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Dubbio abete lamellare per progetto tavolo

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  • #31
    Originariamente inviato da raoul Visualizza il messaggio
    Semplificando un po' le cose non dovrebbe essere difficile e potresti anche risparmiare bei soldini limitando nel contempo il peso del tavolo che rischia di diventare eccessivo anche nell'ottica della movimentazione nell'ambiente in cui sarà posizionato.
    Non ricordo se hai parlato dell'attrezzatura a tua disposizione ma direi che puoi realizzare un tamburato molto semplice da rivestire con un compensato dell'essenza che preferisci e da bordare con un listellino della stessa essenza.
    Puoi anche usare dell'MDF da un cm. che costa decisamente meno e ha dimensioni di solito sui tre metri per 180/190 ( dipende dalle case e dalle zone, da me trovo il 305x187 ) tagliato un pezzo intero per una faccia puoi tagliare quanto ti rimane in pezzi tali da coprire l'altra faccia.
    Usando dei listelli di abete da un paio di cm di spessore larghi diciamo sui quattro cm. piallati almeno a spessore in modo da avere misura assolutamente uniforme, realizzi il telaio perimetrale e inserisci altri listelli in modo che vadano a combaciare con le giunture dei pezzi di pannello adattati e con le zone in cui dovrai montare le zampe. se restano zone " vuote " inserisci altri listelli in modo da creare una intelaiatura interna abbastanza uniforme.
    Sembra complicato ma con un filo di pazienza ci arrivi sicuramente. Collega tutti i pezzi con grappette messe con la cucitrice per realizzare una struttura solidale. Sarebbe buona norma fare dei tagli alternati sulle due facce dei listelli in modo che si snervi la venatura e si permetta una certa circolazione d'aria per facilitare l'asciugatura della colla.
    A questo punto metti tutto sul pannello intero e cominci a mettere colla posizionando i pezzi di mdf avvitandoli o inchiodandoli per fissarli.
    Gira sottosopra il tutto e posiziona e incolla anche il pannello intero.
    Poggia il tutto su una superficie ben piana che avrai precedentemente individuato e disponi sulla superficie qualsiasi cosa piana tu possegga, ricorrendo magari a sportelli di armadio o di altri mobili ( vecchi intendo, non vorrei che l'eventuale padrona di casa abbia ad alterarsi ... ) su cui porrai dei pesi cercando di uniformarne la distribuzione.
    Vanno bene anche cassette di bottiglie d'acqua o sacchetti di cemento et similia.
    Dopo ventiquattr'ore smonta il tutto e il tuo piano è quasi pronto.
    Adesso devi incollare il compensato dopo aver scartavetrato la faccia composta da vari pezzi spianando meglio che puoi.
    In pratica puoi ripetere l'incollaggio fatto per il telaio.
    Fissa il compensato con un paio di chiodini per impedire che si sposti accidentalmente durante l'incollaggio
    Metti tutto in piano copri con pannelli o tavole e metti sopra i pesi.
    Ora si tratta di squadrarlo alle misure volute e di incollare sui bordi il listello di legno.
    Una volta asciutta la colla spiani il listello a livello dei piani e porti il tutto a finitura scartavetrando, stondando ecc. ecc.
    Se pensi che la cosa sia affrontabile con la tua attrezzatura ed esperienza possiamo passare a valutarne la fattibilità e ad affinare i particolari dato che ovviamente sono stato un po' generico giusto per indicarti la procedura di massima.
    Ciao.
    Ciao,
    la soluzione da te proposta mi ha un po' aperto la mente, mi chiedevo però se fosse semplificabile come segue:
    prendo una foglio in multistrato di pioppo da 18mm per fare il fondo del tavolo, ricavo delle stisce sempre di multistrato da 18mm con le quali faccio un telaio su tutto il perimetro e dei traversi ogni diciamo 30 cm, avvito il tutto al multistrato di base; a questo punto prendo del compensato 4mm di castagno, stendo colla vinilica sui listelli e sul compensato, metto il compensato a terra con la e ci metto sopra il telaio precedentemente costruito caricandoci sopra una decina di confezioni di acqua e lascio asciugare un paio di giorni.
    Finita questa fase levigo i prodi del pannello e li rifinisco con un bordo precollato da 40mm.
    Cosa ne pensi?
    Ho un solo dubbio, che suoni un po' a vuoto con il compensato così fine sopra, potrei ovviare con del multistrato impiallacciato da 18mm ma se riesco a risparmiare quella 50ina di euro di differenza male non fa....
    Alternativamente potrei riempire il vuoto del tamburato con della lana di roccia che dovrebbe smorzare il rimbombo...

