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Vorrei cambiare la scartavetatrice mi serve vostro consiglio

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  • #31
    Salve ragazzi,

    mi aggancio al seguente tread poichè ancora non ho preso la levigatrice.

    avrei anche puntato sempre della festoll RO90. che ne pensate?

    aspetto un vostro consiglio.

    Grazie

    saluti

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    • #32
      Originariamente inviato da Bela79 Visualizza il messaggio
      Salve ragazzi,

      mi aggancio al seguente tread poichè ancora non ho preso la levigatrice.

      avrei anche puntato sempre della festoll RO90. che ne pensate?

      aspetto un vostro consiglio.

      Grazie

      saluti
      Io alla fine ho preso la Makita BO6030: per adesso l'ho soltanto provata per vedere che funzionasse ma per una serie di circostanze non ho ancora avuto modo di testarla all'opera, senza contare che forse essendo la mia prima levigatrice non sarei in grado di dare un giudizio molto attendibile... Comunque, per quello che vale, appena avrò avuto modo di usarla un po' condividerò qui le mie impressioni
      Per il resto ti lascio nelle mani degli esperti

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      • #33
        Originariamente inviato da Bela79 Visualizza il messaggio
        Salve ragazzi,

        mi aggancio al seguente tread poichè ancora non ho preso la levigatrice.

        avrei anche puntato sempre della festoll RO90. che ne pensate?

        aspetto un vostro consiglio.

        Grazie

        saluti
        Gran macchina, eccezzionale asportazione in modalità rotex, maneggevole, buona finitura, se devi rinnovare la vernice sulle finestre è il suo pane..... certo non costa poco....
        Se ti serve per levigare superfici ampie è piccolina, ma nel caso ci sono le sorelle maggiori
        Non ridere perché sono caduto, ma comincia a correre perche' mi sto alzando...

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        • #34
          Ciao a tutti,

          mi permetto di riaprire questa discussione perché il problema è - per me - di attualità.

          Dovendo comprare una buona levigatrice (per il momento non ne ho, sono sempre andato a mano), ho letto di tutto e di più e sono arrivato alla conclusione che una rotoorbitale è quello che ci vuole e, per essere sicuro, mi sono fatto prestare da un amico una Metabo SXE425 da 125 mm per fare un po' di test su un pannello in abete che ho recentemente assemblato. La mia idea era di orientarmi poi sull'acquisto di una Bosch GEX 125-150 AVE, della quale ho letto test molto positivi.

          Siccome il mio pannello aveva bisogno di una bella spianata, sono partito con una grana 36, quindi 80, 120, 240 e 300. Abrasivi Bosch.
          Con mia grande delusione, sulle parti "dure" della fibra del legno, i graffi circolari dell'orbita della rotoorbitale (creati dalla grana 36) sono ancora perfettamente visibili anche dopo essere arrivato alla grana 300.
          Unico modo per farli sparire: rilevigare il tutto ripartendo dalla grana 80, ma restando rigorosamente nel senso delle fibre del legno. Quindi, per me, rilevigare il tutto a mano.

          A questo punto, probabilmente a torto, la scelta "rotoorbitale" mi fa un po' paura: in fondo, sgrossata a parte, ho lavorato un pomeriggio per ritrovarmi al punto di partenza; ok, abete, legno difficile, ma questi graffi circolari difficilissimi da far sparire sono inerenti al tipo di levigatrice, oppure ho sbagliato qualcosa io? Forse la grana 36 era troppo grezza? Forse avrei dovuto usare una levigatrice a nastro nel senso delle fibre per questa prima sgrossatura?.

          Mi era quasi venuta voglia, per il mio acquisto, di orientarmi su una levigatrice a nastro e di utilizzare quella dalla grana 80 alla 300, sempre nel senso delle fibre, per ogni mio lavoro futuro. Il che probabilmente è un errore, visto che tutti sembrano concordi sul fatto che la nastro è perfetta per sgrossare, ma la rotoorbitale è lo strumento adatto per rifinire.

          Forse è un problema di qualità di levigatrice?
          La Bosch che "miravo" la trovo a 240 euro, la Festool ETS 150/3 la trovo a 337... Se la differenza è veramente notevole, posso mangiare pane e acqua per un mese in più e trovare i 100 euro che mi permettono di saltare direttamente sulla festool.

          Grazie mille per le vostre delucidazioni!

          Alberto

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          • #35
            Ostia , pane a acqua..... Comprare una Bosch che costa come una Rupes mi pare un non-sense. Comunque , le Bosch Gex125-150 sono , come le ETS150/3 Festool , levigatrici orbitali. Su quelle macchine usare una grana 36 è come dare una martellata , ne più ne meno. Con una macchina di qualità tipo Festool sul legno uscito di pialla puoi usare la 180 direttamente. Se devi sverniciare e riportare a legno non sono le più adatte a causa della loro poca asportazione , ma andare sotto alla grana 60 non ha molto senso. Come hai visto i segni della 36 sono piuttosto tenaci da smaltire..... se vuoi fare queste operazioni shock una rotorbitale vera (Rotex Festool , GEX150 Turbo, Makita BO6050 ed un paio di modelli Rupes che mi sfuggono) sono da consigliare , la scalatura corretta è 40-80-120-180. Come l'hai passata tu mancano delle grane ...36-50-100-150-220-280 ecc. altrimenti i segni restano , tu spingi , fai le cosiddette "catenelle" e siamo a posto.

