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Costruzione stanza struttura in legno

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  • Costruzione stanza struttura in legno

    Ciao a tutti mi ritrovo con la necessità di costruire una stanza di circa 12 mq sul terrazzo e sto valutando l'idea di costruirla in legno (e non in blocchi di gasbeton), a parte che secondo i miei calcoli è più veloce e meno complicata da fare (si trova a 10 metri di altezza in pieno centro) sto valutando anche i costi...
    Se dovessi decidere di realizzarlo io con l'aiuto di un amico, potreste darmi delle dritte su come realizzare la struttura? dimensione delle travi? distanza tra di esse ? etc se magari avete un link ...
    il tetto lo copro con pannelli di isocoppo.

  • #2
    forse per avere delle idee servirebbero almeno le dimensioni che intendi realizzare (lunghezza, larghezza, altezza massima e minima, ecc...)
    Maurizio

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    • #3
      Interessante seguo con interesse.
      Vivi ogni giorno come se fosse l'ultimo e pensa come se non dovessi morire mai.
      http://cartellarodrigo.wix.com/wood

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      • #4
        ciao..ti posso aiutare citandoti gli standard,almeno svedesi o comunque nord europei riguardo le case in legno(parliamo di tecnica stick framing,la piu diffusa al giorno d´oggi,evitiamo di affrontare altre tecniche,tipo baloon framing e compagnia cantante..)di solito sono fatte utilizzando legname 2x4 o 2x6"(qui in Svezia il materiale da costruzione e´ ancora chiamato in pollici,almeno a livello nominale,un 2x4 corrisponde nei paesi nordici a un 45x95mm mentre un 2x6 a un 45x160).ogni regolo e´ distante dal seguente 60cc (cc sta per la distanza tra il centro del regolo e il centro del regolo seguente).la base di solito viene costruita con legname impregnato a pressione(pressure treated).riguardo al tetto,si puo seguire lo schema classico,realizzando travetti che si uniscono ad una trave centrale,o il cosidetto truss,cioe regoli uniti assieme con piastre o eventualmente multistrato certificato per costruzioni da 15mm che vanno a costituire una rete quando sono uniti tutti assieme.di truss ci sono vari modelli..se la vuoi isolare anche,affrontiamo anche questo argomento.b0eb4f3082317d447f164de4276dc8ff.jpgpurlins_in_hangers.jpg

        non importa tu faccia una casetta per il giardino o una per i bimbi,il procedimento e´ sempre lo stesso...(questa che vedi in foto l´ho fatta per la mia nipotina in Italia..)
        lekstuga5.jpglekstuga3.jpg
        Ultima modifica di Snickare; 21-10-2016, 00:27.

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        • #5
          CAvoli che casetta!!!
          bellissima..
          Interessante anche il disegno esploso...

          Temo che in Italia, per quanto sia stato semplificato il processo serva comunque un progetto con i calcoli "strutturali" di un ingegnere .
          Al di la di fare le cose fatte bene..
          Forse alcuni produttori di prefabbricati in legno offrono il progetto con tutta la documentazione occorrente che poi deve comunque sottoscrivere un professionista...

          La pongo più come domanda che come affermazione.... ( inutile discutere di come farla bene se poi un ingegnere deve fare un progetto)
          E' da tanto che vorrei fare una casetta di legno nell'orto( in montagna) per il bricolage ed ogni volta che inizio a documentarmi sulla parte burocratica desisto...
          Un mio conoscente in Toscana per una semplice tettoia in legno per 2 auto ha dovuto far fare progetti e calcoli ad un ingegnere e seguire un iter burocratico faraginoso.. ( qualche anno fa ora forse è più semplice)
          Ultima modifica di ellebi; 27-10-2016, 18:33.
          ...non vivere in questa terra come un inquilino....
          N. Hikmet.

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          • #6
            Ciao a tutti e grazie per il sostegno... Le misure sono 3x 4. Magari se ci riesco carico una foto comunque credo che alla fine opteró per lo scheletro in ferro con due lati esterni (allla mia proprietà) in coibentato e tutto il resto in legno.

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            • #7
              Originariamente inviato da ellebi Visualizza il messaggio
              CAvoli che casetta!!!
              bellissima..
              Interessante anche il disegno esploso...

              Temo che in Italia, per quanto sia stato semplificato il processo serva comunque un progetto con i calcoli "strutturali" di un ingegnere .
              Al di la di fare le cose fatte bene..
              Forse alcuni produttori di prefabbricati in legno offrono il progetto con tutta la documentazione occorrente che poi deve comunque sottoscrivere un professionista...

