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chitarra acustica.riverniciare tavola armonica

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  • chitarra acustica.riverniciare tavola armonica

    ciao a tutti
    da un po di tempo posseggo una bella chitarrina con cassa om.si tratta di una recording king.sono chitarre costruite in cina(ma fatte su direttive della casa madre che è negli USA).
    questo modello ha una bella tavola armonica in massello di abete engelmann.una qualità di abete nordamericano con caratteristiche acustiche che ricordano il nostro abete europeo.
    da qualche giorno mi è presa l'idea di riverniciare il piano armonico.fasce e fondo sono di laminato di palissandro,quindi concorrono poco alla resa acustica.e li lascerei con la loro poliuretanica.
    ho in un barattolino della vernice di mastice di chios(50% olio di lino e 50% mastice),l'avevo preparata per verniciare alcuni cofanetti di legno da regalare.vennero molto belli,con colore leggermente tendente all'ambrato,le venature del legno risaltavano in maniera splendida.vernice non durissima ma nemmeno molle.
    ora il mio dubbio,nel caso mi avventurassi in questa cosa,è come togliere la vernice poliuretanica originale(non è data troppo spessa).uno sverniciatore riuscirebbe a togliere tutta la poliuretanica?
    in generale cosa ne pensate di questo progettino?

  • #2
    Ciao Antobit.
    prima di avventurarti in un'impresa non certo semplice e con dubbi benefici dovresti porti alcune domande e fare qualche considerazione.Come mai vuoi riverniciare la tavola armonica? Ci sono danni alla vernice? Vale la pena riverniciare uno strumento di fatto di fabbrica? Quale beneficio speri di ottenere? Quale è il tuo livello di competenza nella verniciatura? Per quale motivo utilizzeresti una vernice olio/mastice?
    Questo per iniziare.

    A presto

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    • #3
      Originariamente inviato da Albert Visualizza il messaggio
      Ciao Antobit.
      prima di avventurarti in un'impresa non certo semplice e con dubbi benefici dovresti porti alcune domande e fare qualche considerazione.Come mai vuoi riverniciare la tavola armonica? Ci sono danni alla vernice? Vale la pena riverniciare uno strumento di fatto di fabbrica? Quale beneficio speri di ottenere? Quale è il tuo livello di competenza nella verniciatura? Per quale motivo utilizzeresti una vernice olio/mastice?
      Questo per iniziare.

      A presto
      danni alla vernice non ce ne sono.ma si sa,le poliuretaniche di una produzione in serie, praticamente smorzano le vibrazioni di una tavola armonica di una chitarra acustica.qualche competenza ce lho(studi artistici).userei la vernice olio lino/mastice,perchè ne ho gia mezzo vasetto pronto.dalle prove fatte,ho notato che è una vernice che si stende bene a pennello,che non divenda vetroso ma rimane discretamente elastica(l'ideale per una tavola armonica).
      un qualsiasi sverniciatore chimico va bene per la poliuretanica/poliestere?

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      • #4
        Ciao Antobit.

        Originariamente inviato da antobit Visualizza il messaggio
        ..... si sa,le poliuretaniche di una produzione in serie, praticamente smorzano le vibrazioni di una tavola armonica di una chitarra acustica.qualche competenza ce lho(studi artistici
        Non pensoche una vernice poliuretanica abbia una grande influenza su di uno strumento di fabbrica. Oltre a tutto, sempre per finalità economiche lo strato di vernice in questi strumenti è solitamente minimo... Ma se tu hai competenze, penso avrai già approfondito tali aspetti.

        Originariamente inviato da antobit Visualizza il messaggio
        ....userei la vernice olio lino/mastice,perchè ne ho gia mezzo vasetto pronto.dalle prove fatte,ho notato che è una vernice che si stende bene a pennello,che non divenda vetroso ma rimane discretamente elastica(l'ideale per una tavola armonica).
        Una vernice a base di olio, sempre a seconda delle modalità di preparazione, risulta meno resistente di quelle a base di gommalacca e resine. Le vernici ad olio si usano con buoni risultati in liuteria classica, quindi in violini, viole e violoncelli. In tali strumenti però il contatto con il corpo è minimo, se non addirittura nullo (grazie all'impiego di mentoniera e spalliera). La chitarra viene suonata tenendola a contatto con il corpo (quindi buona l'idea di mantenere la poliuretanica per fondo e fasce), ma l'olio, a mio parere resterebbe troppo delicato per il contatto continuo con l'avambraccio. Per quanto riguarda l'idealità dell'olio per la tavola armonica, sarebbe da valutare bene l'elasticità della tavola stessa e le sue caratteristiche acustiche. Esteticamente forse può essere valida.....


