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Legno Okumé - Consigli per lavorazione, incollaggio e finitura

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  • Legno Okumé - Consigli per lavorazione, incollaggio e finitura

    Buongiorno a tutti gli utenti del forum.

    Devo iniziare a sistemare finalmente il portone dell'ingresso del mio garage che poi, a dirla tutta, è anche il mio lab.

    Ho deciso, su vostro suggerimento, di mantenere il telaio interno (che è integro) e sostituire le perline rovinate con dei tavoloni multistrato di okumé.

    I tavoloni saranno nr. 4 di dimensioni 216 x 56 x 2 (h x l x s) cm.

    Li incollerò con colla d3 e metterò qualche vite dall'interno.

    Non ho mai lavorato questo legno, quindi vi chiedo consigli su:

    - precauzioni particolari (so che è un legno morbido pur essendo molto resinoso e quindi resistente all'umidità) specialmente per quanto riguarda le deformazioni ed il ritiro;
    - lame da utilizzare per il taglio grossolano e per il taglio di finitura (numero di denti, tipologia di lama, accortezze particolari)
    - incollaggio (utilizzerò una colla D3; ci sono specifiche particolari?)
    - finitura (vernicerò tutto di colore verde causa prescrizioni condominiali. trattandosi di un portone esterno, cosa mi consigliate come ciclo di verniciatura? Mio padre è carrozziere quindi posso verniciarli in forno di essiccazione con tutte le vernici e fondi che voglio)
    - altro che vi viene in mente.

    Grazie in anticipo.
    "Chi nasce tondo non muore quadrato"

  • #2
    Il multistrato di Okumè o multistrato marino è resistente all'umidità non per le caratteristiche intrinseche del legno, ma per il tipo di collanti utilizzati, tipicamente melaminiche o fenoliche, che lo rendono adatto ad ambienti salmastri o marini. Per averlo usato, personalmente non mi piace molto, è troppo tenero. Se puoi verniciarlo in modo professionale, non vedo ragione di spendere denaro per comprare il multistrato marino. Qualunque multistrato ha le caratteristiche di deformazione e ritiro che cerchi, tantopiù che lo vernicerai in modo impeccabile.Imho
    Maurizio

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    • #3
      Io invece utilizzerei del multistrato marino ma non di okume.

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      • #4
        Originariamente inviato da pierwood Visualizza il messaggio
        Io invece utilizzerei del multistrato marino ma non di okume.
        Posso sapere il motivo?
        "Chi nasce tondo non muore quadrato"

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        • #5
          Perché Costa molto meno quello di pino e visto che lo devi laccare e per giunta con vernici da carrozzeria (molto coprenti) non si noteranno molto le venature più accentuate del pino..... l'okume' costa molto di più proprio perché non ha nodi e ha una fibra molto regolare ed esteticamente migliore...

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          • #6
            Originariamente inviato da blackholesun Visualizza il messaggio
            Buongiorno a tutti gli utenti del forum.

            Devo iniziare a sistemare finalmente il portone dell'ingresso del mio garage che poi, a dirla tutta, è anche il mio lab.

            Ho deciso, su vostro suggerimento, di mantenere il telaio interno (che è integro) e sostituire le perline rovinate con dei tavoloni multistrato di okumé.

            I tavoloni saranno nr. 4 di dimensioni 216 x 56 x 2 (h x l x s) cm.

            Li incollerò con colla d3 e metterò qualche vite dall'interno.

            Non ho mai lavorato questo legno, quindi vi chiedo consigli su:

            - precauzioni particolari (so che è un legno morbido pur essendo molto resinoso e quindi resistente all'umidità) specialmente per quanto riguarda le deformazioni ed il ritiro;
            di essere tenero lo è,ma di certo non è resinoso e poco soggetto a ritiro o deformazioni

            - lame da utilizzare per il taglio grossolano e per il taglio di finitura (numero di denti, tipologia di lama, accortezze particolari)
            - incollaggio (utilizzerò una colla D3; ci sono specifiche particolari?)
            colle d3 ce ne sono tante,io uso wurth e bindan che stanno ai piani alti ma ce ne sono anche altre buone.
            72/96 denti purchè ben affilati,ricordati che è un essenza particolarmente abrasiva per i denti del disco