              La pongo più come domanda che come affermazione.... ( inutile discutere di come farla bene se poi un ingegnere deve fare un progetto)
              E' da tanto che vorrei fare una casetta di legno nell'orto( in montagna) per il bricolage ed ogni volta che inizio a documentarmi sulla parte burocratica desisto...
              Un mio conoscente in Toscana per una semplice tettoia in legno per 2 auto ha dovuto far fare progetti e calcoli ad un ingegnere e seguire un iter burocratico faraginoso.. ( qualche anno fa ora forse è più semplice)
              naturalmente in italia la burocrazia la fa da padrona, pensa che sono un impiegato comunale e lo so benissimo...
              File allegati

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              • #8
                Le case in legno sono il prossimo futuro, sopratutto per le loro qualità antisismiche , oltre che per la sostenibilità ambientale o le proprietà di isolamento termico ed acustico. So che anche in Toscana, Umbria e Marche ci sono produttori di legname , semilavorato e non, per le abitazioni.Sarebbe interessante se gli amici del forum che ne hanno esperienza potessero darci notizie in merito ,dopotutto a brevissimo dovrebbe partire la maxi ricostruzione per gli ultimi terremoti con conseguente ulteriore sviluppo della filiera legno - casa. Il tutto dando per scontato che siano privilegiati i costruttori nazionali.

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                • #9
                  Io ho comprato da 10 anni circa una casa a 900Mt in Appennino con 2 ruderi..
                  Uno lo abbiamo riscotruito quasi tutto, ma rigorosamente con tetto in legno ( pareti pietra esterno e laterizio dentro sono 1 piano di 240cm + piano a tetto, quindi basse...)
                  Ma il corpo principale degli anni 50 pur essendo in PIETRA DI CAVA squadrata nel 1989 ha avuto un rifacimento del tetto in cemento e laterizi...con tanto di progetti calcoli e autorizzazioni CHE NON MI PIACE AFFATTO...
                  Un bel tetto di legno leggero mi tranquillizzerebbe.

                  La pietra di cava era il materiale disponibile e più usato...
                  Noi abbiamo paura della resistenza del legno nelle zone umide e montane... Ma in ALASKA ( a volte ho visto quei documentari sulla vita estrema di quelle zone)
                  usano tranquillamente il legname...
                  Da noi poi vista la sismicità direi che sarebbe il materiale ASSOLUTAMENTE più sicuro...
                  forse richiede un po' di manutenzione più frequente.. ma alla fine anche nei costi si risparmierebbe ( gli interventi sulle vecchie case in pietra vi assicuro che sono assolutamente costosi e soprattutto lievitano sempre rispetto al preventivato....)
                  ...non vivere in questa terra come un inquilino....
                  N. Hikmet.

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                  • #10
                    sono stato ieri dall'architetto per il progetto della mia prima casa , ma da tempo che so che qui tutti sconsigliano le case in legno, io sono certo per ignoranza prima e per non convenienza dopo o viceversa!!!
                    comunque trovi dei muri quando inizi questi argomenti, io sinceramente ho lasciato perdere per una questione di costi anche se alla fine non ci sarà tutto questo risparmio io spero che qualcosina riesca a farla mio suocero a tempo perso che è del mestiere magari con l'aiuto di qualche collega ... e facendo fare gli impianti da qualche amico, anche se non mi piace affatto l'atteggiamento di certi tecnici che inventano le cazzate più assurde pur di sviarti, magari dicendo che il legno nelle zone umide si rovina etc etc

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                    • #11
                      Certamente da noi manca la cultura, e quindi l'esperienza , sulle case di legno. Ma negli USA sono molto diffuse, basta guardare la televisione ( ad esempio il canale fine living) ed hanno una durata paragonabile a quella di una qualsiasi struttura in cemento armato, e cioè una sessantina di anni . Non che dopo crolli tutto, ma evidentemente occorre intervenire pesantemente per la manutenzione.Personalmente ad una casa realizzata con del cemento armato, magari fatto non a regola d'arte ( e ci vuole veramente poco , basta esagerare un po' con l'acqua od utilizzare inerti non idonei ) ad una casa con struttura interamente in legno, magari a pannelli xlam, che di certo assicura molto più vantaggi. Certo i costi , se le offerte del prodotto sono limitate , possono non essere competitivi ,per questo -ripeto - sarebbe utile sentire chi ha già costruito in legno.

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                      • #12
                        Io non ho fatto costruire una prima casa ma sto ristrutturando una seconda casa.. ed i costi stanno lievitando tantissimo.. Facendo poi in tanti anninon si finisce di spendere e non si vede la fine..

                        Ogni tanto ho spulciato in rete ed ho visto che delle case prefabbricate in legno ( con magari poi finiture in intonaco come le tradizionali) hanno dei prezzi CHIAVI IN MANO interessanti e tempi veloci..
                        NON escluderei tale ipotesi.. forse può essere anche concordato con la ditta la posa della infrastruttura mentre le finiture possono essere fatte in parte da soli o con manodopera locale...
                        Un progetto prefabbricato ha poche sorprese.. A parte il basamento ( prerequisito) tutto ciò che ci va sopra è stato calcolato e previsto... non ci sono incognite in corso d'opera...

