Originariamente inviato da woodhobby58
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L'invincibile 1800
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Originariamente inviato da woodhobby58 Visualizza il messaggioNaturalmente grazie anche a voi Iromenwood (bellissimo testo, complimenti!) ,Brontolo e Biker01.
Per intanto (in attesa di sviluppi) guardate che bel sfilatino le ho
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Originariamente inviato da albe79 Visualizza il messaggioPer un attimo ho temuto che avessi piallato il margiuolone......
Che fai Frankuzzo, ora ti sei messo a smontare i tetti altrui?
Se ti può servire, ci sono anche i vecchi pali delle linee telefoniche ....Originariamente inviato da ramaz82 Visualizza il messaggioMa cosa pialli i pali del telefono!!!!!
(mi sono fatto autogol, prima che un vecchio volpone il cui nik di 4 lettere inizia con T e finisce con O se ne esca fuori con una delle sue "dolci" battute........
Originariamente inviato da Stefano54 Visualizza il messaggioProprio bella!!!FRANCO
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Solo ora mi sono accorto dei questo tuo nuovo lavoro, complimenti veramente strepitoso, hai resuscitato e portato in vita "la vecchia signora" ... che ha ripreso come vedo (il piccolo stuzzicadenti da addomesticare) le sue vecchie energie sopite e taciute per molto tempo e che ora va alla grande... un solo piccolo consiglio (se posso permettermi) i pezzi di motore pieni di grasso e oli vari induriti, basta bollirli in acqua di fonte e cenere di camino, torneranno allo stato originario, questo per i prossimi restauri...
di nuovo complimenti.
Rabi
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Ciao conterraneo, figurati, i consigli sono parte integrante di un forum che si rispetti e poi io li accetto volentieri e ti ringrazio.
Avevo letto di questo "rimedio della nonna" e sicuramente alla prima occasione voglio provare. Parli di acqua "fontis" perchè assente di cloro?
Tu lo hai provato? Pensi che faccia effetto anche sui vecchi accumuli di segatura impastata con resina?
Grazie ancora Rabi!FRANCO
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Ciao Franco, hai centrato i miei dubbi sull'acqua "fontis", non so che reazione possa avere con la cenere, con la quale anticamente facevano anche il bucato alle lenzuola (lescivia), che ritornavano bianchissimi, ma parliamo di rimedi d'altri tempi. Il metodo personalmente non l'ho sperimentato, ma ricordo quando ero bambino, un mio zio rappresentante della Singer (macchine da cucire), che gli portavano indietro le macchine perchè si bloccavano in quanto venivano adoperate saltuariamente e l'olio si induriva sugli ingranaggi, lui li smontava e li bolliva con la cenere e tutto ritornava come nuovo... all'epoca non c'erano gli sboccanti o i lubrificanti odierni, quindi si arrangiavano così.
Comunque ti rinnovo i miei complimenti, per la grande manualità, personalmente sono un appassionato del legno e avendo paura di farmi male con gli attrezzi seguo con molta attenzione e voglia di apprendere quest'arte che dà moltissime soddisfazioni e creatività nel maneggiarlo essendo molto duttile.
Al prossimo restauro ... questa volta in legno.
Saluti Rabi.
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Tempi di sacrifici ma belli", dici tu, anche perchè eravamo giovani e speranzosi, ma qanche gli attuali lo sono, perchè come vedi abbiamo ancora la voglia di imparare e ... quando si ha questa voglia si è ancora giovani dentro... per l'nvito a prendere un caffè quando sarò dalle tue parti ti farò un fischio di quelli forti, alla calabrese... a presto e di nuovo complimenti per i tuoi lavori che seguo sempre con piacere e che ho tanto apprezzato, con stima:
Rabi
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Mannaggia Franco, e dire che avevo visto il tuo bellissimo recupero già molto tempo fa...ed ero anche convinto di averti scritto qualcosa...invece no! Sono del parere che questo sia uno dei tuoi più riusciti capolavori, vuoi per la macchina bellissima in se, vuoi per la tenacia che hai dimostrato, nonostante qualche problemino durante l'assemblaggio...
Ma chi la dura la... Invincibile!
Ti ho fatto i complimenti di persona, ma onore pubblico al grande mastro restauratore!Maurizio
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