            - finitura (vernicerò tutto di colore verde causa prescrizioni condominiali. trattandosi di un portone esterno, cosa mi consigliate come ciclo di verniciatura? Mio padre è carrozziere quindi posso verniciarli in forno di essiccazione con tutte le vernici e fondi che voglio)
            lo puo smaltare o "laccare"


            con prodotti Sayerlack

            Smalto:
            applicazione pennello/spruzzo:
            -impregnante bianco serie HI bianco
            -3 mani di smalto (linea blu serie HL) da usare come fondo/finitura

            Laccatura applicazione spruzzo(metodo professionale):
            -Impregnante bianco Am 549/13 (diluito come da scheda tecnica)
            -fondo AM475
            -finitura xa99** pigmentata verde

            - altro che vi viene in mente.

            Grazie in anticipo.
            Hai un forno quindi sfruttalo,applica tutto a spruzzo e avrai risultati eccellenti e più duraturi rispetto al pennello.
            Per la manutenzione periodica spendi 15 euro all anno e dormi sereno.

            Mi permetto di dissentire totalmente sull utilizzo in esterno di un qualsiasi multistrato che non sia appunto o di okumè o di pino russo o comunque non incollato con prodotti resistenti per l'esterno,quello di pioppo per citarne uno avrà vita breve anche se verniciato in modo eccelso
            "Truciolare!"

            Se lo conosci lo eviti!

            Commenta


            • #7
              Originariamente inviato da Fabio25 Visualizza il messaggio
              Hai un forno quindi sfruttalo,applica tutto a spruzzo e avrai risultati eccellenti e più duraturi rispetto al pennello.
              Per la manutenzione periodica spendi 15 euro all anno e dormi sereno.

              Mi permetto di dissentire totalmente sull utilizzo in esterno di un qualsiasi multistrato che non sia appunto o di okumè o di pino russo o comunque non incollato con prodotti resistenti per l'esterno,quello di pioppo per citarne uno avrà vita breve anche se verniciato in modo eccelso

              Grazie del consiglio.

              Per la manutenzione periodica i 15 euro sono relativi a cosa? Che tipo di manutenzione mi consigli?
              "Chi nasce tondo non muore quadrato"

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              • #8
                Mi intrometto esclusivamente per una curiosità,
                opero nel campo della progettazione per materiale rotabile, ed i treni come tram e metro, hanno un pavimento in legno. Nel 2008 /2009 ho siluppato un progetto per la linea di Melbourne ed utilizzavamo come pavimentazioe un plywood Okume Ozigo spesso sui 22mm circa.
                A metà commessa la repubblica del Gabon ha dichiarato che nessun albero sarebbe più stato abbattuto per fini commeciali.
                Da li molti hanno iniziato a commercializzare l'Igaganga che è similare allOkumè ma ha un fusto più piccolo e la resistenza meccanica lievemente inferiore.
                P.S. abbiamo utilizzato il carply RA per il restante della commessa.

                Quindi mi domandavo come si potesse ad oggi trovare del plywood Okume in commercio, magari hanno sbloccato tutto...

                Scusate se sono andato OT.
                Max

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                • #9
                  Originariamente inviato da Saverio Visualizza il messaggio
                  Perché Costa molto meno quello di pino e visto che lo devi laccare e per giunta con vernici da carrozzeria (molto coprenti) non si noteranno molto le venature più accentuate del pino..... l'okume' costa molto di più proprio perché non ha nodi e ha una fibra molto regolare ed esteticamente migliore...
                  Ecco, esattamente! :-)
                  Dato che non avrai problemi di verniciatura, il,pino fenolico va benissimo. L'okume è inutile in quanto verrebbe coperto dallo smalto/laccatura. Il pino dovrebbe essere anche un po' più duro, quindi resisterebbe meglio ai colpi.
                  Qualunque multistrato non fenolico con il tempo si deteriorerà .
                  Ultima modifica di pierwood; 26-04-2017, 13:56.

