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Tagliere end grain

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  • Tagliere end grain

    Ho provato a fare un tagliere stile americano denominato end grain e questo è il risultato.
    _SWI4150.jpg_SWI4155.jpg_SWI4156.jpg_SWI4158.jpg_SWI4159.jpg_SWI4168.jpg_SWI4172.jpg_SWI4174.jpg_SWI4184.jpg_SWI4188.jpg_SWI4198.jpg
    Le foto le ha fatte un mio collega appassionato di fotografia che però lo ha messo sottosopra

  • #2
    Beh, raccontaci come lo hai realizzato che legni hai usato ecc. ecc .

    So che il faggio è duretto ma quei segni di sega circolare ...

    E dopo il rimbrotto i complimenti, è bello, mi piace assai.

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    • #3
      A parte quei segni della circolare sul bordo è perfetto, bravo!

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      • #4
        Ho usato faggio e rovere che mi erano avanzati da altri lavori alternando tra loro listelli con spessori da 10 mm a 31 mm.
        Ho tagliato il pannello trasversalmente a listelli di 32 mm (lo spessore del tagliere) e li ho incollati tra loro ruotando di 180° un listello si ed uno no.
        Incorniciato il tutto con listelli di faggio che non ho piallato e che le foto così dettagliate hanno evidenziato
        Portato a filo una faccia e poi a spessore l'altra a 30mm.
        Giuro che appena mi arriva il pezzo della pialla per permettermi di reinstallare la guida di battuta tolgo quei segnacci
        Ultima modifica di forzaciop; 14-04-2016, 12:23.

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        • #5
          mi piace, bravo. anche se a me pare di vedere segni anche sui blocchi.
          Originariamente inviato da forzaciop Visualizza il messaggio
          Incorniciato il tutto con listelli di faggio
          non c´è il rischio che coi ritiri spacchi?
          Alberto
          http://pensierifotografici.wordpress.com/

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          • #6
            Originariamente inviato da bafman Visualizza il messaggio
            mi piace, bravo. anche se a me pare di vedere segni anche sui blocchi.
            non c´è il rischio che coi ritiri spacchi?
            Sui blocchi è abbastanza improbabile visto che sono stati passati più volte a filo e poi a spessore.
            Da alcune tabelle che ho avuto rovere e faggio avrebbero lo stesso ritiro ma in futuro farò la cornice in end grain in modo da evitare qualsiasi problema.

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            • #7
              Belli, complimenti!
              Ciao
              Pasquale
              Molto spesso è salutare e distensivo provarci si spera quanto prima riuscirci, grazie a questo forum!

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              • #8
                Ciao! Complimenti, è venuto bene.
                Quei segni di circolare li puoi benissimo far sparire ricarteggiando a fondo , ma l'errore più disgraziato è stato aver messo la contornatura in lungo vena...quando il tagliere verrà a contatto con l'umidità, con i cibi molto acquosi (esempio un pomodoro) oppure lavandolo con la spugna sicuramente perderai la complanarità delle teste inoltre c'è il rischio che si imbarchi.
                Non voglio fare il gufaccio o il professore...parlo per esperienza personale e devo dire che la lezione l'ho imparata hi hi hi !
                Lode per l'impegno!

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                • #9
                  taglieri per natale

                  molto bello.
                  Anche io in questi giorni ho terminato i primi taglieri che ho deciso di regalare per Natale. Non sono le mie “prime opere” in quanto da alcuni anni ho iniziato a realizzare semplici specchiere – cassapanche – tutto rigorosamente con materiale di recupero, come si dice “ i tuoi scarti sono il mio oro …”
                  Grazie a 2 miei amici falegnami ho avuto modo di recuperare 2 bellissimi pezzi di rovere – da uno ho ricavato un pezzo intero 360x240x52 – che ho soltanto ben piallato e scartato – e con l’aiuto di un terzo amico fabbro ho munito di un manico in acciaio inox fatto ad hoc.
                  L’ho trattato piu’ volte con olio di vaselina enologica fino a completo assorbimento ed ecco il risultato finale:


                  Il secondo invece, essendo un po’ piccolo, ho pensato di assemblarlo insieme ad altri quadrelli di cipresso e listelli di castagno sino a raggiungere una dimensione di 370x280x52. Ero inizialmente tentato di realizzarlo con il sistema a blocchi cubici ma ho optato per una soluzione ibrida, risparmiando materiale e tempo.
                  Ho unito i vari pezzi in strettoio con colla stando bene attento a pulire subito le varie giunzioni, usando anche nastro da carrozzieri e, una volta asciugate e scartate, le ho riempirle con colla mista con polvere di legno dove necessario. Essendo presente castagno, ricco di tannino, ho preferito trattare con acqua bollente tutto il pezzo gia’ incollato per poi rifinirlo con scartate varie a grana sempre piu’ fine.
                  Ovviamente poi ho ultimato con lo stesso trattamento ad olio enologico


                  Mi ritengo soddisfatto della risultato finale raggiunto per buona parte grazie ai consigli che ho letto nel sito e pertanto colgo l’occasione per ringraziare tutti gli appassionati ed attendo i vs. commenti e consigli

                  Auguro felici feste a tutti voi ed alle vs. famiglie

                  ps Scusate se ho fatto un po' di casino nelle foto ma e' la prima volta...
                  File allegati

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                  • #10
                    Molto bello il risultato finale

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                    • #11
                      Molto bello. Complimenti.
                      Quale colla hai usato ?

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                      • #12
                        Se hai solo assemblato con colla e nessun tipo di giunzione non sono molto convinto della tenuta dove il legno di testa si unisce al legno lungo fibra...

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                        • #13
                          grazie

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                          • #14
                            avevo timore che poi con i giunti avrei trovato difficolta' nel far combaciare bene il tutto. La prox volta pero' ci provera' senz'altro.
                            Grazie cmnq

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                            • #15
                              ho usato colla unicol nunivil 1000 acetovinilica

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                              Sto operando...
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