Un po'come il castagno. Come legno inusuale adopero anche il Ligustro. Qui abbonda e ne recupero dai giardinieri.Bel legno,ma tagliarlo quando e'secco.....osso duro ma bella fibra.Adopero anche l'edera.Ne ho trovato dei pezzi straordinari per essere edera. Qui da me invece e'raro trovare dell'uva di buone dimensioni.Ma quando ne trovo e'come avere delle relique. Per fare filettini uso anche Fico e Alloro.In settimana mi andro'a recuperare un ciliegio selvatico crollato col vento. Tanto lo farebbero marcire. Ne faro'tanta lastronatura. De badda.....come diciamo qua non e'niente male
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che legno e'?
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Originariamente inviato da tarlo Visualizza il messaggio............. E'che svergola facilmente come il platano. Quest'ultimo negli intarsi lo adoperavo per imitare le rocce nei disegni di paesaggi.
questo della ganascia è platano con solo due mani di vetrificante.
morsa.jpgrimanere allievo é il segreto di ogni maestro. J.S.
L'Arte è la parte nobile di ognuno di noi che non è ostaggio nè del tempo nè del denaro
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Il platano qui a Genova l'usavano per gli scafi dei trumeau Luigi XV°.Effettivamente e'un bel legno. Io da stupido non avevo mai usato la robinia. Poi ho tagliato un tronchetto per caso e mi sono reso conto che ne valeva la pena di affettarlo. Ho gia'fatto un po'di manbassa di robinia in un boschetto abbandonato dove di alberi caduti ce ne sono aiosa. Una fonte quasi inesauribile......eh eh eh
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Originariamente inviato da mastro stefano Visualizza il messaggioTutti i tarli che hanno cercato di andare a vivere nella robinia hanno avuto a che fare col dentista , comunque dipende dal taglio del legno, se in estate, gli anelli appunto estivi possono essere divorati, l'alburno delle leguminose è come una spugna e va eliminato.
Stefano
Comunque é impressionante la salute di questi alberi, la sezione é compattissima, tutta uguale, con pochissima parte morbida esterna. Capisco ora il perché della loro capacità infestante
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Originariamente inviato da masao Visualizza il messaggioBoh, me l'hanno detto questa cosa dei tarli piú duna persona, entrambe con un'ottima cultura sul legno. quando ho tagliato un acacia di 50 anni davanti a casa gli chiesi se valeva la pena segarla, mi hanno detto di no.... Eventualmente ho ancora qualche rondellone
Comunque é impressionante la salute di questi alberi, la sezione é compattissima, tutta uguale, con pochissima parte morbida esterna. Capisco ora il perché della loro capacità infestante
Da tronco vecchio questa pratica non è detta fattibile e se il fusto è di qualità come legno d'opera, può anche non valere in termini economici ma certamente ha altri valori da riconsiderare.
Stefano
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Per fare un esempio ho preparatp in fretta e furia un'altra cornice. Stavolta ho usato una vecchia finestra da bagno. Ho prima rifilato a misura per avere tutti i pezzi di egual misura e poi ho assottigliato a un paio di cm . La parte posteriore dove c'e'la battuta l'ho sverniciata con la termopistola .Ho lastronato tutto con lastronatura che ricavai da un ulivo seccato da tempo e caduto ricoperto.nelle foto la finestra com'era poi rifilata e pronta da lastronare.Ultima modifica di tarlo; 13-03-2016, 18:11.
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20160311_164645.jpg la cornice lastronata pronta da patinare.20160313_095622.jpgparticolare finita col dipinto inseritoUltima modifica di tarlo; 13-03-2016, 18:16.
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