annuncio

Comprimi
Ancora nessun annuncio.

Prime prove di intaglio.....

Comprimi
X
 
  • Filtro
  • Ora
  • Visualizza
Elimina tutto
nuovi messaggi

  • #16
    Originariamente inviato da ninni49 Visualizza il messaggio
    Bene bene, i risultati dell'applicazione si vedono! Bei disegni e l'intaglio è sicuramente più preciso. Però, il bottone del fiore, deve essere portato in risalto prima di intagliare l'interno dei petali. Una volta portato fuori, si leviga per bene la scodellina che si è venuta a creare intorno ad esso, si ridisegnano i contorni dei petali cancellati dalla carta vetrata e poi li si intaglia.
    Mi piace molto il motivo delle pavoncelle, va a finire che te le copio...
    Ciao, prima di tutto ti ringrazio per il giudizio positivo.... Mi fa piacere che le pavoncelle ti piacciano... Detto da una persona che riesce a fare certi capolavori non può che far piacere....

    Il fiore che ho iniziato a realizzare (nella seconda foto) è una prova che ho cercato di fare seguendo i tuoi consigli. A tal proposito... dovrei scavarlo ulteriormente secondo te?

    I fiori che sto facendo nel vassoio invece non li sto scavando volutamente.
    Invece vorrei sapere quale sia la finitura delle cassapanche tradizionali.... Si usa un turapori e poi si vernicia?
    Ciao P.

    Commenta


    • #17
      Originariamente inviato da pedru Visualizza il messaggio
      Ciao, prima di tutto ti ringrazio per il giudizio positivo.... Mi fa piacere che le pavoncelle ti piacciano... Detto da una persona che riesce a fare certi capolavori non può che far piacere....

      Il fiore che ho iniziato a realizzare (nella seconda foto) è una prova che ho cercato di fare seguendo i tuoi consigli. A tal proposito... dovrei scavarlo ulteriormente secondo te?

      I fiori che sto facendo nel vassoio invece non li sto scavando volutamente.
      Invece vorrei sapere quale sia la finitura delle cassapanche tradizionali.... Si usa un turapori e poi si vernicia?
      Ciao P.
      Da come appare in foto, pare che vada bene anche perchè è un solo fiore, pertanto la profondità diventa relativa; altro discorso è quando devi realizzare più disegni, dunque la profondità dell'intaglio deve essere, nei limiti del possibile, sempre la stessa per ogni disegno. Per quanto riguarda la finitura, quella tradizionale era sempre dipinta con colori semplici delle tonalità riferite ai legni (nella leggenda si dice addirittura che venisse adoperato il sangue di agnello ma io non ci credo). All'inizio del secolo scorso incominciarono a diventare "nere" ma, questo per via delle varie passate di "nero d'inferno" colorante nato per tingere il cuoio che veniva applicato sulle casse specie quelle che arredavano le antiche cucine e che per questo, in seguito ai fumi dei camini e dei fornelli, si annerivano. Da quì la decisione di molti, alquanto criticabile, di dargli il nero. Considera che molte casse, invece, venivano colorate con colori vivaci come il verde ed il celeste, in modo particolare per evidenziare l'intaglio. Queste venivato tenute, generalmente, nella camera da letto padronale, a capo del letto e dove veniva custodito il corredo dalla sposa.
      Io prediligo dare per prima cosa una bella impregnata di mordente all'acqua, in genere color ciliegio o noce medio, successivamente passo il turapori all'acqua della Sayerlak e come finitura, sempre della Sayerlak, una vernice satinata per parquet che a me piace in modo particolare. Ricorda, di levigare sempre con carta fine dopo aver dato il mordente che fa alzare il pelo del legno ed anche dopo aver dato il turapori che, anche lui, una volta asciugato riporta in alto un pochino di pelo.
      Ultima modifica di ninni49; 01-02-2016, 12:30.

      Commenta


      • #18
        Ciao, sto continuando a tirare qualche colpo di sgorbia...
        Sono passato al castagno.
        Purtroppo quando utilizzo lo scalpello a V lungo vena non riesco a seguire la linea tracciata in quanto le fibre mi fanno deviare il tagliente dello scalpello. Questo accade anche se prima di usare lo scalpello provo a fare un invito utilizzando un punzone.....
        Naturalmente traverso vena non ho questo problema.....

        Voi avete avuto la stessa difficoltà?
        Nel caso come siete riusciti a superarla?

        Ciao, P.

        Commenta


        • #19
          Pur considerando che il castagno è abbastanza ostico, non incontro particolari difficoltà sul lungo vena; certo si deve mantenere la massima attenzione ma nulla di più. Il problema che tu hai presentato dipende dalla qualità dell'affilatura della sgorbia. Se questa è ben affilata e lucidata, non dovrebbe avere difficoltà a scorrere anche lungo vena. C'è anche da dire che anche il castagno non è tutto uguale, c'è quello più compatto e quello meno. Appare inutile creare un invito con un punzone perchè poi si deve far scomparire pure quello ed il solco potrebbe non essere più uniforme.
          Allego una foto con linee pro e controvena che delimitano il pannello centrale.DSCN0278.jpg clicca per ingrandire anche due volte.

          Commenta


          • #20
            Ma con la sgorbia a V vai a mano libera o con mazzuolo?

            Ciao. P.

            Commenta


            • #21
              Vado prevalentemente a mano libera. Solo in particolari momenti, specie nell'intagliare il cerchio, alle volte uso il mazzuolo se ho il dubbio che la vena mi possa tradire ma solo per brevi tratti. Per le linee dritte puoi sempre aiutarti con una riga in legno tenero fissata con del biadesivo al fianco della linea disegnata , in modo che accompagni la sgorbia come una guida. Sfiorandola appena sul fianco col bordo della sgorbia affinchè abbia una direzione sicura e facendo si che la pressione sia sempre uguale, almeno nei limiti del possibile. E' sempre un aiuto, almeno fino a quando non ti impratichisci bene. Vedrai che poi le farai a mano libera. L'importante è non farsi prendere dalla paura di andare fuori perchè così si sbaglia di sicuro. Decisione! Vedrai che risolverai il problemino. Ricorda sempre: Una mano spinge la sgorbia, l'altra la tiene costantemente frenata in modo che non possa scattare in avanti di sorpresa. Spinta e freno si devono compensare continuamente.

              Commenta


              • #22
                Grazie mille Ninni.....
                In effetti ora sto cercando di impratichirmi sulla tesnica giusta in maniera tale da non dover poi correggere abitudini sbagliate.....
                Sto cercando di focalizzare la mia attenzione proprio sul modo di spingere e tenere frenata la sgorbia.
                Inoltre sto cercando per quanto possibile di tenere la stessa angolazione con la V in maniera tale da avere un solco possibilmente uguale. Ho notato anche che a volte la ruoto un po' lateralmente e infatti il solco che si viene a creare si apre un po' più su un tagliente che sull'altro.
                Ad ogni modo cerco di fare più passate incidendo poco nella prima per poi scendere via via maggiormente....

                Ciao, P.

                Commenta

                Sto operando...
                X