A Giugno di quest'anno avevo già scritto un post in sezione falegnameria ( http://www.il-truciolo.it/showthread...o-con-incastri ) in cui chiedevo qualche consiglio per un progetto particolare, la realizzazione di un leggio apribile "a libro", stile Foppapedretti® Reading.
Alla fine, dopo un mese e mezzo di lavoro (lo faccio per hobby, nei ritagli di tempo, ben inteso) sono riuscito nell'impresa.
La difficoltà principale è stata lo spessore estremamente ridotto del listello di faggio massello che ho utilizzato ( 1X3 cm! ).
Per assemblare il telaio, infatti, ho creato degli incastri a forcella (bridle joint) e credetemi, per un falegname alle prime armi quale sono, spaccare in tre un centimetro di legno non è cosa facile!
Con la sega giapponese non sono riuscito per quanto mi sforzai di essere preciso.
Non possiedo una fresatrice ma ho avuto occasione di acquistare una Scheppach Hbs20, una piccola sega a nastro, che ha svolto egregiamente il suo lavoro.
IMG_9454.jpg IMG_9457.jpg IMG_9481.jpg
Sono riuscito a realizzare gli incastri in modo sufficientemente preciso (non sono al millesimo di millimetro come l'originale Foppapedretti, ma mi accontento, anche l'attrezzatura usata è molto diversa!).
Una volta finito il telaio, pensavo la strada fosse in discesa, ma non è stato cosi!
Le altre componenti trasversali sono fissate con piccole spine di metallo di 3mm di diametro.
Le parti mobili utilizzano le medesime spinette di metallo come perni per la rotazione (i due reggi-libro e l'appoggio centrale).
Le 'tacche' sono sempre realizzate con la nastro.
La parte più ostica, di cui sono meno soddisfatto, è stata il fissaggio delle cerniere, per le quali ho realizzato uno scasso poco preciso, che non permette la perfetta chiusura "a libro". Si parla di un millimetro circa, comunque.
Il suo lavoro di leggio, lo fa alla grande, la struttura è molto solida.
Levigato fino allo sfinimento, risulta davvero liscio al tatto.
Finito con tampone:
- 1 mano impregnante trasparente
- 2 mani turapori
- 2 mani vernice lucida a solvente.
IMG_9868.jpg IMG_9869.jpg
IMG_9870.jpg IMG_9871.jpg
IMG_9872.jpg IMG_9874.jpg
IMG_9875.jpg IMG_9878.jpg
IMG_9877.jpg IMG_9879.jpg
Si tratta di uno dei primi lavori di falegnameria "vera", da quando, un anno fa, ho intrapreso questa strada in modo puramente hobbystico.
Ciò detto, consigli e critiche mi fanno molto piacere.
Il primo me lo do da solo: comprati una fresatrice!
Alla fine, dopo un mese e mezzo di lavoro (lo faccio per hobby, nei ritagli di tempo, ben inteso) sono riuscito nell'impresa.
La difficoltà principale è stata lo spessore estremamente ridotto del listello di faggio massello che ho utilizzato ( 1X3 cm! ).
Per assemblare il telaio, infatti, ho creato degli incastri a forcella (bridle joint) e credetemi, per un falegname alle prime armi quale sono, spaccare in tre un centimetro di legno non è cosa facile!
Con la sega giapponese non sono riuscito per quanto mi sforzai di essere preciso.
Non possiedo una fresatrice ma ho avuto occasione di acquistare una Scheppach Hbs20, una piccola sega a nastro, che ha svolto egregiamente il suo lavoro.
IMG_9454.jpg IMG_9457.jpg IMG_9481.jpg
Sono riuscito a realizzare gli incastri in modo sufficientemente preciso (non sono al millesimo di millimetro come l'originale Foppapedretti, ma mi accontento, anche l'attrezzatura usata è molto diversa!).
Una volta finito il telaio, pensavo la strada fosse in discesa, ma non è stato cosi!
Le altre componenti trasversali sono fissate con piccole spine di metallo di 3mm di diametro.
Le parti mobili utilizzano le medesime spinette di metallo come perni per la rotazione (i due reggi-libro e l'appoggio centrale).
Le 'tacche' sono sempre realizzate con la nastro.
La parte più ostica, di cui sono meno soddisfatto, è stata il fissaggio delle cerniere, per le quali ho realizzato uno scasso poco preciso, che non permette la perfetta chiusura "a libro". Si parla di un millimetro circa, comunque.
Il suo lavoro di leggio, lo fa alla grande, la struttura è molto solida.
Levigato fino allo sfinimento, risulta davvero liscio al tatto.
Finito con tampone:
- 1 mano impregnante trasparente
- 2 mani turapori
- 2 mani vernice lucida a solvente.
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IMG_9870.jpg IMG_9871.jpg
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Si tratta di uno dei primi lavori di falegnameria "vera", da quando, un anno fa, ho intrapreso questa strada in modo puramente hobbystico.
Ciò detto, consigli e critiche mi fanno molto piacere.
Il primo me lo do da solo: comprati una fresatrice!
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