Allora ragazzi, io personalmente uso quel foro per utilizzare uno strettoio da me modificato per bloccare dall'alto il pezzo in lavorazione, in pratica nel foro introduco un tondino d'acciaio che mi serve da supporto per lo stringente modificato. In realtà, quel foro è previsto dalla casa costruttrice per utilizzare uno squadretto per i tagli con regolazione di profondità (ciechi), in modo tale che la lama raggiunga la massima profondità di taglio stabilita al centro del pezzo in lavorazione.
Io non avevo il manuale ai tempi del restauro, ma l'ho procurato più tardi tramite Enrico12 che su un sito di annunci vendeva la sorellona più grande e che ne possedeva il manuale.
Magari a presto cercherò di allegare le foto per rendere più caro il concetto.
Comunque penso che quel foro ed il suo relativo squadretto ha ragione di esistere proprio sulle troncatrici radiali, mi pare che su quella di Aldo il taglio possa raggiungere i 27cm di radialità mentre sulla mia i 38 cm.
Io non avevo il manuale ai tempi del restauro, ma l'ho procurato più tardi tramite Enrico12 che su un sito di annunci vendeva la sorellona più grande e che ne possedeva il manuale.
Magari a presto cercherò di allegare le foto per rendere più caro il concetto.
Comunque penso che quel foro ed il suo relativo squadretto ha ragione di esistere proprio sulle troncatrici radiali, mi pare che su quella di Aldo il taglio possa raggiungere i 27cm di radialità mentre sulla mia i 38 cm.
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