                        Io dovessi fare una prima casa ci penserei e non poco...
                        Ultima modifica di ellebi; 28-10-2016, 13:03.
                        ...non vivere in questa terra come un inquilino....
                        N. Hikmet.

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                        • #13
                          Originariamente inviato da ellebi Visualizza il messaggio
                          Io non ho fatto costruire una prima casa ma sto ristrutturando una seconda casa.. ed i costi stanno lievitando tantissimo.. Facendo poi in tanti anninon si finisce di spendere e non si vede la fine..

                          Ogni tanto ho spulciato in rete ed ho visto che delle case prefabbricate in legno ( con magari poi finiture in intonaco come le tradizionali) hanno dei prezzi CHIAVI IN MANO interessanti e tempi veloci..
                          NON escluderei tale ipotesi.. forse può essere anche concordato con la ditta la posa della infrastruttura mentre le finiture possono essere fatte in parte da soli o con manodopera locale...
                          Un progetto prefabbricato ha poche sorprese.. A parte il basamento ( prerequisito) tutto ciò che ci va sopra è stato calcolato e previsto... non ci sono incognite in corso d'opera...

                          Io dovessi fare una prima casa ci penserei e non poco...
                          ti dico sinceramente ci ho pensato ma un po' ho paura che in loco (vivo nella pr di lecce) non ci sono e ci saranno tecnici e manovali che sappiano nè suggerire nè risolvere eventuali miei dubbi o problemi inerenti a strutture e comunque alle problematiche relative a queste case in legno. in secondo piano vorrei evitare di combattere con i prevenuti concetti che la mia futura moglie e genitori hanno rispetto alle "mie innovative" idee di casa, in pratica è come parlare di astrologia per certe persone

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                          • #14
                            ma quando gli stessi professionisti del settore sconsigliano .... quando potremo mai migliorare in un paese di pecoroni?

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                            • #15
                              Ci sarebbe da scrivere un libro su questo argomento, tanto è vasto e interessante.
                              Ho lavorato nel settore delle costruzioni per 25 anni, sia con il cemento armato, talvolta anche con il legno e un paio di cose credo di averle capite:
                              1. Costruire in legno con le tecniche usate nei paesi nordici (basterebbe l'Austria, non occorre andare in Finlandia), sarebbe certamente più sano, economico, naturale, sicuro.
                              2. Trasferire queste tecniche in Italia purtroppo è complicato, noi abbiamo tendenzialmente la cultura del massimo profitto, ed infatti quello che sta accadendo è che man mano che si sviluppa la "moda" delle case in legno, aumentano proporzionalmente i prezzi a metro quadrato (non molti anni fa potevi tranquillamente costruire una casa in legno di ottima qualità con circa 500 euro/m²...oggi ce ne vogliono circa 1300-1500, ormai vicino al prezzo del mattone o calcestruzzo che sia).
                              3. La vita media del legno non è funzione solo dei trattamenti a cui è sottoposto, il legno autoctono è certamente "nato" per resistere meglio al clima in cui la natura lo ha progettato, perciò perfetto larice, pino, abete in climi freddi o di montagna, pessima idea in pianura o in riva al mare. Ovviamente costruire una casa in faggio, castagno o simili...è improponibile per i costi.
                              4. L'antisismicità dei materiali non è implicita, dipende dai sistemi costruttivi: Se facciamo un tetto con travi appoggiate alle murature perimetrali, senza alcun dubbio questo cadrà in caso di scossa sismica di una certa entità. Vi assicuro, per averne visitate parecchie, che le case in croazia sono tutte così, tetti in legno appoggiati sul perimetro, colmi con incastri molto dubbi, sezioni sottodimensionate...ma la gente le compra lo stesso.
                              5. Stesso discorso vale per il calcestruzzo, se i vincoli non sono ben progettati o ben costruiti, non resisterà a scosse che in altri paesi sarebbero del tutto innocue...e purtroppo abbiamo sotto gli occhi recenti esempi di questo. Inoltre il calcestruzzo è un materiale con criticità importanti, l'impasto, le modalità di posa e di ripresa, i copriferro e tante altre cose, costituiscono variabili che possono incidere in modo grave sulla sua durata e qualità, ma in ogni caso evidenze scientifiche stanno dimostrando che il calcestruzzo è un materiale di breve durata, probabilmente non superiore ai 100 anni anche su strutture di altissima qualità.

                              Riassumendo, ben venga il legno, magnifico e durevole materiale...ma progettato e messo in opera in modo abile e intelligente. IMHO
                              Ultima modifica di giotto59; 28-10-2016, 13:20.
                              Maurizio

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