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    • #32
      Il solo compensato da 4 mm. è decisamente poco e trenta cm di distanza tra i listelli del pieno sono troppi.
      E non per un problema di rimbombo ma di solidità.
      Se ti cade un oggetto pesante, tipo che ti scivola il pentolone del minestrone mentre lo servii a tavole, non dico che gli fai un bel buco ma poco ci manca.
      I listelli vanno messi ogni 7/8 cm. max ogni 10.
      Puoi anche provare ad avvitare sia il sopra che il sotto al telaio e poi applicare il compensato nel modo che hai detto.
      In tema di massimo contenimento della spese insisto a consigliarti l'MDF per i due piani e listelli di abete piallato per il telaio.
      Non so dalle tue parti ma qui da me un foglio di MDF da 12 mm. costa 30 euro, un foglio da 16 mm. costa 37 euro e un compensato di Tanganika da 252x122 costa 30 euro.
      Metti qualche altro euro per i listelli di abete, la colla, l'impregnante e un bordo di legno per contornare il tavolo ed ecco che con un massimo di 150 euro hai il tuo piano del tavolo.
      Guarda, sistemi per fare il lavoro che chiedi ce ne sono tremila.
      Si tratta di conciliare budget a disposizione, tempo, capacità ed attrezzatura.
      Cogli il meglio di quello che pensi poter fare e dacci dentro.

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      • #33
        Scusami se insisto sul multistrato ma l'mdf per peso e resistenza credo sia peggiore nel mio caso no?
        Considera che vorrei montare due gambe ad u alle estremità senza niente in mezzo quindi il pannello finito deve essere bello solido e reggere un po' di carico, con l'mdf non rischio?
        Tutt'al più potrei provare con l'osb 19 mm, non credi?

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        • #34
          La scelta dipende da te, dalle tue preferenze e disponibilità a spendere, oddio, certo non per farti i conti in tasca che non mi permetterei mai ma anche per restare con un occhio a quanti potrebbero essere interessati all'argomento.
          E proprio per approfondire un pochino diciamo che date le dimensioni la differenza di peso non è certo determinante mentre quella di prezzo lo è.
          La scelta tra mdf e multi di pioppo è da valutare mentre tra osb e mdf lascerei perdere.
          E poi la tenuta delle zampe la devi aumentare tu, indipendentemente dal materiale che userai, facendo in modo che nei punti in cui monterai le zampe ci sia del " pieno ", ovvero durante l'incollaggio metterai dei listelli in più nei punti dove andranno le viti delle zampe in modo che possano " mordere " senza finire nel vuoto.
          Nessuna vite può tenere una zampa di tavolo con solo un paio di cm. scarsi di materiale ma se possono entrare in quattro o cinque cm. di roba allora non avrai problemi.
          Sempre che tu i tavoli non li usi per cose strane ...

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          • #35
            No il dubbio non era tanto sulla tenuta delle gambe quanto sulla campata diciamo, ossia sul vuoto tra i due punti di appoggio e credevo che andando sul multistrato andassi più sul sicuro!
            Per quanto riguarda il fissaggio delle gambe pensavo a farlo con dei bulloni carrai per legno prima posizionati prima dell'assemblaggio finale del pannello di tamburato, così avrei sicurezza massima!

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            • #36
              Beh, un sia pur minimo rischio di flessione del piano devi metterlo in conto visto che non ci sarà telaio tra le zampe.
              Tuttavia una differenza data dai materiali di cui abbiamo parlato, viste le dimensioni del tavolo, non penso sussista.
              Tutto sommato avresti una " campata " massima intorno ai due metri in lunghezza e meno di un metro in larghezza.

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