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Finitura tavolo da pranzo in noce canaletto

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  • Finitura tavolo da pranzo in noce canaletto

    Buongiorno a tutti.
    Sto realizzando il tavolo nuovo per la cucina. Ho acquistato questo ripiano in noce canaletto, 175 x 90 x 5 cm. Le gambe le farò in ferro.
    Ora, io ho letto molti post sulle diverse tecniche di finitura, ma non ho capito (scusatemi) quale finitura mi permetta di mantenere il colore e le venature del legno con un buon grado di protezione dello stesso, considerato che sul tavolo ci appoggiamo di tutto.
    Per di più io sono alle primissime armi, quindi non vorrei imbarcarmi in un procedimento di finitura molto complesso, come può essere quello con la gommalacca, che mi porti poi a fare un pasticcio e a rovinare il legno.
    Qualcuno consiglia di usare il vetrificante per il parquet...
    Voi cosa mi consigliate?
    File allegati

  • #2
    La vernice ad acqua è l'unica che mantiene il colore naturale del legno diminuendo di parecchio l'effetto del bagnato, pero il noce secondo me, visto naturale è uno dei legni peggiori, nel senso che andrebbe tinto per renderlo più caldo e con una nota di tonalità arancione.

    Stefano

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    • #3
      Ciao Stefano. Grazie per la risposta. Quindi tu come consigli di procedere?

      Alessandro

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      • #4
        Ciao, in base a come desideri vedere il pezzo, se il noce ti piace così, fai delle prove con la vernice ad acqua, una mano come fondo, levigatura e una o due di finitura, se riesci a trovare vernice molto bassa di glos 5/10, diversamente, tingi e fai un ciclo di fondo e finitura con una normale vernice nitro opaca a spruzzo.
        Un bel oggetto merita sempre una buona finitura, io in base a quest'idea attuo varie tipologie di finitura, è l'oggetto stesso che mi indica quella più adeguata, addirittura sulle mie ultime torniture non applico alcun prodotto.
        Il design è una componente molto importante per aiutarti in questa fase.
        Quindi: un oggetto classico ha rigorosamente 2/3 tipologie di finitura, il moderno invece, includendo anche le tecniche di finitura classiche, ne richiede altre di tipologia industriale.

        Stefano

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        • #5
          Per me il noce merita quasi di più una vernice a solvente che lo ravviva nei suoi colori. Ma è questione di gusti. Comunque sia un tavolo lo tratterei con una vernice antigraffio, sia a solvente sia all'acqua

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          • #6
            se vuoi puoi vedere l'effetto di una vernice della renner su un tavolo bicolore di due essenze, acero e noce canaletto, ti allego il link della discussione

            Mentre qui puoi vedere il noce canaletto e il noce nazionale senza alcuna mordenzatura, solo olio paglierino e gommalacca, io il noce lo preferisco così perche é giá bello di suo.

            IMG_4760.JPG
            rimanere allievo é il segreto di ogni maestro. J.S.
            L'Arte è la parte nobile di ognuno di noi che non è ostaggio nè del tempo nè del denaro

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            • #7
              Grazie a tutti per le info.
              Toto, ho letto il post che hai linkato. Risultato molto bello. La vernice che ha usato però è stata data a spruzzo. Io, ovviamente, non ho l'attrezzatura e l'esperienza adeguata per darla con quella tecnica, e non so se a pennello o rullo il risultato sia sovrapponibile.
              La foto della culla rende proprio l'idea del risultato che vorrei ottenere. Posso dare una mano di olio paglierino per ravvivare le venature e sopra questo, al posto della gommalacca, una vernice trasparente (satinata o lucida devo ancora deciderlo)? Questa deve essere all'acqua o solvente?
              Ho letto un post di uno che ha trattato il piano del tavolo in successione con olio, turapori e finitura trasparente. Il turapori serve solo per avere una superficie più liscia o contribuisce in qualche modo a fissare meglio l'ultimo strato di finitura?
              Quando si esegue una finitura a più strati, questi devono essere della stessa polarità? Mi spiego meglio. Sopra un composto apolare, cioè che non si scioglie in acqua, come olii e cere, si deve usurare un prodotto della stessa natura (es vernice a solvente)? Se sovrappongo due prodotti entrambi solubili in acqua o entrambi a solvente, non si dovrebbero mischiare tra loro? Ho letto il post di uno che ha avuto problemi di "mescolamento" del mordente e del turapori e si ipotizzava questo causa.
              Ma allora mi sorge anche il dubbio: se uso un prodotto apolare (tipo olio) e sopra uso una rifinitura all'acqua, questa non dovrebbe "scivolare" senza prendere sul legno?

              Più leggo e meno capisco...

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              • #8
                Ho letto altrove che qualcuno mette olio sotto la vernice, Boh! non mi sembra logico, l'unica vernice che si ama con l'olio è la gommalacca.
                Io ho trovato dei trattati sulle vernici antiche e i composti si susseguono con logica e alla fine è la stessa logica che assembla le vernici moderne.
                L'olio paglierino non può essere usato come vernice non ha il corpo, se vuoi puoi costruirti una vernice, se misceli a bagnomaria olio paglierino e trementina veneta (resina naturale del larice) 50/50 che però la devi considerare nella vernice il plastificante.
                Potresti fare un'aggiunta di cere, ad esempio quella d'api che è da considerarsi il corpo della vernice.
                Io consiglio oli che non sono colorati e potrebbero essere il paglierino e l'olio di vaselina.
                Recentemente costruisco normali cere ad encausto, aggiungendoci una porzione di paraffina da considerarsi sostanza filmogena, quindi protegge dalla luce il colore naturale.

                Stefano

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                • #9
                  Può essere che diano una mano di olio per ravvivare la venatura? In alternativa che cosa si usa per avere colori più contrastati?
                  Tu all'inizio hai scritto che gli daresti una nota di arancione. Cosa useresti?

                  Commenta


                  • #10
                    Nel riguardare le foto della culla e del tavolo mi sono deliziato .....quel noce è un incanto, complimenti ancora Toto!
                    Ciao
                    Pasquale
                    Molto spesso è salutare e distensivo provarci si spera quanto prima riuscirci, grazie a questo forum!

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                    • #11
                      Originariamente inviato da Alessandrofalc1 Visualizza il messaggio
                      Può essere che diano una mano di olio per ravvivare la venatura? In alternativa che cosa si usa per avere colori più contrastati?
                      Tu all'inizio hai scritto che gli daresti una nota di arancione. Cosa useresti?
                      Ciao, riuscire a colorare d'arancio anilina all'alcol e poi verniciare ad acqua è pericoloso perché causa una reazione, colorare il mordente noce con una punta arancione è possibile, magari col colorante concentrato per vernici.
                      Il procedimento che usiamo noi col noce è per gommalacca, quindi: prendi dell'alcol e stempri poco arancio luce e poco giallo palma, fatto lo pennelli uniformemente sul legno, essendo ad alcol asciuga molto rapidamente, mordenzi col mordente noce, olio paglierino e gommalacca, levighi e finisci.

                      Stefano

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                      Sto operando...
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