano Spur noi Incisore........girata con un dente in giù che sporga un pò più della lama serve a incidere le fibre per ottenere un taglio netto specie nel
          traverso vena...............deve essere di acciaio non di plastica.
          ?sigpicAnche un chiodo ha una testa,però non ci ragiona.....come tanta gente !
          -------------------------------
          Massimo?

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          • #6
            Dalla tua descrizione mi pare di capire che il lume per il passaggio dei trucioli sia piú stretto da un lato, lo stesso dove si inceppano.
            Se cosí il problema é da ricercare nella squadratura della lama che in questo tipo di pialle é un requisito imprenscindibile.
            Purtroppo, nonostante siano piú tecnologiche, le 78 non sono facili da regolare per la profonditá di taglio. Il tipo di leva atto a questa funzione é infatti scomodo da manovrare col pollice e facilmente si esagera con la profonditá e di conseguenza con lo spessore del truciolo.

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            • #7
              Chiedo scusa per l'inesperienza, per caso la sponderuola delle foto è stanley 12078?

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