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            • #36
              come ti hanno detto il problema è la grana 36

              La grana 36 tienila da parte e non comperarla mai più.....io ho solo da 80 a salire

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              • #37
                Wow Gianni, grazie mille. Mi hai dato una sacco di informazioni utili in pochissime righe!

                Quindi ok, mai sotto grana 80 con l'orbitale.

                Originariamente inviato da giannipironi Visualizza il messaggio
                Comprare una Bosch che costa come una Rupes mi pare un non-sense.
                Nel frattempo ho continuato le mie letture, ed effettivamente ho scoperto la Rupes 153 TE sulla quale a questo punto mi orienterei, al posto della Bosch.
                Ciò detto, costa più come la Festool che come la Bosch, ma se è di qualità equivalente (alla Festool) preferisco comperare italiano che tedesco.

                Mi sembra però di capire che con la sua orbita da 3 mm e partendo da una grana 80, sia più una levigatrice da finitura che da sgrossatura.
                Ma se quindi uno deve asportare parecchio (nel mio caso, si tratta del mio primo pannello, e visto l'inesperienza, la dimensione del pannello (200x80x4 cm) e la mancanza di "pipe clamps" e di strettoi a ganasce parallele, una mi si è spostata di circa 1 mm al centro), qual è la scelta migliore: Rupes 153 TE con grana 80 e tanta pazienza oppure comprare, a fianco di questa, una levigatrice a nastro per la prima sgrossatura? La nastro è un acquisto che "vale la pena di fare" o si rivelerà superfluo con l'aumentare dell'esperienza?

                Originariamente inviato da giannipironi Visualizza il messaggio
                Come l'hai passata tu mancano delle grane ...36-50-100-150-220-280 ecc. altrimenti i segni restano , tu spingi , fai le cosiddette "catenelle" e siamo a posto.
                Ecco, qui mi hai perso. Mi spieghi questo fenomeno delle catenelle?

                Grazie mille in ogni caso!
                Alberto

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                • #38
                  Andiamo per ordine. Scalatura delle grane. Per togliere il graffio lasciato dall'abrasivo precedente va saltata una grana , non di più e non di meno. Se usi la grana successiva senza salto la differenza sarà troppo esigua e non si notano differenze , se ne salti una di troppo la grana sarà troppo fine e non toglierà i segni più profondi. E' un difetto comune cercare di abbreviare i tempi saltando dei passaggi ma porta solo guai : tutte le orbitali debbono lavorare solo col loro peso , se premi , non aumenti la capacità di asportazione ma fai segnare il pezzo dall'abrasivo producendo una serie di cerchietti sul alto esterno dell'orbita ; in Toscana si chiamano "catenelle" che sono poi abbastanza rognose da togliere e si evidenziano quando sono verniciate.
                  Per il tipo di macchina , oramai le nastro si vendono raramente , le roto-orbitali le hanno sostituite nelle vendite in quanto sì più lente nell'asportazione ma enormemente più pratiche nell'uso e la finitura è migliore. Le nastro vengono usate oramai solo per il lavoro che devi fare in questo momento , acquistare una macchina solo per quel tipo di lavoro mi sembra non troppo pratico , eventualmente puoi considerare l'opzione made in china (che il protettore dei venditori di elettrutensili mi perdoni) in aggiunta alla macchina da finitura , piuttosto che acquistare una roto-orbitale piena , che ti costringerà a passare minimo una grana in più ogni volta ed ha costi e peso assai superiori. Ovvio che se il lavoro che devi fare adesso è abituale il discorso si inverte.

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                  • #39
                    Originariamente inviato da giannipironi Visualizza il messaggio
                    Andiamo per ordine. Scalatura delle grane. Per togliere il graffio lasciato dall'abrasivo precedente va saltata una grana , non di più e non di meno. Se usi la grana successiva senza salto la differenza sarà troppo esigua e non si notano differenze , se ne salti una di troppo la grana sarà troppo fine e non toglierà i segni più profondi. E' un difetto comune cercare di abbreviare i tempi saltando dei passaggi ma porta solo guai : tutte le orbitali debbono lavorare solo col loro peso , se premi , non aumenti la capacità di asportazione ma fai segnare il pezzo dall'abrasivo producendo una serie di cerchietti sul alto esterno dell'orbita ; in Toscana si chiamano "catenelle" che sono poi abbastanza rognose da togliere e si evidenziano quando sono verniciate.
                    Per il tipo di macchina , oramai le nastro si vendono raramente , le roto-orbitali le hanno sostituite nelle vendite in quanto sì più lente nell'asportazione ma enormemente più pratiche nell'uso e la finitura è migliore. Le nastro vengono usate oramai solo per il lavoro che devi fare in questo momento , acquistare una macchina solo per quel tipo di lavoro mi sembra non troppo pratico , eventualmente puoi considerare l'opzione made in china (che il protettore dei venditori di elettrutensili mi perdoni) in aggiunta alla macchina da finitura , piuttosto che acquistare una roto-orbitale piena , che ti costringerà a passare minimo una grana in più ogni volta ed ha costi e peso assai superiori. Ovvio che se il lavoro che devi fare adesso è abituale il discorso si inverte.
                    Ciao Gianni,

                    mi inchino e ringrazio sentitamente per cotanta profusione di sapienza.

                    A.

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