Ciao a tutti,
Dopo aver realizzato quel piccolo tavolino portatile che ho presentato, mi è stato chiesto di occuparmi di alcune migliorie di questo trimarano
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In pratica queste sono barche molto veloci, ingavonano pochissimo (si inclinano poco ...per i non addetti al linguaggio marinaresco) ed hanno la capacità di planare se il vento è adeguato. Altro vantaggio è che questo in particolare consente di ripiegare le due ali laterali "ame" e diventare largo come una barca monoscafo. Difetto principale per chi ama le comodità è che internamente si sta un po' più stretti a parità di lunghezza, rispetto ad un monoscafo.
Mi è stato chiesto pertanto di sostituire l'orrendo tavolino in plastica esistente e realizzarne uno in grado di salire e scendere a livello delle due panche laterali, così che la notte potesse diventare un piano omogeneo per almeno altre due persone. Inoltre doveva essere anche abbattibile, per occupare il minimo spazio in navigazione.
Abbiamo pertanto smontato il tavolo di plastica di serie ( non ho le foto di questo) e preso le misure accurate, dato che nulla è perfettamente dritto all'interno:
20150419_153433.jpg 20150419_153448.jpg
Visto l'ambiente marino, stavolta ho optato per un multistrato marino da 22mm Okoumè, bordato da una cornice in legno di Tiama Acuminata (qualcuno la chiama Akajou), che ha una sfumatura di colore abbastanza simile, un po' rossiccio (era quello che ci assomigliava di più tra quelle che avevo..)
Onestamente il multistrato di Okoumè fa abbastanza schifo, almeno quello che ho trovato io, avrà anche la colla fenolica, ma il legno è tenerino.
Taglio delle cornici a 45°, realizzazione dei prefori svasati e profondi per le viti inox: eh si, non mi fidavo delle spine ed ho preferito inserire viti inox da 8 cm, so che non è proprio canonico... criticate pure!
20150426_111019.jpg 20150426_113506.jpg 20150426_120354.jpg
dopo il fissaggio con vinilica D3 e le viti, ho realizzato dei piccoli coprifori sempre con la tiama .
20150426_133956.jpg 20150426_174418.jpg 20150426_184424.jpg
20150501_170859.jpg 20150501_173909.jpg 20150501_174009.jpg 20150501_183203.jpg
e il solito lamello angolare a contrasto di colore. Ovviamente tutto deve essere arrotondato
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ho pensato ad un sistema semplice di sostegno per il piano ribaltabile quando viene tenuto orizzontale: due elementi in faggio girevoli su bussola filettata
20150509_113157.jpg 20150509_115422.jpg IMG-20150509-WA0001.jpg IMG-20150509-WA0003.jpg
prove a secco prima della verniciatura. Data la tenerezza del multistrato e l'ambiente particolare, nonchè immaginando che su quel tavolo alla fine ci si poggiano un sacco di cose in navigazione (non solo cose enogastronomiche), ho optato per una vernice bicomponente poliuretanica satinata, applicata in tre mani con il Rigo; leggera carteggiata obbligatoria tra una mano e l'altra.
Prima della verniciatura:
20150509_175630.jpg 20150509_190413.jpg
Nel frattempo sono andato a caccia delle meccaniche adatte per il sollevamento/abbassamento dei piani, e delle cerniere rimovibili, tutto deve essere Inox AISI 316, pena formazione di patine o peggio, ruggine. Qui la cosa si complica perchè le meccaniche costano una follia e non ho trovato nulla di decente a meno di 200 euro per ogni telescopio . Allora me le sono progettate, ho fatto fare ad un amico le boccole al tornio e trovato l'unica coppia di tubi inox che combacia con tolleranze di pochi decimi. Li abbiamo lucidati a specchio e assemblato tutto direttamente in barca:
configurazione da tavolo:
20150705_161910.jpg 20150705_161938.jpg 20150705_162026.jpg
20150705_162154.jpg 20150705_162219.jpg
configurazione da piano letto:
20150705_161443.jpg 20150705_161457.jpg 20150705_161509.jpg
Scusate se sono stato prolisso...ora giù con le critiche!
Dopo aver realizzato quel piccolo tavolino portatile che ho presentato, mi è stato chiesto di occuparmi di alcune migliorie di questo trimarano
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In pratica queste sono barche molto veloci, ingavonano pochissimo (si inclinano poco ...per i non addetti al linguaggio marinaresco) ed hanno la capacità di planare se il vento è adeguato. Altro vantaggio è che questo in particolare consente di ripiegare le due ali laterali "ame" e diventare largo come una barca monoscafo. Difetto principale per chi ama le comodità è che internamente si sta un po' più stretti a parità di lunghezza, rispetto ad un monoscafo.
Mi è stato chiesto pertanto di sostituire l'orrendo tavolino in plastica esistente e realizzarne uno in grado di salire e scendere a livello delle due panche laterali, così che la notte potesse diventare un piano omogeneo per almeno altre due persone. Inoltre doveva essere anche abbattibile, per occupare il minimo spazio in navigazione.
Abbiamo pertanto smontato il tavolo di plastica di serie ( non ho le foto di questo) e preso le misure accurate, dato che nulla è perfettamente dritto all'interno:
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Visto l'ambiente marino, stavolta ho optato per un multistrato marino da 22mm Okoumè, bordato da una cornice in legno di Tiama Acuminata (qualcuno la chiama Akajou), che ha una sfumatura di colore abbastanza simile, un po' rossiccio (era quello che ci assomigliava di più tra quelle che avevo..)
Onestamente il multistrato di Okoumè fa abbastanza schifo, almeno quello che ho trovato io, avrà anche la colla fenolica, ma il legno è tenerino.
Taglio delle cornici a 45°, realizzazione dei prefori svasati e profondi per le viti inox: eh si, non mi fidavo delle spine ed ho preferito inserire viti inox da 8 cm, so che non è proprio canonico... criticate pure!
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dopo il fissaggio con vinilica D3 e le viti, ho realizzato dei piccoli coprifori sempre con la tiama .
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e il solito lamello angolare a contrasto di colore. Ovviamente tutto deve essere arrotondato
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ho pensato ad un sistema semplice di sostegno per il piano ribaltabile quando viene tenuto orizzontale: due elementi in faggio girevoli su bussola filettata
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prove a secco prima della verniciatura. Data la tenerezza del multistrato e l'ambiente particolare, nonchè immaginando che su quel tavolo alla fine ci si poggiano un sacco di cose in navigazione (non solo cose enogastronomiche), ho optato per una vernice bicomponente poliuretanica satinata, applicata in tre mani con il Rigo; leggera carteggiata obbligatoria tra una mano e l'altra.
Prima della verniciatura:
20150509_175630.jpg 20150509_190413.jpg
Nel frattempo sono andato a caccia delle meccaniche adatte per il sollevamento/abbassamento dei piani, e delle cerniere rimovibili, tutto deve essere Inox AISI 316, pena formazione di patine o peggio, ruggine. Qui la cosa si complica perchè le meccaniche costano una follia e non ho trovato nulla di decente a meno di 200 euro per ogni telescopio . Allora me le sono progettate, ho fatto fare ad un amico le boccole al tornio e trovato l'unica coppia di tubi inox che combacia con tolleranze di pochi decimi. Li abbiamo lucidati a specchio e assemblato tutto direttamente in barca:
configurazione da tavolo:
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configurazione da piano letto:
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Scusate se sono stato prolisso...ora giù con le critiche!
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