                  Commenta


                  • #10
                    Originariamente inviato da blackholesun Visualizza il messaggio
                    Grazie del consiglio.

                    Per la manutenzione periodica i 15 euro sono relativi a cosa? Che tipo di manutenzione mi consigli?
                    PicsArt_04-26-04.47.02.jpg

                    PicsArt_04-26-04.47.31.jpg

                    Questo è uno di quei prodotti che regalo al. Cliente dopo avergli ripristinato gli infissi e dopo che mi ha pagato x € per il lavoro di tutto un appartamento....... E sono soldini credimi!
                    Se invece il. Cliente avesse avuto un po' più di accortezza e fosse intervenuto con questi prodotti spendendo appunto 10/20€ e un paio d'ore all anno, stanne certo che il luogo comune tipo:
                    "Queste persiane in legno sono una tassa ", non avrebbero avuto più tanto senso.

                    A volte basta poco per godersi in legno (il. materiale per eccellenza per gli. Infissi) spendendo quanto una mangiata di pasta, ma evidentemente è meglio l alluminio
                    "Truciolare!"

                    Se lo conosci lo eviti!

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                    • #11
                      Originariamente inviato da pierwood Visualizza il messaggio
                      Ecco, esattamente! :-)
                      Dato che non avrai problemi di verniciatura, il,pino fenolico va benissimo. L'okume è inutile in quanto verrebbe coperto dallo smalto/laccatura. Il pino dovrebbe essere anche un po' più duro, quindi resisterebbe meglio ai colpi.
                      Qualunque multistrato non fenolico con il tempo si deteriorerà .
                      Parlando di multistrato tra pino e okume sarei anche d'accordo......... Un po'!
                      Ma. Credo che l amico voglia usare il massello e a questo punto è indiscutibilmente più indicato l okume, i nodi sono sempre un problema, smalto o non smalto
                      "Truciolare!"

                      Se lo conosci lo eviti!

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                      • #12
                        Originariamente inviato da deermax Visualizza il messaggio
                        Mi intrometto esclusivamente per una curiosità,
                        ...
                        Da li molti hanno iniziato a commercializzare l'Igaganga che è similare allOkumè ma ha un fusto più piccolo e la resistenza meccanica lievemente inferiore.

                        Quindi mi domandavo come si potesse ad oggi trovare del plywood Okume in commercio, magari hanno sbloccato tutto...

                        Max
                        Qui lo commercializzano, e la ditta mi sembra abbastanza conosciuta:
                        http://www.nordcompensati.com/compensati

                        c'è anche omologato RINA, il che dovrebbe essere ulteriore conferma di qualità.

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                        • #13
                          Originariamente inviato da Fabio25 Visualizza il messaggio
                          Parlando di multistrato tra pino e okume sarei anche d'accordo......... Un po'!
                          Ma. Credo che l amico voglia usare il massello e a questo punto è indiscutibilmente più indicato l okume, i nodi sono sempre un problema, smalto o non smalto
                          Sinceramente ero orientato sul multistrato e non sul massello perché, essendo verniciato, il massello sarebbe sprecato.
                          Sbaglio?
                          "Chi nasce tondo non muore quadrato"

                          Commenta


                          • #14
                            Originariamente inviato da blackholesun Visualizza il messaggio
                            Sinceramente ero orientato sul multistrato e non sul massello perché, essendo verniciato, il massello sarebbe sprecato.
                            Sbaglio?
                            Nel tuo primo messaggio parli di tavoloni e non di multistrato, fermo restando che anche io sono con il parere di usare quest ultimo, se non altro con questo materiale e con la colla la tua porta diventerà incedibile, quindi molto meglio il multistrato.
                            "Truciolare!"

                            Se lo conosci lo eviti!

                            Commenta


                            • #15
                              Originariamente inviato da Fabio25 Visualizza il messaggio
                              Nel tuo primo messaggio parli di tavoloni e non di multistrato, fermo restando che anche io sono con il parere di usare quest ultimo, se non altro con questo materiale e con la colla la tua porta diventerà incedibile, quindi molto meglio il multistrato.
                              Grazie ancora fabio
                              "Chi nasce tondo non muore quadrato"

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