        Originariamente inviato da antobit Visualizza il messaggio
        un qualsiasi sverniciatore chimico va bene per la poliuretanica/poliestere?
        Ci sono sverniciatori dedicati. Attenzione perché sono estremamente dannosi per la salute. (= cancerogeni)

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        • #5
          Sul fatto che le vernici sintetiche smorzino le vibrazioni hai ragione. Specie se date con un certo spessore. Qualche tempo fa ho effettuato un intervento su una Martin dal valore e dalla qualità sensibilmente superiore alla tua. Ho usato uno sverniciatore chimico prendendomi il tempo necessario perchè non potevo permettermi di usare carte abrasive sulla tavola. La riverniciatura è stata fatta con vernice d'Ambra e lucidata con polish alla cera carnauba. La chitarra è migliorata notevolmente sia dal punto di vista sonoro che estetico.
          Qui una serie di foto
          File allegati
          Vincenzo Giacalone

          «La logica ti può portare da A a B.
          L’immaginazione invece ti può portare ovunque.»

          Albert Einstein

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          • #6
            ciao albert
            le vernici poliuretaniche smorzano parecchio le vibrazioni di una tavola armonica massello.
            sul discorso vernici ad olio dissento.all'olio di lino viene addizionata in quantità preponderante una resina naturale(mastici,ambra,copale etc etc)il che aumenta la durezza una volta asciugate.certo saranno piu delicate delle vernici sintetiche.ma non si rovinano col semplice contatto della pelle dell'avambraccio.mettendo un battipenna si evitano graffi vicino la buca.

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            • #7
              Originariamente inviato da vinceg Visualizza il messaggio
              Sul fatto che le vernici sintetiche smorzino le vibrazioni hai ragione. Specie se date con un certo spessore. Qualche tempo fa ho effettuato un intervento su una Martin dal valore e dalla qualità sensibilmente superiore alla tua. Ho usato uno sverniciatore chimico prendendomi il tempo necessario perchè non potevo permettermi di usare carte abrasive sulla tavola. La riverniciatura è stata fatta con vernice d'Ambra e lucidata con polish alla cera carnauba. La chitarra è migliorata notevolmente sia dal punto di vista sonoro che estetico.
              Qui una serie di foto
              ciao vincenzo
              avevo visto gia il tuo bel lavoro.complimenti.certo la verniciatura della martin del tuo amico era davvero giunta al capolinea.dalle foto sicuramente era una vernice alla nitrocellulosa.tra le finiture di fabbrica la migliore...col tempo si assottiglia e lascia vibrare piu liberamente i legni.certo nel caso della martin si assottigliata piu troppo.
              la cosa positiva di queste vernici con resine naturali,è che sono facilmente reversibili(la maggior parte vanno via con la trementina).poi dal punto di vista estetico vengono fuori le meravigliose venature dei legni.
              Ultima modifica di antobit; 26-10-2016, 20:38.

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              • #8
                Originariamente inviato da antobit Visualizza il messaggio
                ciao vincenzo
                avevo visto gia il tuo bel lavoro.complimenti.certo la verniciatura della martin del tuo amico era davvero giunta al capolinea.dalle foto sicuramente era una vernice alla nitrocellulosa.tra le finiture di fabbrica la migliore...col tempo si assottiglia e lascia vibrare piu liberamente i legni.certo nel caso della martin si assottigliata piu troppo.
                la cosa positiva di queste vernici con resine naturali,è che sono facilmente reversibili(la maggior parte vanno via con la trementina).poi dal punto di vista estetico vengono fuori le meravigliose venature dei legni.
                Ciao e grazie. In base all'esperienza di liuteria posso dirti che quella Martin non era verniciata alla nitro. Infatti dalle foto puoi vedere delle zone completamente staccate.
                Cercando sul sito della Martin, scoprìì che si tratta di vernice sintetica, una specie di fuller plast che usa anche Fender.
                Posso dirti, inoltre, che la vernice d'ambra che usato è qualcosa di spettacolare. Considera che quella vernice viene prodotta artigianalmente da un mio amico pugliese che ha particamente messo in pratica tutti gli insegnamenti di Antonio Turno nel suo famoso libro. Costa un botto ma il risultato è assolutamente ineguagliabile. Dalle foto non si può ma ti assicuro che al tatto ti da una sensazione vellutata.
                Vincenzo Giacalone

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                Albert Einstein

