Senza voler fare della polemica ma vi porgo la mia esperienza forse antica ma molto efficace sia per il risultato che per il portafoglio, materiale occorrente:
- cera vergine delle api
- petrolio lampante o in alternativa gasolio;
- colorante in terra quella dei muratori da sciogliere eventualmente al petrolio o gasolio o mordente per legno;
- trementina;
- Fon o bagnomaria.
Impregare il manufatto con due o tre mani di gasolio o petrolio, farlo asciugare almeno 15 giorni per eliminare il cattivo odore (gli insetti o tarli vari non si avvicineranno più).
Fare sciogliere la cera d'api con la trementina con il fon o a bagnomaria e spennellare il manufatto.
Si forma così uno strato di cera sul manufatto setoso al tatto d'estate e duro d'inverno e idrorepellente in tutte le stagioni: lasciate scritto la ricetta per un ulteriore intervento ai vostri figli, i falegnami e i restauratori e i produttori di vernici vi odieranno, non avrete più bisogno dei loro servizi e prodotti.
Saluti rabi
- cera vergine delle api
- petrolio lampante o in alternativa gasolio;
- colorante in terra quella dei muratori da sciogliere eventualmente al petrolio o gasolio o mordente per legno;
- trementina;
- Fon o bagnomaria.
Impregare il manufatto con due o tre mani di gasolio o petrolio, farlo asciugare almeno 15 giorni per eliminare il cattivo odore (gli insetti o tarli vari non si avvicineranno più).
Fare sciogliere la cera d'api con la trementina con il fon o a bagnomaria e spennellare il manufatto.
Si forma così uno strato di cera sul manufatto setoso al tatto d'estate e duro d'inverno e idrorepellente in tutte le stagioni: lasciate scritto la ricetta per un ulteriore intervento ai vostri figli, i falegnami e i restauratori e i produttori di vernici vi odieranno, non avrete più bisogno dei loro servizi e prodotti.
Saluti rabi
Commenta