annuncio

Comprimi
Ancora nessun annuncio.

Troncatrice Stayer vintage

Comprimi
X
 
  • Filtro
  • Ora
  • Visualizza
Elimina tutto
nuovi messaggi

  • Troncatrice Stayer vintage

    E come promesso amici eccomi con il restauro della Stayer vecchio stampo dissepolta nell'antica bottega di maniscalco e di vendita di manufatti vari, assieme al banchetto del quale ho utilizzato le sole gambe per la costruzione del mini banco già presentato.
    Si è trattato di un baratto, in cambio gli ho rimesso a posto delle vecchie "Majille" per la lavorazione artigianale della carne del maiale, come si dice...una mano lava l'altra!

    Stayer inizialmente: Non utilizzata da un ventennio, scambiata a sua volta con un falegname a saldo di un lavoro ed in effetti mai utilizzata e partita senza problemi al primo colpo.

    004.jpg016.jpg014.jpg013.jpg012.jpg011.jpg010.jpg008.jpg007.jpg006.jpg005.jpg022.jpg

    Majille ricondizionate:

    051.jpg075.jpgSAM_0164.jpg063.jpg

    Smontaggio Stayer:

    010.jpg004.jpg012.jpg

    A breve con la conclusione......
    Ultima modifica di woodhobby58; 22-06-2015, 16:25.
    FRANCO

  • #2


    le "majille" !!!
    ricordi di infanzia quando da bambini tagliavamo in tocchetti la carne di maiale per farne "sazizze" e "suprissate"
    Per la sazizza poi si passo al tritacarne, ma la suprissata fatta bene andrebbe tagliata a punta di coltello...
    Ogni tanto ci veniva voglia si prenderne una e metterla nel "fosso" pieno d'acqua per farne una canoa...
    Ultima modifica di ellebi; 22-06-2015, 18:04.
    ...non vivere in questa terra come un inquilino....
    N. Hikmet.

    Commenta


    • #3
      Infatti Luigi, nel renderle nuovamente "operative" tanti ricordi simili ai tuoi mi sono ritornati in mente, una di quelle majille, quella tutta in castagno meno il coperchio che ora le ho fatto in pioppo ha addirittura oltre un secolo di vita!!!
      E ritorniamo a noi mostrandovi le varie fasi dell'assemblaggio dopo averr tattato le varie parti co un fondo acrilico catalizzato e verniciato il tutto con un colore diverso dall'originale giusto per renderla più...competitiva come una Ferrari. Naturalmente ho montato i due cuscinetti nuovi chiusi che non richiedono manutenzione.

      Riassemblaggio:

      074.jpg066.jpg069.jpg072.jpg

      [/ATTACH]078.jpg079.jpg082.jpg083.jpg084.jpg085.jpg086.jpg087.jpg088.jpg
      Ultima modifica di woodhobby58; 22-06-2015, 23:17.
      FRANCO

      Commenta


      • #4
        Bravo Franco!

        Ma cos'è quella catasta di legname che è coperta..... ci nascondi qualcosa?
        Ciao
        Pasquale
        Molto spesso è salutare e distensivo provarci si spera quanto prima riuscirci, grazie a questo forum!

        Commenta


        • #5
          Grazie Pascà!
          Quella catasta che vedi proprio in questa settimana dopo 2 anni ho continuato a smacchinarla, si tratta di tavole di ciliegio selvaggio che ho scovato nel bosco dove un anziano boscaiolo aveva messo a stagionare da oltre 10 anni. Con due viaggi della mia fida autoape me li son portati a casa e accatastate secondo protocollo dopo una prima "pulizia".

          DSCF4575.jpgDSCF4573.jpgDSCF4462.jpgDSCF4452.jpgDSCF4969.jpg

          E ritornando a noi, ecco la Stayer terminata, silenziosissima e precisissima in tutte le angolazioni, vi assicuro che è un piacere usarla!!

          Restauro concluso:

          007.jpg006.jpg005.jpg004.jpg003.jpg002.jpg001.jpg008.jpg

          E sperando come sempre di non avervi insufflato i marroni vi do appuntamento su questo schermo su l'imminente prossimo restauro...
          FRANCO

          Commenta


          • #6
            Perfetta Franco, bravo!

            Commenta


            • #7
              Ottimo lavoro Franco, e poi quel rosso Ferrari non passa di certo inosservato!
              Alberto

              o la va, o la spacco...

              Commenta


              • #8
                Grazie Stefano e grazie Alberto!
                Nelle foto non si vede la lama perchè l'ho tolta per altro uso e rispolverato ma mi ha colpito la sua silenziosità e precisione oltre che stabilità anche senza i fermi.
                FRANCO

                Commenta


                • #9
                  Complimenti e bellissima.
                  Una curiosita' visto che il marchio stayer mi fa venire in mente il primo trapano da me visto e usato... ma in origine il marchio era italiano o che? Cosi per curiosita', se qualcuno lo sa...
                  Daniele

                  Commenta


                  • #10
                    Ciao Daniele e grazie per l'apprezzamento.
                    Soddisfo subito la tua curiosità dicendoti che la STAYER è proprio di origine italiana, un'altra bella realtà nata nel 1958, ottime produzioni, di quelle nate per durare, ma purtroppo nel 2005 è divenuta iberica e gli stabilimenti trasferiti a Madrid.
                    So che esiste da qualche anno la Stayer Italia ma credo solo come distribuzione.
                    Comunque io vedo ancora in giro elettroutensili e macchine moooolto datate e tutt'oggi girano a meraviglia e questa è l'ennesima prova che al confronto le cineserie di oggi fanno solo cagare...però.... sono a norma!
                    FRANCO

                    Commenta


                    • #11
                      Franco diciamo che la troncatrice è la sorella minore della mia, nel senso che è una versione successiva con il motore direttamente collegato alla lama. La mia ha invece cinghie e motore posteriore. Manca l'albero di blocco. Nel buco posteriore a dx è il buco dove esce l'albero di blocco.
                      Aldo

                      Commenta


                      • #12
                        Grande Franco
                        Emanuele

                        Commenta


                        • #13
                          Complimenti bellissimo restauro

                          Commenta


                          • #14
                            Originariamente inviato da om-aldo Visualizza il messaggio
                            Franco diciamo che la troncatrice è la sorella minore della mia, nel senso che è una versione successiva con il motore direttamente collegato alla lama. La mia ha invece cinghie e motore posteriore. Manca l'albero di blocco. Nel buco posteriore a dx è il buco dove esce l'albero di blocco.
                            Aldo, non ho capito cosa intendi per albero di blocco e nemmeno a quale buco ti riferisci, forse parlando di buchi faccio un pò di confusione....
                            Originariamente inviato da semanu Visualizza il messaggio
                            Grande Franco
                            Originariamente inviato da BEGHETTO Visualizza il messaggio
                            Complimenti bellissimo restauro
                            Grazie Emanuele e Beg!
                            FRANCO

                            Commenta


                            • #15
                              Grande lavoro! I miei complimenti.
                              Romano
                              web: www.romanomazzucato.it

                              Commenta

                              Sto operando...
                              X