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                • #9
                  Originariamente inviato da vinceg Visualizza il messaggio
                  Ciao e grazie. In base all'esperienza di liuteria posso dirti che quella Martin non era verniciata alla nitro. Infatti dalle foto puoi vedere delle zone completamente staccate.
                  Cercando sul sito della Martin, scoprìì che si tratta di vernice sintetica, una specie di fuller plast che usa anche Fender.
                  Posso dirti, inoltre, che la vernice d'ambra che usato è qualcosa di spettacolare. Considera che quella vernice viene prodotta artigianalmente da un mio amico pugliese che ha particamente messo in pratica tutti gli insegnamenti di Antonio Turno nel suo famoso libro. Costa un botto ma il risultato è assolutamente ineguagliabile. Dalle foto non si può ma ti assicuro che al tatto ti da una sensazione vellutata.
                  mi ero fatto trarre in inganno dallo spessore della vernice rovinata.penso che queste bicomponenti date in fabbrica,anche sverniciandole,non vanno via del tutto.rimane sempre un po di fondo.il che però puo aiutare...ci si ritrova gia con i pori del legno gia tappati(il che aiuta specialmente col mogano che è parecchio poroso).
                  approfitto della tua esperienza:
                  la preparazione d'albumina era con altre sostanze o solo albume d'uovo?
                  che marca di sverniciatore hai usato?
                  i prodotti sayerlack nella nostra provincia dove si possono acquistare?

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                  • #10
                    Originariamente inviato da antobit Visualizza il messaggio
                    mi ero fatto trarre in inganno dallo spessore della vernice rovinata.penso che queste bicomponenti date in fabbrica,anche sverniciandole,non vanno via del tutto.rimane sempre un po di fondo.il che però puo aiutare...ci si ritrova gia con i pori del legno gia tappati(il che aiuta specialmente col mogano che è parecchio poroso).
                    approfitto della tua esperienza:
                    la preparazione d'albumina era con altre sostanze o solo albume d'uovo?
                    che marca di sverniciatore hai usato?
                    i prodotti sayerlack nella nostra provincia dove si possono acquistare?
                    Monta a neve l'albume e lo fai riposare almeno 12 ore. Quello che si deposita è l'albumina. Aggiungi una parte d'acqua e la dai a pennello. Due mani a distanza di 24 h. Carteggia leggermente tra le mani.
                    Lo sverniciatore non ricordo, l'ho preso in ferramenta, uno buono. Importante è lasciarlo agire.
                    Io ho riportato a legno la tavola asportando la vernice esistente. L'albumina va data come fondo.
                    Sayerlack mi pare ci sia un rivenditore a Campobello ma non ci sono mai stato. Ma cosa c'entra con la chitarra?
                    Vincenzo Giacalone

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                    • #11
                      Originariamente inviato da vinceg Visualizza il messaggio
                      Monta a neve l'albume e lo fai riposare almeno 12 ore. Quello che si deposita è l'albumina. Aggiungi una parte d'acqua e la dai a pennello. Due mani a distanza di 24 h. Carteggia leggermente tra le mani.
                      Lo sverniciatore non ricordo, l'ho preso in ferramenta, uno buono. Importante è lasciarlo agire.
                      Io ho riportato a legno la tavola asportando la vernice esistente. L'albumina va data come fondo.
                      Sayerlack mi pare ci sia un rivenditore a Campobello ma non ci sono mai stato. Ma cosa c'entra con la chitarra?
                      grazie vincenzo per i chiarimenti
                      quindi semplice albumina come fondo.
                      ho letto che nella martin hai fatto fasce e fondo con un prodotto sayerlack.vernice ad acqua nell'ipotesi che faccio anche fasce e fondo.

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                      • #12
                        Originariamente inviato da antobit Visualizza il messaggio
                        grazie vincenzo per i chiarimenti
                        quindi semplice albumina come fondo.
                        ho letto che nella martin hai fatto fasce e fondo con un prodotto sayerlack.vernice ad acqua nell'ipotesi che faccio anche fasce e fondo.
                        Eh, la vecchiaia.... ho dovuto rileggere il mio post perché non ricordavo cosa ho usato di preciso: sayerlack satinata base acqua
                        Vincenzo Giacalone

                        «La logica ti può portare da A a B.
                        L’immaginazione invece ti può portare ovunque.»

                        Albert Einstein

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                        • #13
                          Originariamente inviato da vinceg Visualizza il messaggio
                          Eh, la vecchiaia.... ho dovuto rileggere il mio post perché non ricordavo cosa ho usato di preciso: sayerlack satinata base acqua
                          vincenzo sapessi quante cose mi scordo.
                          dalle foto mi pare che su fasce e fondo la satinata ha coperto bene senza far apparire troppo i pori del mogano.

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                          • #14
                            La sayerlack la trovate in Campobello di Mazara dai f/lli Caracci

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